Il corso ha l’obiettivo di fornire le basi
conoscitive dei numerosi fattori umani che concorrono a determinare gli
incidenti stradali; vengono così forniti gli strumenti per elaborare e
programmare efficaci interventi di educazione stradale per diverse categorie di
utenti della strada, avvalendosi di appropriate strategie di comunicazione.
Durante il corso verranno inoltre fornite le basi epidemiologiche per il
monitoraggio dei tassi di incidentalità e la verifica dell’efficacia degli interventi
preventivi messi in atto. Le
figure professionali potenzialmente interessate al corso di Master sono: Operatori Sanitari dei Servizi di Igiene Pubblica e
di Medicina Legale, Operatori Sanitari dei Servizi per le dipendenze
Patologiche (SERT, Servizio di Alcologia) Assessorati Sanità e Trasporti dei comuni, province
e regioni Dirigenti scolastici Funzionari di Polizia stradale Dirigenti autoscuole Dirigenti dell’Automibil Club d’Italia Vigili Urbani Assicuratori e/o Periti di infortunistica stradale Gli obiettivi formativi
specifici del Master sono: Conoscere l’epidemiologia degli
incidenti stradali, essere in grado di calcolare i principali indicatori statistici del
tasso di incidentalità e la metodologia per il monitoraggio del fenomeno. Conoscere i fattori umani degli
incidenti stradali di tipo prossimale e distale documentati sia da studi osservazionali che
sperimentali. § Fisiopatologia del sonno e della stanchezza e ruolo
svolto sulla sicurezza stradale. § Rapporto tra cronotipo e performance di guida. § Influenza dell’alimentazione sullo stato di
vigilanza. § Profilo cognitivo e di personalità dei guidatori a
rischio. § Effetti di sostanze ad azione psicotropa, farmaci e
sostanze di abuso sulla capacità di guida. § Effetti dello stress indotto dalla guida e rischio
cardiovascolare. § Influenza di alcune patologie crono-degenerative
(psicofisiche) e dell’età sulla performance di guida. Organizzare campagne di
educazione stradale utilizzando differenti strategie di comunicazione del
rischio, mirate alle diverse categorie degli utenti della strada e acquisire le
modalità di verifica della loro efficacia. Analizzare criticamente le
diverse esperienze di interventi sulla sicurezza stradale elaborate dalle
province, regioni, Ministero dei Trasporti e Ministero della Salute (CCM). Essere in grado di elaborare
strategie di prevenzione degli incidenti stradali: n linee
guida per i diversi operatori sanitari sugli effetti esercitati sulla
performance di guida da sostanze ad azione psicotropa, da alcune patologie
degenerative o in soggetti con esiti post traumatici. n
Revisione dei criteri di idoneità alla giuda in rapporto all’età e ad alcune
condizioni fisio-patologiche. n
Valutazione comparata della legislazione nazionale e degli altri stati membri
della comunità europea in tema di codice della strada di rilascio della licenza
di guida. n
Valutare l’efficacia delle sanzioni applicate per il mancato rispetto di alcune
norme del codice della strada. n
Conoscere i sistemi di monitoraggio
della performance di guida: monitoraggio dello stile di guida, dell’assunzione
di sostanza psicotrope, prospettive per il monitoraggio dello stato di
vigilanza e/o sonnolenza attraverso biosensori multipli.
Durante
lo svolgimento del master sono previste visite presso centrali operative,
osservatori regionali o provinciali, centri di mobilità FIAT Auto (Programma
Autonomy). Sono inoltre previsti dei seminari
a tema che saranno svolti con la collaborazione e la partecipazione di alti
dirigenti di enti pubblici statali, regionali e provinciali. Ecco alcuni dei temi dei seminari: - “Fisica dell’autoveicolo e
sicurezza stradale” - “Dati e statistiche sull’incidentalità” - “la mobilità nella regione
Lazio” -“Il piano generale per la
mobilità” Per il piano di studi dettagliato si veda l’allegata brochure. |
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Il problema della
sicurezza stradale e incidenti che fare! A determinare il triste fenomeno una
serie di fattori e cause a volte complesse e associate fra loro: velocità, alcol,
distrazione, strade sconnesse, nebbia … Per affrontare il problema servono persone specializzate che ben
conoscano tutti gli aspetti del fenomeno. In particolare, secondo i massimi
esperti della sicurezza stradale, che in questi giorni si sono riuniti in un
congresso nazionale a Modena appena conclusosi, hanno ribadito come siano
necessarie figure professionali che sappiano formare ed informare gli utenti
della strada sui temi della conoscenza e percezione del rischio. Oltre
l’80 per cento degli incidenti stradali è determinato infatti da fattori umani
e proprio riferito a questo aspetto nasce il primo Master in Italia dedicato ai “Fattori umani degli incidenti stradali e
strategie di prevenzione”, promosso
dal “Centro di ricerca per lo sviluppo dei determinanti umani degli incidenti
stradali” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il master è diretto dal
professor Gianfranco Vivoli, direttore del Centro, e si giova della
collaborazione dell’Usl di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, ministero
dei Trasporti, ministero dell’Interno, ministero della Salute, nonché dell’ACI.
Il master si rivolge a tutti gli operatori che si occupano di sicurezza
stradale, in possesso di laurea, appartenenti sia a enti pubblici sia a
privati. Il master durerà complessivamente millecinquecento ore. Le lezioni si
svolgeranno da febbraio 2008 a ottobre 2008. Avrà sede presso il: Dipartimento
di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università di Modena e Reggio Emilia in Via
Campi, 287, Modena. Il Master universitario“Fattori umani degli incidenti stradali e
strategie di prevenzione”, è
articolato in attività didattica frontale, seminari, stages e studio
individuale per un totale complessivo di 60 Crediti Formativi. Il
percorso didattico del Master ha la durata di 1500 ore, di cui 240 ore (60 CFU)
di didattica frontale, 300 ore (12 CFU) di stage, 75 ore (3 CFU) di seminari e
gruppi di discussione, 125 ore (5 CFU) per la preparazione della tesi di
Master. Le lezioni si svolgeranno da febbraio 2008 a ottobre 2008. Il
Master ha sede presso il: Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica
dell’Università di Modena e Reggio Emilia in Via Campi, 287, Modena. Le domande di ammissione
dovranno pervenire, secondo le indicazione del Bando – scaricabile dal sito www.unimore.it – entro
il 20 dicembre 2007. La quota d’iscrizione è di 3.000
Euro. |
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