Auto
della Polizia giapponese – foto dalla rete
(ASAPS) – Il governo giapponese inasprisce le norme
anti-alcol: pene più severe per chi vende alcol o presta l’auto a persone già
alterate. Inoltre sono previste sanzioni per chi viaggia in un’auto condotta da
una persona ubriaca. La nuova legge prevede pene più severe non solo per chi
guida, ma estende le sanzioni anche a chi, pur sapendo delle condizioni
precarie del guidatore, salga ugualmente a bordo della sua auto. In una sorta
di percorso retroattivo, poi, vengono puniti anche coloro che vendono alcol e
forniscono o prestano la macchina a persone ubriache. Il passeggero che non
riesca a dimostrare di non essersi reso conto delle condizioni del guidatore è
passibile di pena fino a tre anni di carcere e una multa di 4.000 dollari. Ai
fini della colpevolezza, non è rilevante se abbia o meno la patente, perché dai
14 anni in su sono tutti punibili. Il possessore di un’auto che lasci guidare
un ubriaco rischia invece fino a cinque anni di galera e 8.000 dollari di
sanzione.
Per quanto riguarda le sanzioni per i guidatori, per concentrazioni di alcol
nel sangue pari o superiori a 0,8 grammi/litro, la nuova legge ha innalzato la
pena massima da tre a cinque anni di prigione o una multa di 8.800 dollari,
mentre per concentrazioni da 0,3 a 0,79 la sanzione massima è di tre anni di
carcere o una multa fino a 4.400 dollari. Per chi rifiuta la prova del
palloncino, i mesi di carcere sono tre o una multa di 4.400 dollari. E a poco
più di un mese dall’entrata in vigore della legge che inasprisce le pene per la
guida in stato d’ebbrezza (19 settembre), in Giappone si stila un primo
bilancio. Secondo i dati diffusi dall’Agenzia nazionale di polizia, gli
incidenti stradali causati da guidatori ubriachi, o con concentrazioni di alcol
nel sangue oltre i limiti consentiti, sono stati 350, in calo del 40% rispetto
allo stesso periodo dell’anno scorso. Di questi, 17 sono stati mortali contro i
26 dello stesso periodo del 2006, mentre i guidatori fermati dalla polizia in
stato di ebbrezza alcolica più o meno acuta sono risultati in calo del 35%,
pari a 5.652.
L’inasprimento delle pene per la guida in stato di ebbrezza era stato
richiesto a furor di popolo ad agosto dell’anno scorso, quando la nazione
rimase scioccata alla notizia che tre bambini che viaggiavano con i genitori sono
affogati dopo che la loro macchina, speronata da un’altra auto su un ponte, era
finita in mare. Il conducente era risultato completamente ubriaco. (ASAPS)
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