L’Associazione italiana dislessia ha rappresentato alla
scrivente amministrazione che le attuali disposizioni in materia di accesso
all’esame di teoria informatizzato tramite il sistema di lettura vocale dei
quiz discrimina i soggetti affetti da dislessia.
Infatti, dal combinato disposto del paragrafo 1.4 della circolare A28 del 28
novembre 2000 e del paragrafo 2 della circolare 15175 del 6 luglio 2006, i
candidati affetti da dislessia, per poter richiedere, durante la seduta
d’esame, l’ascolto dei files audio, devono produrre, all’Ufficio Motorizzazione
civile “una certificazione medica dalla quale risultino affezioni che
comportano insufficienze mentali tali da rendere problematica la comprensione
dei testi scritti ed un certificato della Commissione medica locale che attesti
che il medesimo candidato possiede i requisiti psicofisici indispensabili per
il conseguimento della patente di guida”.
Fa tuttavia rilevare l’Associazione istante che la dislessia è un disturbo
specifico di apprendimento della lettura e/o della scrittura (dislessia o
disortografia) e che, per definizione, tale diagnosi esclude quella di
insufficienza mentale. Tale specificazione è stata confermata anche dal
Ministero della salute, cui questa Direzione ha chiesto un parere in merito.
Sulla base di quanto sopra, si ritiene di poter modificare le disposizioni
indicate nelle citate circolari, per cui i candidati al conseguimento delle
patenti di guida delle categorie A e B affetti da dislessia potranno fruire dei
files audio durante la prova di teoria, allegando alla documentazione di rito,
oltre al certificato di uno dei sanitari di cui all’art. 119, comma 2, del
codice della strada (o laddove ricorrano i presupposti, della commissione
medica locale) un certificato di un medico neuropsichiatra in cui è
specificamente attestato che il candidato “E’ affetto da disturbo specifico di
apprendimento della lettura (o dislessia) e/o scrittura (o disortografia)”.
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Ing. Sergio Dondolini
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