RICEVIAMO DAL COORDINATORE DELL’UNITA’ DI MEDICINA DELLE
DIPENDENZE E SERVIZIO ALCOLOGIA DI MARZANA Giornata di studio “Alcol e Immigrazione” – 9 novembre
2007 Organizzata dal
Coordinamento Veneto Alcol e Immigrazione, presso la Sala Polifunzionale del
Presidio Ospedaliero di Marzana - Verona. La giornata è il momento di una valutazione e di una
programmazione degli interventi, in particolare nel territorio della Regione
Veneto, in merito al fenomeno che vede sovrapporsi le problematiche
dell’alcolismo e dell’immigrazione. Questa Unità di Medicina delle Dipendenze - Servizio di Alcologia ha aderito al progetto ‘Ismaele’, di cui è capofila
l’Associazione di Volontariato ACAT VERONA SUD onlus, al fine di migliorare la
qualità e l’efficacia dei programmi terapeutici e riabilitativi approntati per
affrontare tale problematica che assume aspetti sempre più complessi. Saranno
inoltre presentati progetti di intervento a Torino e Faenza in cui Associazioni
di Volontariato e Servizi Pubblici hanno
reso protagonisti i cittadini stranieri nel prevenire e ridurre
i problemi alcolcorrelati nelle loro comunità. Referente del progetto per ulteriori dati e notizie è il
dott. Maurizio Donati, assistente sociale presso questa Unità, al telefono
0458075157 - 5188 Il sito a cui poter
accedere per più dettagliate informazioni è www.cestim.org, alla voce eventi . Indirizzo e mail per
informazioni e iscrizioni: mediazione@unacasaperluomo.it,
BRESCIAOGGI SICUREZZA STRADALE. Nel fine settimana la polizia ha
ritirato 22 patenti di guida
Ubriaco alla guida un giovane su dieci La media è impressionante: un automobilista su 10 fermato
nelle prime ore di ieri dalla polizia nella zona di Desenzano è risultato
positivo all’alcol-test. In poche parole, guidava ubriaco. Scene che si
ripetono uguali ogni settimana. Ed è uno stillicidio di patenti: ne vengono
ritirate oltre 2 mila ogni anno. La polizia stradale, impegnata con quattro pattuglie nel
consueto servizio «antistragi» ha controllato 154 conducenti e identificato 170
persone a bordo delle vetture; 14, tre donne e 11 maschi, gli automobilisti
«alticci». Per tutti e 14 patente di guida sospesa, 10 punti
sottratti dalla patente e denuncia penale. Solo sei, cinque maschi e una donna,
hanno più di 32 anni. Tutti sono molto giovani. Si stavano recando in discoteca o facevano ritorno a casa
quando gli agenti della stradale di Desenzano, Montichiari e Salò, impegnati
dall’una alle 7 di ieri mattina, hanno alzato la paletta e li hanno fermati.
Ritirate anche due carte di circolazione per mancata revisione della vettura.
Non si sono fortunatamente registrati gravi incidenti nella note. Gli agenti hanno intensificato i controlli in prossimità
dei locali notturni più frequentati e tra le 3 e le 5 del mattino, quando
inizia il rientro a casa dei giovani. Moltissimi erano completamente ubriachi,
ma per loro fortuna viaggiavano come trasportati. Solo nella notte tra sabato e domenica altre 8 patenti
sono state ritirate dalla polizia stradale in città perché chi guidava aveva
bevuto troppo. Nei guai anche un 47enne di Carpenedolo che si è rifiutato di
sottoporsi all’alcol-test e ha aggredito i due poliziotti che gli stavano
sequestrando l’auto. È scattato l’arresto per violenza. La patente gli è stata
ritirata e dovrà pagare ben 5 mila euro di multa. In sole 24 ore, per alcol nel Bresciano, sono «saltate» 22
patenti di guida. F.MO.
IL GAZZETTINO
Ubriachi alla guida: a Nordest sono il doppio rispetto al
resto d’Italia I numeri, come si dice, non mentono. E ancora una volta i
numeri ci dicono quanto "pesi" l’alcol nei confronti del
rischio-incidenti stradali a Nordest. Secondo i dati di Polstrada e Carabinieri,
quest’anno da gennaio a luglio su circa 18mila conducenti sottoposti ad
alcoltest, 2500 sono stati quelli scoperti fuori limite. In pratica il 14 per
cento, un valore elevatissimo se si pensa che i controlli in tutta Italia nello
stesso periodo hanno fornito una percentuale di guidatori non in regola pari a
circa il sette per cento: la metà. I controlli sono aumentati, a livello nazionale sono
passati da poco più di 180mila dell’anno scorso ai quasi 500mila di
gennaio-luglio 2007 mentre il ministro annuncia altri 800mila etilometri in
arrivo. (*) Ma evidentemente non basta. L’uomo che l’altra sera a Piazzola sul
Brenta ha travolto marito e moglie (che attraversavano con il rosso),
uccidendoli, è risultato in stato di ebbrezza. Così come quel pordenonese che
ha tamponato un’auto con tre persone, ammazzandone due: con l’etilometro si è
scoperto che nel sangue aveva una quantità di alcol quattro volte oltre il
limite. Eppure, il coordinatore delle Motorizzazioni del Nordest
ha dovuto amaramente ammettere che il progetto voluto l’estate scorsa per
contenere proprio le morti in macchina provocate da alcol e droga è fallito: la
task force per i controlli è stata proposta a 500 Comuni e 165 discoteche ma
hanno risposto solo in nove. (*) Nota: gli etilometri annunciati dal ministro dei
Trasporti sono 800.
EMERGENZA ALCOLISMO (Tratto da ESPRESSO-REPUBBLICA.IT)
Feste private contro i divieti
anti alcolici JESOLO. Troppe feste private, allarme del Sindacato dei
locali da ballo. Il presidente nazionale dei discotecari, lo jesolano Renato
Giacchetto, denuncia la concorrenza sleale di organizzatori di feste private in
barba a qualsiasi normativa su alcolici e sicurezza. Accade in tutto il Veneto,
in particolare nel veneziano e trevigiano, e la prima sfida è stata lanciata
già la notte di Halloween quando le streghe hanno festeggiato in lussuose ville
e moderni casolari di campagna presi in affitto per party alcolici. Continua ancora, però, ogni fine settimana, quando i
locali come discobar e discoteche hanno notato l’emorragia di clienti verso
queste feste private. Noti organizzatori di eventi affittano sontuose ville,
edifici un po’ fuori zona, per convogliare clienti che possono lasciarsi andare
senza freni fino all’alba. Ma intanto nelle discoteche già si avverte
l’incidenza di questi fenomeni con un taglio del personale che arriva fino al
30 o addirittura il 40 per cento. «Sono i primi effetti della nuova
legislazione - spiega Giacchetto che con il Silb ha organizzato una grande
raccolta di firme di protesta contro la legge nazionale e regionale - in queste
feste non ci sono regole né controlli. Possono fare quello che vogliono. In
Veneto, invece, un locale è stato subito sanzionato, a Silea. Adesso alle 2 non
si servono più alcolici, ma presto la legge regionale darà l’ultima mazzata
anche a ristoranti, club, tutti i locali che aprono la notte. Niente alcol
dall’una e chiusura alle 3, salvo deroghe che saranno difficili da conquistare.
Noi speriamo di poter fare qualcosa, ma ci hanno dichiarato guerra. Nei locali
notturni si inizia a vedere sempre meno gente: scelgono altri eventi che
sfuggono ai controlli e alle leggi come primo effetto delle legislazione che
metterà tutti i locali in ginocchio». Alle feste si paga dai 20 ai 50 euro,
cena spesso compresa. Gli organizzatori provengono quasi tutti dagli ambienti
della discoteca che hanno lasciato preferendo i ben più lauti guadagni di
questo settore ancora incontrollabile. «Non facciamo nulla di male - dice un
noto pierre - sono feste a tutti gli effetti in locali regolarmente affittati,
dove ci si diverte come è giusto fare nel fine settimana. Le feste ci sono
sempre state».
IL TEMPO
La violenza contro i ... Fabio Di Chio «Quando sono uscito dalla sede - dice il responsabile
locale di Forza Nuova, Daniele Pinti, 21 anni - mi hanno chiesto se sapevo
niente di quello che era successo. Io avevo appena finito di scaricare del
materiale dal computer. Non sapevo nulla. Mi sono anche un po’ infastidito. Non
siamo per lo squadrismo, per queste azioni violente. Siamo per denunciare con
forza quello che succede qui, per dire come è cambiata la zona e come sia
diventata invivibile per i residenti». La gente del posto dice che i romeni bivaccano spesso nel
piazzale, si ubriacano e poi infastidiscono. A vedere le bottiglie e le lattine
che sono rimaste ai bordi del piazzale, è la birra ad andare per la maggiore,
la Finkbrau. I cittadini dell’Est che si radunano non abitano a due passi, si
devono spostare anche di tre-quattro chilometri. Ma la Lidl fa buoni prezzi:
bottiglie da 0,66 centilitri costano 46 centesimi e le lattine da un litro e
mezzo appena 0,39. Ecco perché la Lidl è un punto di ritrovo. Il responsabile
della cortesia, un signore marocchino, è contento, gli affari vanno bene. Le
persone lo sono un po’ meno: «Questa è gente che se guadagna 30 euro al giorno
li spende tutti e subito in birra».
ASCA
ROMA: RISSA TRA RUMENI, 7 IN MANETTE Roma, 5 nov - I Carabinieri della Stazione Roma Fidene
hanno arrestato 7 cittadini romeni, tutti domiciliati presso un insediamento
abusivo allestito sulle sponde del fiume Aniene, con l’accusa di rissa
aggravata. Lo scontro, scaturito per futili motivi e probabilmente sotto
l’effetto dei fumi dell’alcol, e’ scoppiato sulla via Salaria all’altezza dello
svincolo per la tangenziale Olimpica tra lo spavento degli automobilisti in
transito. L’intervento dei militari ha permesso di fermare i sette scalmanati.
Durante la colluttazione, uno dei partecipanti alla rissa ha danneggiato
un’auto che stava transitando e per tale motivo e’ stato anche denunciato.
IL GAZZETTINO
LA LETTERA «Niente alcolici per poter guidare ma ho pagato un’acqua
due euro» Come ha evidenziato
l’inchiesta del Gazzettino pubblicata ieri, i proprietari dei locali denunciano
un 15% di incassi in meno a causa della nuova legge che vieta la vendita di
alcol dopo le due di notte. Oggi però vi proponiamo l’interessante
testimonianza di un giovane, frequentatore di discoteche come tanti coetanei. «Cara redazione, sono un giovane di 22 anni, a cui venerdì
sera è capitato l’incredibile... Dovevo guidare, quindi niente alcool.
"Bene - ho pensato - così risparmio qualcosa", ma invece non e cosi.
La cosa clamorosa che vi voglio far notare e che venerdì sera in un locale del
capoluogo ho pagato un’acqua naturale 2 euro! Allora facciamo due conti; a parte l’eccezionalità del
caso, teniamo conto che una birra costa in media 1,60- 1,80 euro, uno spritz
1,50-2 euro e un amaro attorno all’ euro e ottanta. Le bevande invece come coca cola aranciata e soprattutto i
succhi di frutta superano tutte spesso i 2 euro, arrivando anche a 3,60 in
certi casi... Ora, secondo voi preferisco bermi una birra o un succo di frutta? Da questo spero che voi ne possiate tirar fuori un bel
articolo, dalla mia domanda che vuole denunciare il fatto che sì, facciamo le
leggi per chi guida ubriaco, ma che però istighiamo anche la gente a farlo. Una proposta, non costerebbe niente dare fuori in tutti i
locali dopo le 23, per esempio, bottigliette d’acqua gratis, invece di farle
pagare 2 euro! Spero che le mie parole facciano pensare e che voi che
potete facciate denuncia di queste cose a cui nessuno fa caso. Grazie di avermi
ascoltato, cordiali saluti». Lettera firmata
CORRIERE ADRIATICO
Guidano ubriachi e uccidono tre persone ROMA - Due coniugi uccisi da un uomo che guidava ubriaco,
un camionista denunciato perchè - ubriaco anch’egli - trasportava cento bombole
di gas gpl. Ma anche un minorenne che ha perso la vita mentre era al volante
dell’auto del padre ed altre quattro persone morte sulla strada, una mentre
attraversava sulle strisce pedonali. Il weekend di Ognissanti si chiude con un
bilancio poco incoraggiante, molte le patenti ritirate per guida in stato di
ebbrezza e gli incidenti stradali che hanno causato altre vittime. I controlli
però continuano e i risultati si cominciano a vedere. La coppia di coniugi è
stata investita e uccisa da una Bmw condotta da un uomo di 46 anni con un tasso
alcolico di 1,30 grammi per litro. L’incidente è avvenuto ad un incrocio che la
vettura stava attraversando con il semaforo verde. Nel Trevigiano sono in corso
le ricerche di un’utilitaria bianca che ha investito e ucciso sulla statale del
Terraglio, sulle strisce pedonali, una ragazza di 24 anni. Il conducente è
fuggito dopo l’incidente. Per S.D.V., 36 anni di Casalnuovo di Napoli, ritiro della
patente e denuncia perchè ubriaco guidava il suo camion che trasportava 100
bombole di gas gpl. Il camionista è stato fermato mentre percorreva la
fondovalle Isclero, all’altezza dell’uscita per S. Agata dei Goti, nel sangue
aveva un tasso di alcol pari al doppio del limite stabilito dalla legge. Nel
corso, infine, di controlli straordinari contro le ’stragi del sabato sera’, i
carabinieri della compagnia di Rimini hanno denunciato per guida in stato di
ebbrezza undici automobilisti ai quali è stata ritirata la patente.
IL TEMPO
Una coppia di coniugi è stata investita e uccisa da una
Bmw ... Una coppia di coniugi è stata investita e uccisa da una
Bmw condotta da un uomo risultato poi in stato di ebbrezza. L’incidente è
avvenuto ad un incrocio. L’auto passava col verde, quindi i due pedoni
avrebbero dovuto fermarsi. Gaetano Didonè, 69 anni, e la moglie Luisa Cervato,
67, le due vittime, sono state falciate dall’auto a poche centinaia di metri
dalla loro abitazione a Piazzola sul Brenta (Padova).Home Interni Esteri I coniugi, che stavano rientrando a piedi dopo essere
stati alla Fiera di San Martino, sono morti all’istante. Sottoposto al
controllo dell’alcoltest dai carabinieri, il guidatore della Bmw è risultato
con un tasso alcolico di 1,30 g/l. L’uomo, un 46enne di Grantorto (Padova) è
stato denunciato per guida in stato di ubriachezza, mentre è al vaglio dei
militari l’esatta dinamica dello schianto per stabilire il concorso di colpa
nell’investimento. E sabato sera è stato arrestato per di lesioni personali
gravissime, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza, un uomo che a
Isola del Liri, dopo aver travolto un giovane (poi ricoverato a Roma in
prognosi riservata) ha tentato di scappare. Inseguito dai carabinieri è stato
ammanettato.
IL GAZZETTINO
Si è aggravato il bilancio del ... Si è aggravato il bilancio del
pauroso tamponamento avvenuto sabato sera, poco prima delle 21, sulla statale
Napoleonica avvenuto all’altezza di Bertiolo. Nella notte non ce l’ha fatta
infatti Alessandro Cibert, 31 anni di Remanzacco, che era alla guida della Clio
tamponata da Ennio Zampari, 44 anni di San Vito al Tagliamento ma originario di
Cividale. Cibert, apparso all’arrivo del 118 già in condizioni disperate,
era ripartito dal posto dell’incidente, in stato di coma, intubato e sottoposto
a ventilazione. I tentativi dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale
Santa Maria della Misericordia sono risultati vani. Tre ore dopo il suo
ricovero, è morto. I genitori si trovavano nell’astanteria e sono stati
informati del decesso poco dopo. Come già riferito ieri, era invece deceduta sul colpo
Jitka Steruska, 53 anni, originaria della Repubblica ceca, mentre la figlia di
quest’ultima, Giorgia Zanon 22 anni di San Giorgio di Nogaro, si trova
ricoverata nel secondo reparto di terapia intensiva e non sa che la mamma è
morta. Il padre, Paolo si trovava in Polonia per motivi di lavoro. Informato al
cellulare di quanto accaduto, si è subito messo in viaggio per rientrare in
Friuli. A Zampari, che si trovata alla guida dell’Audi TT che ha tamponato la
Clio su cui viaggiavano le due vittime e la ragazza ferita, è stata notificata
la denuncia a piede libero per guida in stato d’ebbrezza e per omicidio colposo
plurimo. Sottoposto all’alcoltest, infatti, è risultato positivo con un tasso
quattro volte il consentito. (*) Sabato sera, in un primo momento Zampari non si trovava.
Verso le 21.30 l’uomo, che aveva lasciato l’auto danneggiata dinanzi alla
carrozzeria "La Bertiolese", si è presentato sul posto a piedi, dopo
aver vagato in stato di choc per qualche decina di minuti. Ha assistito ai
soccorsi senza dire nulla, poi, avvicinato da un poliziotto, si è limitato a
dire: «Sì ero io su quell’auto... ho sentito il botto, ma non mi sono reso
conto di tutto questo, non sono riuscito a frenare e sono arrivato fino là»,
vale a dire qualche centinaio di metri più avanti oltre l’incrocio per
Villacaccia. L’auto è stata posta sotto sequestro già nella serata di sabato,
dopo il lungo sopralluogo del dirigente della sottosezione della polstrada di
Palmanova, Andrea Nutta, con i rilievi dei sovrintendenti Denis Macorig e
Lorenzo Simeon. Sulla dinamica non ci sono dubbi, la velocità dell’Audi TT
era elevata, molto probabilmente c’è stato un rientro da un sorpasso, seguito
dall’impatto con la Clio condotta da Cibert, centrata nella parte posteriore
sinistra. Un urto tremendo, che ha fatto sparire la parte posteriore della
vettura. A terra erano rimasti alcuni effetti personali, fra i quali un
pupazzetto bianco e blu, probabilmente uno dei pensieri di Cibert alla sua
Giorgia. Daniele Paroni (*) Nota: quasi contemporaneamente si sono verificati due
incidenti stradali simili. In entrambi i casi hanno avuto come protagonisti un
guidatore ubriaco e due vittime uccise. Ad uno degli incidenti è stato dato
molto rilievo, all’altro quasi niente. L’evidenza data alle notizie è del tutto
scollegata dal reale rilievo degli eventi. Ci sono delle onde lunghe che, di
volta in volta, vengono cavalcate dai giornalisti. I problemi causati dagli
alcolici, da sempre in calma piatta, hanno avuto ultimamente una certa
attenzione, in questi giorni però, non basta essere ubriachi per meritare gli
onori della cronaca, occorre anche essere rumeni.
ROMAGNAOGGI
Guida in stato d’ebbrezza, undici denunce RIMINI - Nella notte tra il 3 ed il 4 novembre, i
carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia, nell’ambito di un
servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a prevenire e contrastare
il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, hanno denunciato in stato di
libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica, con ritiro delle patenti di
guida, undici automobilisti. La più alticcia è risultata un’impiegata 23enne di
Rimini sorpresa al volante con un tasso alcolemico di 1,65 grammi per litro. Il
limite consentito dalla legge è fissato in 0.50.
SESTOPOTERE
GUIDA UBRIACO E MINACCIA I CARABINIERI, DENUNCIATO Matera - 5 novembre 2007 - A Matera, nella giornata di
ieri, nell’ambito dei controlli disposti in occasione del lungo ponte di Ogni
Santi, i militari della locale Compagnia hanno denunciato, per guida in stato
di ebbrezza e minacce a Pubblico Ufficiale, un 50 enne della provincia di Bari,
con precedenti penali. L’uomo, fermato durante un posto di controllo alla guida
della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica, dapprima si è
rifiutato di sottoporsi al test alcolitometrico e, successivamente,
accompagnato in caserma, ha iniziato a minacciare, senza giustificato motivo,
gli stessi carabinieri. Ricondotto alla ragione, è stato così denunciato, in stato
di libertà, per minacce a Pubblico Ufficiale e guida in stato di ebbrezza.
Sequestrata l’autovettura. Nel corso del servizio è stato denunciato un riminese di
30 anni uomo, risultato positivo all’accertamento sintomatico poiché si è
rifiutato di sottoporsi al test etilometrico.
IL TIRRENO
Ubriaco in auto contro un muro
denunciato CERTALDO. Così ubriaco che è finito contro un muro con
l’auto, facendo tutto da solo. Alla fine è stato denunciato dai carabinieri.È successo ieri
notte, intorno alle 2,30. I carabinieri di Gambassi Terme e Montaione, poiché
era stata segnalata una vettura alla cui guida si presumeva vi fosse un
conducente in stato di ebbrezza (alcuni cittadini la avevano vista andare a zig
zag), venivano inviati a Certaldo dalla centrale operativa della Compagnia di
Empoli.I militari, giunti
nella località segnalata, riuscivano ad individuare la vettura indicata, una
Audi 80 che presentava segni assai evidenti di un incidente nella parte
anteriore.I militari hanno
poi accertato che il conducente. F. J., 36 anni, di nazionalità polacca, era
palesemente ubriaco. Non riusciva neppure a stare in piedi.L’uomo accompagnato
presso l’ospedale di Castelfiorentino, risultato positivo al test alcolemico
dopo il prelievo del sangue, è stato denunciato in stato di libertà per guida
in stato di ebbrezza con conseguente ritiro della patente di guida.La persona
denunciata non aveva lesioni conseguenza dell’incidente che, peraltro, non ha
coinvolto altri mezzi.
LA SICILIA
Palagonia Ubriaco tampona l’auto dei carabinieri: denunciato m.m.) Tampona l’auto dei carabinieri di Palagonia che si
appresta ad entrare in caserma, forse anche a causa della strada resa viscida
dalla pioggia, e all’arrivo degli agenti della polizia stradale di Caltagirone,
si scopre che ha alzato un po’ troppo il gomito. Un ventenne di Palagonia è
stato denunciato per guida in stato di ebbrezza dalla Polstrada calatina. Il
giovane, a cui è stata ritirata la patente, si è reso protagonista di un
incidente che ha coinvolto i due militari dell’Arma di una "gazzella"
(per entrambi malesseri, ma prognosi non gravi). Il giovane aveva un tasso
alcolemico di 1,44 gr/l, vale a dire una misura quasi tre volte superiore del
limite fissato dalla legge.
LA GAZZETTA DI PARMA
Ubriaco si schianta con l’auto contro la colonnina del gas DENUNCIATO IL CONDUCENTE MAROCCHINO DI UNA VOLKSWAGEN GOLF NOCETO - Ubriaco si schianta con l’auto contro la
colonnina del gas Si sono sviluppate fiamme alte due metri: gli occupanti
subito in salvo. II Tragedia sfiorata nella notte fra venerdì e ieri in
località La Vigna, la frazione nocetana che sorge sul tratto di strada che
porta a Borghetto. In seguito ad un incidente si è sviluppato un incendio, ma
non ci sono stati feriti. Poco dopo la mezzanotte, un marocchino di 40 anni, ha
perso il controllo di una Golf Tdi di colore scuro. In una curva a gomito,
l’auto diretta a Noceto ha urtato una Fiat Punto parcheggiata di fronte ad
un’abitazione. continua...
IL TRENTINO
Lite fra ubriachi: denunciati Chiasso e spinte di
notte in piazza Mostra TRENTO. È tutta colpa dell’alcol se due trentenni trentino
sono stati denunciati, nella notte fra venerdì e sabato, dalla squadra volante
della polizia. I due sono stati trovati in piazza Mostra dove stavano litigando
animatamente. Non solo: dalle parole erano passati anche ai fatti e spingendosi
erano finiti addosso ad una macchina regolarmente parcheggiata danneggiandole
leggermente anche la carrozzeria. Il rumore che
provocavano e l’ora tarda (erano circa le 2) hanno spinto alcune persone che
cercavano di dormire nelle case attigue, a chiamare il 113, il numero di pronto
intervento della polizia. Dopo pochi minuti sul posto è così arrivata una
volante con i due agenti che, constatata la situazione, hanno prima calmato i
due e poi li hanno denunciati per ubriachezza molesta. Una notizia che, forse,
ha anche fatto svanire in pochi secondi l’effetto dell’alcol che era stato
ingurgitato. Nelle ultime
settimane c’è un aumento delle denunce di questo tipo. Ossia ci sono più
persone che a causa dell’alcol hanno atteggiamenti che danneggiano gli altri e
quindi per loro è richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
L’ARENA
AGGRESSIONE A VILLAFRANCA. Giovane ferito ai
giardini di piazza Papa Giovanni XXIII, denunciato cinquantenne Ubriaco prende a martellate ragazzo Ubriaco, come pare accada spesso, e anche permaloso, il
cinquantenne L.B. di Villafranca, sabato sera è stato denunciato a piede libero
dai carabinieri del radiomobile della cittadina per aver preso a martellate in
testa un giovane di origine africana, ma residente a Villafranca. Il ragazzo è
stato medicato dall’ambulanza, per fortuna il martello usato dal suo aggressore
era di quelli piccoli e la ferita sulla testa guarirà in una decina di giorni.
C’è stato un fuggi fuggi generale sabato sera in piazza Papa Giovanni XXIII. Se
n’è accorto anche Marco Burei, uno dei gestori del bar Brasil. «A un certo punto ho visto tutti i ragazzi spostarsi e
andare verso i giardinetti», ha detto l’uomo, così sono uscito per cercare di
capire cosa fosse accaduto e mi hanno detto che l’uomo, che io avevo già
allontanato dal mio bar ancora sei anni fa proprio perchè è dedito all’alcol,
aveva aggredito uno dei ragazzi». Secondo il racconto di alcuni testimoni,
L.B., di lui vengono date solo le iniziali perchè denunciato e non arrestato,
si sarebbe seccato di alcuni ragazzi che gli facevano il verso, così
all’improvviso s’è avvicinato a uno di loro e ha mostrato un martello, quindi
all’improvviso ha colpito il ragazzo di colore alla testa. Ma i giovani che
hanno assistito alla scena hanno invece detto che è stato l’ubriaco a
offenderli e a lanciarsi verso di loro brandendo il martello, così quello che
poi è stato ferito, s’è messo in mezzo per evitare che colpisse gli amici. I
ragazzini hanno detto di aver sentito il rumore del ferro sulla testa
dell’amico, che è stato colpito a una tempia e poteva davvero andargli peggio.
Ha comunque perduto parecchio sangue, come testimonia il giubbotto del primo
amico che lo ha soccorso. Sul posto, anche grazie al barista sono stati
chiamati i carabinieri e il 118. Sono arrivate sia l’automedica che
l’ambulanza, ma per fortuna la situazione clinica era meno grave di come era
stata descritta dai soccorritori. A.V.
L’ADIGE
Ubriaca graffia l’amico È intervenuta anche la volante della polizia in supporto
ai carabinieri per sedare la lite fra tre romeni, due uomini trentenni ed una
donna di qualche anno più giovane, scoppiata per futili motivi verso l’una e
trenta della scorsa notte in via Tommaso Gar. Il bilancio è di tre multe per
ubriachezza molesta (103 euro a testa) e di un romeno medicato al pronto
soccorso per una ferita al naso. A graffiarlo al volto - secondo quanto
dichiarato ai carabinieri del radiomobile - sarebbe stata l’amica romena, che
era assieme ad un parente. Alterati dall’alcol, dopo una serata «allegra», i
tre si sono messi a litigare furiosamente e la donna ha colpito al viso il
connazionale. Quando sono intervenuti i militari i tre apparivano ancora
alterati dall’alcol; portati in caserma per accertamenti, sono stati multati
per ubriachezza molesta. Anche due trentini dovranno pagare 103 euro a testa di
contravvenzione per aver alzato un po’ troppo il gomito, disturbando la quiete
pubblica. Si tratta di due trentenni identificati dalla volante della polizia
nella notte fra venerdì e sabato, in piazza Mostra: i due stavano litigando per
problemi di parcheggio, quando uno ha perso l’equilibrio finendo contro un’auto
e causando lievi danni. Per questo motivo è stata chiamata la polizia: multa da
103 euro per entrambi.
IL GIORNALE DI CALABRIA
Bus di pellegrini danneggiati ad Africo Atto di vandalismo
contro mezzi giunti dalla Campania e dalla Sicilia. Il disappunto di Mons.
Bregantini AFRICO. “La comunità di Africo è amareggiatissima per
quest’episodio causato da pochi scalmanati, mezzi ubriachi, che si sono
avventati così più per un atto di vandalismo; certamente non per un ricatto né,
tantomeno, per un’azione di contestazione dell’opera. So che il paese ha già
reagito e che terrà un’assemblea per condannare il fatto e per esprimere
solidarietà agli ospiti. Mi auguro che nasca una corale richiesta di scuse,
così come stanno già chiedendo tutti gli africesi. Il paese è molto, molto
triste, perciò dobbiamo distinguere i pochi, quei pochi cattivi, e soprattutto
stupidi, dalla bontà di un paese che nonostante tutto sa crescere nel coraggio
e nella vita”. Il vescovo di Locri-Gerace, mons. Giancarlo Maria Bregantini, ha
commentato così, profondamente turbato, il grave episodio di vandalismo
verificatosi domenica mattina ad Africo, nella Locride, poco prima dell’alba.
Ignoti hanno infatti danneggiato due autobus che erano parcheggiati lungo la
via Provinciale e con i quali erano giunti, dalla Campania e dalla Sicilia, due
gruppi di pellegrini per partecipare alla cerimonia d’inaugurazione d’una casa
d’accoglienza nella vicina Bovalino, intitolata a sacerdote don Pino Puglisi
ucciso dalla mafia in Sicilia nel 1993 (ed è questa l’opera che mons.
Bregantini esclude possa essere stata oggetto di contestazione da parte dei
vandali). Mai successo nulla di simile, un caso “isolato e da isolare, un
brutto episodio di vandalismo, una pesante bravata unanimemente condannata da
tutti gli africesi, amministratori in testa, che hanno sempre manifestato
accoglienza e calorosità agli ospiti”. Queste le conclusioni emerse intanto
ieri sera ad Africo, nella sede della Comunità “Exodus” (fondata da don Antonio
Mazzi d’intesa con la Diocesi di Locri-Gerace; vi ha sede anche l’Università
della famiglia) dove s’è tenuta un’assemblea popolare presieduta dal sindaco,
l’avv. Domenico Versaci, con la partecipazione di assessori, consiglieri
comunali, educatori, il parroco, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e tanti
cittadini. Argomento dell’incontro, il grave episodio verificatosi ieri mattina
ad Africo, davanti alla sede della struttura “Exodus” presso la quale avevano
trovato accoglienza i pellegrini diretti a Bovalino. I due autobus sono stati
danneggiati da ignoti vandali (pare dei giovanissimi ancora in preda ai fumi
dell’alcool della nottata) che hanno forato alcune gomme, frantumato dei vetri,
appiccato il fuoco (subito domato) all’interno di uno di essi. Un episodio
“assurdo, inqualificabile, che Africo- deciso a risalire la china- ha
coralmente condannato”. L’Amministrazione Comunale, la Chiesa, gli africesi,
hanno fatto riparare i danni a spese proprie. Una gara di solidarietà alla
quale hanno risposto gli operai del Comune, meccanici, carrozzieri, del luogo.
Il Comune ha subito requisito un nuovo autobus per assicurare il rientro degli
ospiti ai luoghi di provenienza. Le indagini sono condotte dai Carabinieri;
l’Amministrazione comunale invierà un documento di scuse e di solidarietà ai
titolari dei due autobus ed ai sindaci delle rispettive città.
AGI
VINO: 33. 600 DOLLARI PER BOTTIGLIA ORNELLAIA - IN
BENFICENZA Firenze, 5 nov. - Trentatremilaseicento Dollari
per un esemplare unico di Ornellaia 2005, creato ad-hoc per festeggiare i 20
anni, e da devolvere interamente al restauro della porta del Battistero di
Firenze. (*) Il battitore d’asta di Christie’s, a New York, ha annunciato il
lotto numero 86: "Salmanazar di Ornellaia da 9 litri, esemplare unico. Il
solo lotto italiano tra i 230 vini e champagne provenienti da tutto il
mondo". E’ la prima volta che Tenuta dell’Ornellaia presenta una "en
primeur" con un anticipo di tale entita’ e soprattutto con una battitura
ad un prezzo cosi’ alto, per un vino che verra’ presentato sul mercato solo a
maggio 2008. L’asta, in 50 secondi (tempo classico), ha assegnato il lotto a
Michael Corlinns, arrivato appositamente da Seattle con la Signora Lauri
Darneille: 28.000 Dollari, cui vanno aggiunte le spese di commissione
Christie’s del 20%, che fanno lievitare la cifra a 33.600 Dollari. L’occasione
unica ha voluto che Ornellaia coniasse l’imponente bottiglia Salmanazar vestita
in abito da sera: niente etichetta, ma una serigrafia in oro zecchino che
richiama l’importante compleanno. La donazione alla fondazione americana
Friends of Florence riguardera’ il "Progetto Battistero"e, in
particolare, il restauro delle Statue di Giovanni Francesco Rustici poste sulla
Porta del Battistero di Firenze, monumento simbolo della Toscana. La coppia di
Seattle, acquirenti della Salmanazar, ricevera’ la menzione di Major Donor e il
loro nome verra’ inserito in una targa permanente esposta al Museo dell’Opera
del Duomo di Firenze tra coloro che hanno contribuito al restauro. Il prezioso
lotto comprende anche un esclusivo soggiorno di 3 giorni alla Tenuta di
Bolgheri durante il quale verra’ consegnata la Salmanazar. Il soggiorno
includera’ anche la visita di un giorno a Firenze con Friends of Florence per
visitare la Galleria degli Uffizi, il Museo dell’Accademia e per vedere le
opere del "Progetto Battistero". (*) Nota: il mondo degli alcolici è pieno di consuetudini
e tradizioni. Come potete vedere nell’articolo seguente del 5 ottobre scorso,
il giorno 5 del mese chi apprezza gli alcolici dedica la sua attenzione al
Battistero di Firenze.
LA REPUBBLICA (Firenze)
Hooligans ubriachi in corteo bloccano il centro della
città di Maurizio Bologni 5 ottobre 2007 - Famiglie festose a spasso per
Firenze con i cappelli da vichingo ad immagini double: del Groningen e della
Fiorentina. Ma anche grupponi di scalmanati ubriachi a zonzo per la città,
fuori dai percorsi consigliati dalla polizia. Ecco le due facce del tifo
olandese a Firenze, composto da 2.000 persone, tra cui 400 hooligans, che all´inizio
della partita erano tutti dentro lo stadio senza che si fossero realizzate le
temute devastazioni. Attimi di tensione nel pomeriggio quando circa 500 tifosi
del Groningen hanno di fatto bloccato il centro storico. Partiti in corteo da
piazza del Duomo, dove già da alcune ore si stavano radunando, i tifosi
olandesi non sono andati al punto previsto per l´imbarco sui pullman, ma in
corteo hanno percorso la centrale via Cavour. Hanno lasciato una lunga scia di
bottiglie rotte, ma anche mostrato un forte autocontrollo: quando un ubriaco si
è scagliato contro un portone, i suoi amici a suon di schiaffi lo hanno
ritirato dentro al corteo. Altri hanno orinato dove capitava, come sul
Battistero in piazza Duomo e poi sulle pareti del rettorato, e si sono arrampicati
sulle mura degli edifici storici in piazza San Marco. (... )
SALUTEEUROPA.IT
05/11/2007 Wine therapy: la vitalità del vino italiano sulla pelle
(*) I principi attivi dell’uva e del Vino Chianti,
somministrati sia per via topica che per via orale stimolano la pelle a
ripristinare il proprio stato fisiologico naturale: sono questi alcuni dei
risultati più significativi di uno studio sviluppato su prodotti caratterizzati
da principi attivi tipicamente italiani, la “Wine Therapy”, presentati nei
giorni scorsi a Pechino dove si è svolto l’8° Congresso Internazionale di
Dermatologia Cosmetica organizzato dalla ISCD. “Lo studio realizzato in partnership con l’Università di
Pavia – ha spiegato Gabriella Calderini, biologa e coordinatrice della ricerca
Bios Line SpA – si è inserito perfettamente nel contesto del convegno
soprattutto per i dati interessanti che abbiamo presentato. Con i principi
attivi dell’uva e del Vino Chianti, somministrati sia per via topica che per
via orale, infatti, la pelle viene stimolata a ripristinare il proprio stato
fisiologico naturale. Nell’arco di 15 giorni l’idratazione migliora del 37,7% e
in 30 giorni del 41,5%. L’elasticità in 15 giorni va a +16,4% e in 30 giorni a
+19,6%. Le rughe si riducono nella prima fase del 16% e alla fine dei 30 giorni
segnano un miglioramento del 23,5%”. “È la rete di relazioni con molte Università italiane – ha
continuato Paolo Tramonti, amministratore delegato di Bios Line SpA – che ci
permette di condurre ricerche scientifiche approfondite che puntano a garantire
l’efficacia reale dei nostri prodotti”. Lo studio, mirato a individuare i reali effetti di una
Wine Therapy “inside - out”, è stato realizzato presso l’Università di Pavia. Con
metodi non invasivi, abbiamo preso in esame un gruppo di 20 donne, tra i 30 e i
55 anni, con problemi di invecchiamento precoce della pelle, secchezza e
devitalizzazione. Il trattamento durato 30 giorni prevedeva la somministrazione
di 1 tavoletta di integratore naturale ricco di polifenoli da uva, e 2
trattamenti mattino/sera di cosmetici a base di Vino Chianti e di principi
attivi tipici dell’uva come l’acqua di uva, succo di uva in polvere (mosto),
estratto di semi d’uva, olio di vinaccioli, il resveratrolo, l’acido tartarico
e malico. “L’intervento di Bios Line – ha concluso Gabriella
Calderini - ha suscitato un elevato interesse nei partecipanti al convegno, ma
soprattutto nei ricercatori orientali che non avendo una diffusa cultura del
vino, si sono dimostrati sorpresi e stupiti per le potenzialità che questo
nostro prodotto italiano è capace di riservare”. (*) Nota: il consumo di vino “per uso esterno” e dietro
presentazione di ricetta medica mi trova favorevole.
IL SECOLO XIX
UBRIACHI AL VOLANTEQUATTRO DENUNCE Rifiuta l’alcol-test 5.000 euro di multa ma niente carcere Coniugi travolti e uccisi da guidatore ubriaco
IL RESTO DEL CARLINO
Ubriaco picchia l’oste e aggredisce gli agenti
LA GAZZETTA MARTESANA
Rumeno ubriaco tampona un’auto ferisce un bimbo e scappa:
preso
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