Passa alla Camera la parola
sulla Finanziaria. Il ddl, approvato dall’Aula del Senato il 15 novembre,
contiene tra l’altro alcune novità. Tra le più importanti: sul fronte della
casa possibilità di usufruire dell’ulteriore detrazione Ici per la prima casa
fino a 200 euro a prescindere dal reddito, escluso il caso di possesso di
ville, castelli e gli immobili di lusso; aumento dell’importo massimo
detraibile per il mutuo prima casa fino a 4000 euro; semplificazione per le
detrazioni per risparmio energetico, prorogate fino al 2010 come quelle per
ristrutturazione. Confermate la detrazione Irpef per chi è in affitto, pari a
300 euro per i redditi sotto i 15.493 euro e a 150 euro per chi ha un reddito
maggiore. I giovani tra 20 e 30 anni che vanno a vivere per conto proprio
godranno per i primi tre anni di una detrazione più alta, pari a 991,60 euro se
i loro redditi non superano i 15.493 euro. Sulla sanità è confermata
l’abolizione del ticket aggiuntivo di 10 euro sulle ricette per la
specialistica e la diagnostica. Per la famiglia è confermata la detrazione
delle spese per la retta degli asili nido, arrivano 30 milioni di euro per
ridefinire i livelli di reddito e gli importi degli assegni ai nuclei familiari
con un componente disabile e agli orfani, mentre è abolito il canone Rai per
gli over 75 con un reddito familiare complessivo non superiore a 516,46 euro al
mese. Sono poi previsti controlli incrociati più stringenti, attraverso il
sostituto d’imposta, sulle detrazioni che sono indebitamente utilizzate, e chi
dichiara una situazione reddituale della famiglia (Isee, ossia indicatore della
situazione economica equivalente) non veritiera per poter accedere,
indebitamente, ai servizi sociali, potrà essere facilmente scoperto: la
dichiarazione Isee, infatti, sarà trasmessa all’Agenzia delle Entrate che
procederà a controlli incrociati, se necessario anche presso le banche.
Per le imprese, oltre alla riduzione dell’Irap dal 4,25% al 3,29% e dell’ Ires
dal 33% al 27,5%, e alla possibilità per i soggetti titolari di imprese con
fatturato fino a 30.000 euro di optare per una imposta forfettaria sostitutiva
del 20%, è stata introdotta la possibilità di dedurre una quota degli interessi
passivi che si formano a seguito dei ritardi dei pagamenti della pubblica
amministrazione. Anche le piccole imprese e le società di persone (che versano
l’Irpef) possono scegliere l’aliquota del 27,5%, se più conveniente, ma solo
per la parte di utili reinvestiti. Le imprese che abbiano denunciato estorsioni
sono escluse da eventuali aumenti di aliquota Irap e delle addizionali che le
Regioni dovessero decidere per ripianare i loro disavanzi. Inoltre torna
l’incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato nel Sud. I datori di lavoro
che nel 2008 incrementano il numero di lavoratori con contratto a tempo
indeterminato in Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e
Molise hanno diritto per gli anni 2008, 2009 e 2010 ad un credito di imposta
pari a 333 euro al mese per ciascun lavoratore. Il credito d’imposta sale a 416
euro nel caso di assunzione di donne.
Sul fronte della Pa arriva il taglio dei ministeri e lo stop allo stipendio di
senatori e deputati, bloccato per 5 anni, e il etto allo stipendio dei manager
pubblici non può superare quello del primo presidente della Cassazione (274.000
euro). Da questo limite sono esclusi 25 top manager, che deciderà la Presidenza
del Consiglio, la Banca d’Italia le Authority di settore. La norma non si
applica agli artisti Rai che hanno contratti di prestazione d’opera. Ai
consiglieri circoscrizionali, comunali e provinciali verrà assegnato un gettone
di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni al posto dello
stipendio. Stretta anche sui rimborsi per le missioni e per le auto di servizio
che non potranno superare in media i 1.600 cc (escluse quelle dei vigili del
fuoco e delle forze dell’ordine). Quanto alle assunzioni, si precisa che
l’accesso ai ruoli della pubblica amministrazione avviene per concorso. Le
singole amministrazioni predispongono un piano triennale per la stabilizzazione
di coloro che, con le varie tipologie di contratti precari hanno maturato tre
anni di anzianità di servizio. A coloro che hanno lavorato come co.co.co sarà
riconosciuto, al momento dei concorsi, un punteggio in più.
Infine è stata introdotta la class action, ossia l’azione collettiva
risarcitoria. Le associazioni abilitate sono quelle riconosciute dal Consiglio
nazionale dei consumatori e quelle ulteriore previste in un successivo decreto.
Il testo è frutto di coordinamento redazionale sulla base delle strisce d’Aula:
è quindi soggetto in qualsiasi momento a modifiche per il coordinamento
istituzionale.
(16 novembre 2007)
Leggi il testo completo del
Ddl Senato 1817 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)
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