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Notizie brevi 15/11/2007

Milano - Ragazzino in bici investito da una moto sulle strisce pedonali viene multato perché non conduceva il velocipede a mano


foto Blaco - archivio Asaps

(ASAPS) – Verrebbe proprio da dire: “Oltre al danno, la beffa”. Qualche giorno fa, un ragazzino di 11 anni è stato investito da un motore mentre, in sella alla sua bicicletta, attraversava la strada sulle strisce pedonali. Ricoverato, è stato dimesso con otto giorni di prognosi: niente di grave, se non fosse che a prendere una multa non è stato il motociclista investitore ma i genitori del ragazzino. Nei confronti del centauro non è stata fatta nessuna contestazione. L’adolescente era uscito di casa in sella al suo velocipede e aveva attraversato le strisce pedonali per immettersi sulla pista ciclabile che scorre sul marciapiede opposto. Da una curva, nascosta dalle auto parcheggiate in doppia fila, è arrivata una Ducati che lo ha preso in pieno, gettandolo a terra. Il motociclista si è fermato a soccorre il giovanissimo ciclista, mentre un gruppo di passanti ha chiamato la Polizia Locale e un’ambulanza. Tra gli involontari spettatori c’era anche la sorella maggiore del ragazzino, che ha chiamato la madre, dicendole di scendere in strada. Il ciclista con la mamma è stato portato in ospedale per accertamenti, dove gli hanno riscontrato contusioni non gravi. E’ stato dimesso con otto giorni di prognosi. In ospedale sono arrivati anche gli agenti della Polizia Locale per stendere il verbale: quando hanno saputo che il bambino non portava a mano la bicicletta sulle strisce pedonali, ma era in sella, sua madre ha dovuto pagare una multa di 22 euro. E’ la legge!(ASAPS)


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Giovedì, 15 Novembre 2007
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