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Massime di Giurisprudenza - Sosta, fermata e parcheggio – Sosta vietata – Marciapiede – Individuazione – Utilizzazione del suolo quale componente del sistema viario destinata alla circolazione dei pedoni – Sufficienza – Proprietà privata dell’area – Irrilevanza...

(Cass. Civ., Sez. I, 2 febbraio 2006, n. 2340)

Sosta, fermata e parcheggio – Sosta vietata – Marciapiede – Individuazione – Utilizzazione del suolo quale componente del sistema viario destinata alla circolazione dei pedoni – Sufficienza – Proprietà privata dell’area – Irrilevanza – Assoggettamento dell’area a diritto di passaggio a favore della collettività o sua appartenenza al demanio – esclusione.

Dal combinato disposto degli artt. 2, comma pri­mo, e 3, n. 33, del codice della strada - i quali de­finiscono rispettivamente come strada «l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali», e come marciapiede la «parte della strada, esterna alla carreggiata, rial­zata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni» - si desume che, ai fini dell’accertamento della violazione dell’art. 158, comma primo, lett. h), del medesimo codice, che vieta la sosta «sui mar­ciapiedi, salvo diversa segnalazione», è decisiva soltanto la rilevazione della utilizzazione del suolo, sul quale la sosta è avvenuta, quale componente del sistema viario destinata alla circolazione dei pedo­ni, senza che assuma rilievo la proprietà dell’area (e, in particolare, la circostanza che essa eventual­mente appartenga allo stesso autore della contesta­ta infrazione), non essendo essenziale il suo assog­gettamento a diritto di passaggio a favore della collettività o la sua appartenenza al demanio.


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Mercoledì, 14 Novembre 2007
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