Foto Blaco – archivio Asaps (ASAPS) – Le multe sono valide anche se notificate a casa
su moduli prestampati e senza la firma dell’agente di Polizia Municipale che le
ha elevate. Lo
sottolinea la Cassazione con la sentenza numero 22088 della II Sezione civile
che ha confermato la validità di alcuni avvisi di accertamento prestampati
emessi dal Comune di Milano a carico di un guidatore “impenitente” che aveva
totalizzato 2.707 euro di multa. Contro le multe senza l’autografo dell’agente
accertatore, un automobilista milanese aveva presentato ricorso alla Suprema
Corte sottolineando che “sono da considerarsi nulli i verbali di accertamento
notificati in copia priva della sottoscrizione autografa del verbalizzante”. I
supremi giudici gli hanno replicato che le notifiche senza le firme sono
perfettamente valide, sottolineando che “il verbale ‘originale’ rimane agli
atti dell’ufficio o comando, mentre ai soggetti ai quali devono essere
notificati gli estremi viene inviato uno degli originali o copia autenticata a
cura del responsabile dello stesso ufficio e quando il verbale è redatto con
sistema meccanizzato, viene notificato con il modulo prestampato recante la
intestazione dell’ufficio o comando. Pertanto il modulo prestampato notificato
al trasgressore, pur recando unicamente l’intestazione dell’ufficio o del
comando cui appartiene il verbalizzante, è parificato per legge in tutto e per
tutto al secondo originale o alla copia autenticata del verbale”. (ASAPS) |
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