Sabato 19 Aprile 2025
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 31/10/2007

LADY DIANA

Dalla Newsletter “GuidarePilotare” di Siegfried Stohr

Siegfried Stohr, foto da GuidarePilotare.com

Sui giornali la settimana scorsa è apparsa l’ultima foto di Lady Diana e del suo fatale autista. Guardo la foto: lui ha gli occhi spiritati, è senza cintura e tiene la mano sinistra in cima al volante. Tenere il volante in quel modo è il vizio dei disinvolti, di quelli che guidano con una mano sola e tengono la mano destra sempre sulla leva del cambio anche se hanno l’automatico. Il problema è che simili guidatori tengono le mani in questo modo anche quando vanno forte e questo diventa micidiale perché la loro guida diventa così imprecisa e brusca: non si può avere sensibilità se non si tengono le mani nel modo corretto.
Nella foto noto che al suo fianco c’è la guardia del corpo che è l’unico che poi si salverà avendo indossato la cintura di sicurezza: gli altri che non l’avevano sono tutti morti. Me lo immagino mentre l’autista si lancia a velocità elevata nel tunnel (stimata intorno ai 140-150 Km/h) avere quel gesto di protezione che è mettersi la cintura.
Su questo incidente se ne sono dette tante, con alcune ipotesi fantasiose tipo i flash dei fotografi (sinceramente… ma chi gli stava davanti a quella velocità aveva pure tempo per fare delle foto?).
Quando ci fu l’incidente per me era chiaro che l’auto, in una curva a destra, era uscita verso l’esterno col muso ma non durante l’inserimento, bensì verso la fine della curva: è un classico errore di riallineamento. L’auto perde aderenza dietro, l’autista reagisce in modo eccessivo controsterzando troppo e non riallineando in tempo lo sterzo quando il posteriore si è stabilizzato: risultato l’auto gira bruscamente a sinistra nella seconda parte della curva. Così è successo a mio parere, quindi un misto di velocità eccessiva e imperizia alla guida (tralasciando un po’ d’alcool che aiuta sempre). A suo tempo, guardando le foto del relitto insieme a un perito, calcolammo una velocità di impatto di circa 80 Km/h

© asaps.it
Mercoledì, 31 Ottobre 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK
torna indietro
Visualizza Privacy e Cookie Policy completa

Le tue preferenze relative al consenso

Il seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla privacy e cookies policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.


Rifiuta tutto
Accetta tutto