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Notizie brevi 19/11/2007

INCIDENTI STRADALI / GIORNATA MONDIALE - Una strage: 6mila morti all’anno

Il monito del Papa: "Siate prudenti"
 

Anche il pontefice ha voluto ricordare le vittime della strada nella ricorrenza mondiale fissata dall’Onu. Alle 18 di oggi in piazza del Campidoglio verrà proiettato in cielo un fascio di luce che andrà idealmente ad unirsi con quelli accesi in Francia, Spagna, Inghilterra, Messico ed altri Paesi che stanno aderendo all’iniziativa

 


Roma, 18 novembre 2007 - Ricorre oggi, domenica 18 novembre, la ’Giornata mondiale del ricordò delle vittime di incidenti stradali, fissata dall’Onu alla terza domenica di novembre ogni anno. In questa giornata l’Oms e l’Onu sollecitano i governi e le ong di tutto il mondo alla commemorazione delle vittime e in tutto il mondo le funzioni religiose cattoliche rivolgeranno una preghiera alle vittime della strada.

 

BENEDETTO XVI
Anche papa Benedetto XVI ha rivolto un pensiero alle vittime nell’Angelus di oggi, una preghiera per quanti hanno perso la vita sulle strade di tutto il mondo.
L’Aifvs, associazione italiana famiglie vittime della strada, ha proposto ed ottenuto di eleggere Roma ’Caput mundi’ delle iniziative legate a questa giornata della memoria e oggi alle 18 in piazza del Campidoglio verranno accesi dei potenti fari puntati verso coloro che non ci sono più. Il fascio di luce proiettato in cielo da Roma andrà idealmente ad unirsi con quelli accesi in Francia, Spagna, Inghilterra, Messico ed altri Paesi che stanno aderendo all’iniziativa.

 

NUMERI DA ECATOMBE

Non dobbiamo continuare a sottovalutare la strage stradale che nel mondo uccide più di un milione di persone ogni anno - afferma l’Aifvs - più dell’Aids, più delle catastrofi naturali, più del terrorismo, più delle guerre. Secondo l’Oms ogni giorno, nel mondo, più di 3000 persone muoiono a causa di un incidente stradale. Con queste iniziative si vuole dare luce alle coscienze, alle istituzioni, alle imprese, alle forze dell’ordine, ad ogni guidatore".

«Ogni anno, in Italia, ci troviamo davanti ad oltre 300mila feriti e ben al di sopra di 6mila morti in incidenti stradali. Sono un costo sociale troppo grande per il nostro Paese che per arrivare all’obiettivo europeo della riduzione del 50% dei morti sulle strade deve lavorare ancora molto».

Lo dichiara in una nota Carmelo Lentino, portavoce della campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera “BastaUnAttimo” e Gianluca Melillo, consigliere del Forum Nazionale dei Giovani in riferimento alla giornata mondiale dedicata alle vittime della strada. «Occorre coordinare – prosegue la nota - un’azione comune nel nostro Paese nella quale facciano parte e lavorino assieme istituzioni e associazioni. L’Italia è ancora lontana dalla diminuzione che chiede l’Unione Europea del 50% di incidenti e morti ma l’obiettivo non irraggiungibile.

Maggiori controlli, più collaborazione tra istituzioni, associazioni e giovani e maggiore sensibilizzazione non devono venir meno». Oggi sulle nostre strade, conclude la nota, «giovani e non, perdono tragicamente la vita. Occorre far sviluppare nelle persone l’attenzione alle insidie ed ai pericoli che si possono trovare mettendosi alla guida, e lo si può fare con un’operazione di sensibilizzazione permanente e non di proibizione»


Fonte: Il Resto del Carlino.it

Lunedì, 19 Novembre 2007
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