Notizie brevi 23/11/2007

Vi presentiamo in anteprima i ricchi contenuti dell’Agenda della sicurezza stradale 2008 e del CD Rom con il Codice della Strada aggiornato e i 500 quesiti più interessanti

(Asaps) Avete presente un vademecum?
In latino, la locuzione stava a significare “vieni con me”, e così sarà, potete starne certi. L’agenda della Sicurezza Stradale 2008, non è solo un’agenda: è piuttosto un condensato di informazioni utili, di notizie o, come si dice oggi, di FAQ (frequently asked questions). Per festeggiare la sua prima uscita, l’agenda si presenta arricchita in partenza dei moltissimi contenuti frutto delle ricerche dell’ASAPS, gli stessi che l’hanno resa prima voce autorevole nel panorama della sicurezza stradale e che ora la contraddistinguono come un vero e proprio movimento d’opinione, da lei fortemente voluto, da lei puntualmente sviluppato. I contenuti, incrociano la vostra strada ogni giorno, e la rendono più sicura.
Infatti, al di là degli argomenti tradizionalmente presenti nei testi di questo tipo, abbiamo deciso di inserire nell’agenda le notizie più importanti per un utente della strada, disorientato dalla tempesta legislativa che ne ha rivoluzionato i comportamenti e messo con le spalle al muro da un’informazione globale che non sempre è precisa e che anzi, spesso, costringe il conducente a troppe pause con la propria coscienza, non sapendo in quale modo comportarsi. ASAPS offre invece la condivisione del sapere, dalle norme di comportamento alle ricerche scientifiche, dalle novità in materia di codice della strada agli atteggiamenti corretti da adottare nelle diverse eventualità.
Il cd-rom che correda l’Agenda della Sicurezza Stradale 2008, contiene al suo interno l’intero Codice della Strada aggiornato e ben 500 quesiti, ai quali il nostro staff (Ernesto Forino e Franco Medri) ha fornito le giuste risposte. Il CD conterrà anche l’ultima inchiesta sullo stato della segnaletica stradale in Italia.
Si parla di patente a punti, di come è nata di come si è sviluppata, di quali correttivi sono stati applicati ad una norma nata per responsabilizzare il conducente e dei “penalty” che gli vengono attribuiti in caso di trasgressione alle norme, ma si parla anche di rotonde stradali e delle regole per affrontare, alla guida, i dispositivi urbani che hanno letteralmente rivoluzionato i tracciati viari.
I consigli, nella nuova Agenda della Sicurezza Stradale 2008, diventano veri e propri insegnamenti di sopravvivenza quando si parla di alcol alla guida, di stanchezza e sonnolenza, o quando si pongono all’utenza debole (pedoni, ciclisti e ciclomotoristi) riflessioni e suggerimenti che valgono la vita.

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Mentre redigevamo il piano dell’opera, ci siamo fatti prendere la mano ed alla fine qualcuno dello staff non ha mancato di far notare che il risultato era più di una semplice agenda. “È anche un’agenda”, potremmo dire, ma è soprattutto molto di più.
“Non bere più del tuo motore”, per esempio, è un classico dell’Ufficio Studi dell’ASAPS, ed ora è davvero a disposizione di tutti: possiamo bere quanto guidiamo? A quali sanzioni andiamo incontro? Quali sono le conseguenze dell’alcol nel nostro organismo? Domande frequenti per una risposta sola, ben motivata: chi guida non beve. Quando l’avrete letto, ne siamo sicuri, avrete le idee molto più chiare. Chi invece vorrà “muoversi in sicurezza”, non dovrà far altro che sfogliare l’opera e soffermarsi sulla riproduzione del folder realizzato per fornire un aiuto alle utenze deboli della strada, vittime spesso della prepotenza e della tracotanza di chi sta al volante, ma anche dell’ingenuità.
Il resto è classico, in perfetta linea nella nostra più consolidata tradizione: raccontiamo chi siamo, perché spendiamo tutte le nostre energie in difesa della sicurezza stradale e della cultura professionale, illustriamo il nostro sito internet, www.asaps.it, e la nostra rivista ufficiale, Il Centauro.

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Diciamo dove sono i reparti di Polizia Stradale e i numeri di tutte le polizie, spieghiamo come informarsi sulle notizie del traffico e forniamo anche qualche consiglio per difendersi dagli attacchi della criminalità, illustrando i dati del 2006 relativamente al furto di veicoli, distinguendoli per categoria, e portando anche un paragone con gli anni precedenti.