Nonostante la maggior parte degli automobilisti italiani quando si reca in un’autofficina non comprenda le spiegazioni e gli interventi proposti, un forte rapporto di fiducia sembra legare gli automobilisti al proprio meccanico. Da un’indagine commissionata da Direct Line all’istituto di ricerche Nextplora, realizzata su un campione di oltre 1.200 persone, emerge, infatti, che, in caso di malfunzionamento dell’auto, ben l’87% degli automobilisti italiani dichiara di fidarsi del proprio meccanico. In particolare, analizzando le diverse zone del paese, Torino risulta essere la città italiana in cui si registra il più alto livello di fiducia degli automobilisti nei confronti del proprio meccanico: il 94% degli automobilisti torinesi dichiara infatti di fidarsi del proprio meccanico; il 15% dichiara di fidarsi anche quando non comprende le spiegazioni che gli vengono date; il 79% afferma invece di fidarsi solo nel caso in cui comprenda e condivida l’intervento proposto. Anche nel capoluogo piemontese si registra una scarsa comprensione delle spiegazioni tecniche derivante dalla poca conoscenza da parte degli automobilisti dei termini di uso comune, tra cui "common rail" e "convertitori di coppia"convertitori di coppia compresi da circa il 20% degli automobilisti torinesi. Abbastanza noti, invece, i termini relativi alla tecnologia moderna: quasi tutti gli automobilisti torinesi, infatti, dichiarano di sapere cos’è un cambio automatico, una marmitta catalitica ed un abs. Come si comportano gli automobilisti torinesi quando non capiscono perchè la loro auto smette di funzionare? Ben l’84% preferisce informarsi autonomamente, mentre il 16% si rivolge ad altri meccanici per avere la possibilità di confrontare le proposte di intervento. Da Repubblica.it/motori |
|
|
© asaps.it |