(ASAPS)
FIRENZE, 16 novembre 2007 – Il Paese intero si è ormai scollato in due e per le
divise non c’è davvero pace: due agenti della Polizia Municipale di Fiesole
(Firenze), sono stati infatti aggrediti e malmenati da 7 giovani, intervenuti
dopo aver visto i Caschi Bianchi chiedere i documenti di circolazione ad un
veicolo parcheggiato, nella serata di mercoledì (14 novembre), davanti alla
casa del popolo delle Caldine, località vicina al capoluogo. Si tratta
evidentemente di un vero e proprio episodio di intolleranza verso le forze
dell’ordine che ha avuto come pretesto l’uccisione del giovane tifoso laziale
da parte di un agente della Stradale. La pattuglia stava effettuando un normale
servizio di controllo del territorio, quando si è fermata per un accertamento
nei confronti del conducente di un’auto parcheggiata in mezzo alla strada.
Doveva essere una semplice verifica, ma appena accesi i lampeggianti un gruppo
di giovani è uscito dal circolo ricreativo gridando “Assassini” e “…cosa volete
ucciderci tutti?” I vigili urbani non hanno risposto alla provocazione, ma
l’effetto è stato quello contrario ed il branco li ha prima incitati ad
estrarre le pistole (l’episodio ricorda quello avvenuto nella scorsa primavera
a Livorno, dove un gruppo di esaltati tese una trappola ad un equipaggio del
Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, ndr), passando poi alle vie di fatto. Nella
colluttazione, interrotta dall’arrivo di due Gazzelle dell’Arma, un aggressore
ha tentato a più riprese di sottrarre la pistola ad un agente. Quando sono
giunti i rinforzi, il gruppo si è dato alla fuga: quando il proprietario
dell’auto è tornato a casa, ad attenderlo c’erano però gli stessi agenti della
Municipale ed i Carabinieri: si tratta di un giovane di 28 anni, denunciato per
resistenza e rifiuto di fornire le generalità. Le indagini cercheranno di dare
un nome anche agli altri assalitori. (ASAPS) |
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