L’Isvap ha rilevato che alla fine
del 2006 le cause civili pendenti, in ogni grado di giurisdizione, sono
dimituite del 5,8% rispetto all’anno precedente mentre aumentano del 7,3% le
cause penali. Il testo integrale dell’Isvap
Cala il contenzioso civile in materia di Rc auto: il totale delle
cause civile pendenti in ogni grado di giurisdizione erano alla fine dello
scorso anno 301.892 con una diminuzione del 5.8% nei dodici mesi. Una conferma
del trend al ribasso viene anche dall’analisi delle cause civili di primo e
secondo grado pendenti sul totale dei sinistri accaduti e posti a riserva
nell’anno: nel 2006 il rapporto è sceso al 2,06%. E’ quanto comunica l’Isvap
che sottolinea: "I dati non tengono ancora conto dell’effetto della
introduzione del risarcimento diretto entrato in vigore il 1 febbraio 2007. E’
presumibile che l’elevato ricorso a questa forma di risarcimento registrato nel
corso dell’anno determini un ulteriore consistente abbattimento del contenzioso
civile".
Nell’ambito dei procedimenti di I grado, quelli pendenti
presso i Giudici Conciliatori e i Giudici di Pace a fine 2006 risultavano
214.806 (-5,5% rispetto alla fine del 2005), costituendo il 74,5% del totale
delle cause civili di primo grado pendenti (73,8% nel 2005); l’incidenza sui
sinistri a riserva risultava pari al 10,9% (11,4% nel 2005).
Prosegue la diminuzione delle cause di I grado pendenti presso le
Preture e presso i Tribunali che, al 31 dicembre 2006, erano
rispettivamente 688 (-50,5% rispetto alla fine del 2005) e 72.863 (-8% rispetto
alla fine del 2005).
Per quanto riguarda i procedimenti civili di II grado ed in Corte di
Cassazione, a fine
2006 erano pendenti 13.535 cause (Tavola 3) rispetto alle 12.729 a fine 2005.
In dettaglio,
l’incremento riguarda prevalentemente le cause trattate dai Tribunali.
A fine 2006, le cause penali pendenti, invece, nei diversi gradi di
giudizio erano 7.099, con un incremento del 7,3% rispetto al 2005 e
un’incidenza sui sinistri a riserva pari allo 0,4%. Le cause in esame
risultavano in trattazione, in larga prevalenza, presso le Preture, dove erano
pendenti 6.801 procedimenti; davanti alle Corti d’Appello ed alla Cassazione
erano in corso, rispettivamente, 140 e 158 procedimenti.
da Help_consumatori
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