Il Ministro dei
Trasporti Alessandro Bianchi
(ASAPS)
– Il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, durante un intervista a Sky
Tg24, ha parlato di “vera emergenza sociale” riferendosi alla
sinistrosità nel nostro Paese. Il ministro ha sottolineato come “con 5.500 morti e un costo economico di circa 30 miliardi
all’anno, il corrispondente di una Finanziaria, si possa parlare di una vera e
propria emergenza sociale. Il picco è collegato ai giovani che guidano mezzi a
due ruote, soprattutto nei dintorni delle aree urbane”. Secondo il ministro,
quest’anno si registra un calo di circa il 10% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno. “Se continuassimo così, potremmo rimetterci in fila con i
Paesi europei più all’avanguardia – ha continuato Bianchi - tutti con
l’obiettivo di ridurre incidenti stradali. I risultati cominciano ad arrivare:
mi sento di dire che il 2008 sarà un anno di svolta. Con le dotazioni di
etilometri, che stiamo fornendo alle forze di Polizia, contiamo che il numero
dei controlli arriverà a 2milioni e mezzo”. Ci auguriamo che il ministro
Bianchi del quale apprezziamo l’impegno sul versante della sicurezza stradale,
non sia scivolato in un eccesso di ottimismo. Forse il ministro dei Trasporti
non è stato messo a conoscenza dei progetti di chiusura dei distaccamenti della
Stradale approntati dal ministero dell’Interno. Approfittiamo della circostanza
per chiedere al ministro Bianchi di farci conoscere il suo parere visto che si
tratterebbe di chiudere (per sempre) reparti che sono posizionati si statali ed
ex statali, cioè le strade in assoluto più pericolose dell’intera rete (6,3
morti ogni 100 incidenti rilevati, mentre la media generale delle strade è di
2,4). Strade sulle quali per altro l’alcol non è proprio uno sconosciuto. (Asaps)
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