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Notizie brevi 11/12/2007

Modena - A Febbraio 2008 parte il primo Master italiano sui fattori umani nel determinismo degli incidenti stradali

Iscrizioni aperte sino al 20 dicembre 2007



Il Master è finalizzato alla formazione professionalizzante di diverse categorie di operatori appartenenti sia a pubbliche amministrazioni che a enti privati.

Il corso ha l’obiettivo di fornire le basi conoscitive dei numerosi fattori umani che concorrono a determinare gli incidenti stradali; vengono così forniti gli strumenti per elaborare e programmare efficaci interventi di educazione stradale per diverse categorie di utenti della strada, avvalendosi di appropriate strategie di comunicazione. Durante il corso verranno inoltre fornite le basi epidemiologiche per il monitoraggio dei tassi di incidentalità e la verifica dell’efficacia degli interventi preventivi messi in atto.

Le figure professionali potenzialmente interessate al corso di Master sono:

Operatori Sanitari dei Servizi di Igiene Pubblica e di Medicina Legale,

Operatori Sanitari dei Servizi per le dipendenze Patologiche (SERT, Servizio di Alcologia)

Assessorati Sanità e Trasporti dei comuni, province e regioni

Dirigenti scolastici

Funzionari di Polizia stradale

Dirigenti autoscuole

Dirigenti dell’Automibil Club d’Italia

Vigili Urbani

Assicuratori e/o Periti di infortunistica stradale

Gli obiettivi formativi specifici del Master sono:

Conoscere l’epidemiologia degli incidenti stradali, essere in grado di calcolare i principali indicatori statistici del tasso di incidentalità e la metodologia per il monitoraggio del fenomeno.

Conoscere i fattori umani degli incidenti stradali di tipo prossimale e distale documentati sia da studi osservazionali che sperimentali.

§ Fisiopatologia del sonno e della stanchezza e ruolo svolto sulla sicurezza stradale.

§ Rapporto tra cronotipo e performance di guida.

§ Influenza dell’alimentazione sullo stato di vigilanza.

§ Profilo cognitivo e di personalità dei guidatori a rischio.

§ Effetti di sostanze ad azione psicotropa, farmaci e sostanze di abuso sulla capacità di guida.

§ Effetti dello stress indotto dalla guida e rischio cardiovascolare.

§ Influenza di alcune patologie crono-degenerative (psicofisiche) e dell’età sulla performance di guida.

Organizzare campagne di educazione stradale utilizzando differenti strategie di comunicazione del rischio, mirate alle diverse categorie degli utenti della strada e acquisire le modalità di verifica della loro efficacia.

Analizzare criticamente le diverse esperienze di interventi sulla sicurezza stradale elaborate dalle province, regioni, Ministero dei Trasporti e Ministero della Salute (CCM).

Essere in grado di elaborare strategie di prevenzione degli incidenti stradali:

n linee guida per i diversi operatori sanitari sugli effetti esercitati sulla performance di guida da sostanze ad azione psicotropa, da alcune patologie degenerative o in soggetti con esiti post traumatici.

n Revisione dei criteri di idoneità alla giuda in rapporto all’età e ad alcune condizioni fisio-patologiche.

n Valutazione comparata della legislazione nazionale e degli altri stati membri della comunità europea in tema di codice della strada di rilascio della licenza di guida.

n Valutare l’efficacia delle sanzioni applicate per il mancato rispetto di alcune norme del codice della strada.  

n Conoscere i sistemi di monitoraggio della performance di guida: monitoraggio dello stile di guida, dell’assunzione di sostanza psicotrope, prospettive per il monitoraggio dello stato di vigilanza e/o sonnolenza attraverso biosensori multipli.

Lauree per le quali è consentito l’accesso:

Medicina e Chirurgia; Classe delle Lauree in Professioni Sanitarie della Prevenzione (SNT4)

Scienze Biologiche

Farmacia

Psicologia, Sociologia

Ingegneria; Architettura

Economia e Commercio; Scienze Politiche; Giurisprudenza

Scienze della Comunicazione; Scienze della Formazione o Titoli equipollenti purché in possesso di Diploma di maturità quinquennale

 Durante lo svolgimento del master sono previste visite presso centrali operative, osservatori regionali o provinciali, centri di mobilità FIAT Auto (Programma Autonomy).

Sono inoltre previsti dei seminari a tema che saranno svolti con la collaborazione e la partecipazione di alti dirigenti di enti pubblici statali, regionali e provinciali.

Ecco alcuni dei temi dei seminari:

- “Fisica dell’autoveicolo e sicurezza stradale”

- “Dati e statistiche sull’incidentalità”
- “Il ruolo e gli interventi del Ministero dei Trasporti”

- “la mobilità nella regione Lazio”

-“Il piano generale per la mobilità”

Per il piano di studi dettagliato si veda l’allegata brochure.



Il problema della sicurezza stradale e incidenti che fare! A determinare il triste fenomeno una serie di fattori e cause a volte complesse e associate fra loro: velocità, alcol, distrazione, strade sconnesse, nebbia … Per affrontare il problema  servono persone specializzate che ben conoscano tutti gli aspetti del fenomeno. In particolare, secondo i massimi esperti della sicurezza stradale, che in questi giorni si sono riuniti in un congresso nazionale a Modena appena conclusosi, hanno ribadito come siano necessarie figure professionali che sappiano formare ed informare gli utenti della strada sui temi della conoscenza e percezione del rischio.

Oltre l’80 per cento degli incidenti stradali è determinato infatti da fattori umani e proprio riferito a questo aspetto nasce il primo Master in Italia dedicato ai “Fattori umani degli incidenti stradali e strategie di prevenzione”, promosso dal “Centro di ricerca per lo sviluppo dei determinanti umani degli incidenti stradali” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il master è diretto dal professor Gianfranco Vivoli, direttore del Centro, e si giova della collaborazione dell’Usl di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, ministero dei Trasporti, ministero dell’Interno, ministero della Salute, nonché dell’ACI. Il master si rivolge a tutti gli operatori che si occupano di sicurezza stradale, in possesso di laurea, appartenenti sia a enti pubblici sia a privati. Il master durerà complessivamente millecinquecento ore. Le lezioni si svolgeranno da febbraio 2008 a ottobre 2008. Avrà sede presso il: Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università di Modena e Reggio Emilia in Via Campi, 287, Modena.
Fornirà strumenti utili per essere in grado di elaborare strategie di prevenzione. Si tratta di illustrare trasmettere linee guida per i diversi operatori sugli effetti esercitati sulla performance di guida dal debito di sonno, da sostanze ad azione psicotropa, da alcune patologie degenerative o in soggetti con esiti post traumatici. Revisione dei criteri di idoneità alla giuda in rapporto all’età e ad alcune condizioni fisio-patologiche. Fornirà strumenti e informazioni per elaborare e programmare efficaci interventi di educazione stradale mirate a diverse categorie di utenti della strada avvalendosi di appropriate strategie di comunicazione. Altri temi cruciali in tema di prevenzione e sicurezza: organizzare campagne di educazione stradale servendosi differenti strategie di comunicazione del rischio. I partecipanti al master apprenderanno i metodi utilizzati per i sistemi di monitoraggio della performance e dello stile di guida, …. Durante il corso saranno trasmesse le basi epidemiologiche per il controllo dei tassi di incidentalità e la verifica dell’efficacia degli interventi preventivi. C’è poi da apprendere come analizzare criticamente le diverse esperienze di interventi sulla sicurezza stradale elaborate dalle province, regioni, ministero dei Trasporti e ministero della Salute.

Il Master universitario“Fattori umani degli incidenti stradali e strategie di prevenzione”, è articolato in attività didattica frontale, seminari, stages e studio individuale per un totale complessivo di 60 Crediti Formativi.

Il percorso didattico del Master ha la durata di 1500 ore, di cui 240 ore (60 CFU) di didattica frontale, 300 ore (12 CFU) di stage, 75 ore (3 CFU) di seminari e gruppi di discussione, 125 ore (5 CFU) per la preparazione della tesi di Master. Le lezioni si svolgeranno da febbraio 2008 a ottobre 2008.

La frequenza dei corsi è obbligatoria. Per accedere alla prova finale è necessaria la partecipazione ad almeno l’80 per cento dell’attività didattica. Il punteggio finale terrà conto dei voti conseguiti nei singoli esami, della valutazione degli stage formativi e della discussione della tesi di Master.
Il personale del Sistema Sanitario Nazionale che frequenta il master è escluso dall’obbligo dell’Educazione Continua in Medicina per la durata dell’impegno formativo (Circolare del Ministero della Salute n.448 del 5/03/02).

Il Master ha sede presso il: Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università di Modena e Reggio Emilia in Via Campi, 287, Modena.

Le domande di ammissione dovranno pervenire, secondo le indicazione del Bando

– scaricabile dal sito www.unimore.it entro il 20 dicembre 2007.

La quota d’iscrizione è di 3.000 Euro.
Per informazioni: prof. G. Vivoli 339.7827627 – 059.2055460 – 059.2055456 segreteria


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Martedì, 11 Dicembre 2007
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