Foto dalla rete (ASAPS) – Quando multe salate e ritiro della patente non
servono a fermare chi ha il “piede pesante sull’acceleratore” si torna dietro i
banchi. E lo si fa per partecipare a quello che viene chiamato “corso Virage”
in cui si insegna ad automobilisti irrecuperabili a controllare la loro sete di
velocità. Il segreto del loro successo? Rendere i partecipanti consapevoli
delle proprie azioni. Nel 2005, sulle strade svizzere, la velocità eccessiva è
costata la vita a 178 persone. Una vittima su due è deceduta per colpa del
“piede pesante” di una terza. I partecipanti a questi corsi ne sono pienamente
consapevoli. Ognuno di loro ha già dovuto pagare multe salatissime e ha dovuto
riconsegnare la propria licenza di guida. Alcuni dovranno rispondere delle
proprie azioni davanti a un tribunale. Gli appuntamenti “Virage”, organizzati
dal 2005, sono dedicati ai conducenti sorpresi ripetutamente a guidare oltre i
limiti di velocità consentiti e a cui è stata ritirata la patente. Si
articolano in sei lezioni della durata di due ore ciascuna. Nel corso degli
ultimi due anni sono state circa 200 le persone che lo hanno frequentato. I
partecipanti sono, con rare eccezioni, uomini con un’età inferiore ai 30 anni.
Durante le lezioni i tutor cercano di far riflettere gli “studenti” sui
comportamenti sbagliati adottati. Scopo del ciclo di incontri è quello di
evitare ricadute spezzando dei modelli comportamentali sbagliati. Ogni iscritto
deve riflettere sui mezzi che gli consentirebbero di reprimere l’impulso di
pigiare il piede sull’acceleratore sforzandosi, una volta tornato in strada, di
metterli in pratica. (ASAPS) |
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