Un
modello di etilometro-portachiavi - foto dalla rete
(ASAPS) – Quest’anno,
impacchettato sotto l’albero di Natale, potrebbe esserci anche un etilometro
tascabile. Così, dopo telefoni cellulari, chiavi usb e lettori Mp3, arriva
l’ultima novità in campo tecnologico. Si tratta proprio di quell’oggetto che
serve per misurare il tasso alcolico (0,5% di alcol per litro di sangue il
limite) e sapere se ci si può mettere alla guida oppure è meglio cedere il
volante. Quello che viene comunemente chiamato “palloncino” e che si è abituati
a vedere in dotazione alla forze dell’ordine che operano su strada. La versione
“tascabile”, naturalmente, punta l’attenzione anche sul design oltre che
sull’utilità. A confermare il successo di questo articolo è l’andamento delle
vendite nell’ultimo anno: letteralmente moltiplicato. Un trend che viene
confermato da diverse case produttrici di etilometri portatili. Sembra proprio
che sempre più persone vogliano essere sicure di non rappresentare un pericolo
per sé stesi e per gli altri una volta al volante. Gli etilometri in commercio
sono molti, di diverso livello, di variabile affidabilità. Si trovano in
farmacia, in alcune discoteche, ma soprattutto su internet, dove la scelta è
infinita. Ci sono i monouso: sono i cosiddetti “palloncini”, si soffia dentro e
un colore segnala il tasso alcolico.
Il loro prezzo è ancora piuttosto alto, intorno ai 300 euro per un modello
affidabile. Poi ci sono gli altri, quelli con un sensore semiconduttore che
hanno un grado di affidabilità inferiore ma prezzi più accessibili. Qui,
infatti, l’offerta è ricchissima, per tutte le tasche. Dai pochi euro per i
modelli che arrivano dall’Asia, chiamati “gadget” a quelli più tecnologici e
quindi più affidabili e più costosi, dai 100 euro in su. Il notevole incremento
della diffusione di questi dispositivi è legato anche all’articolo 6 della
nuova legge 117 del 2007 che obbliga “tutti i titolari e i gestori di locali
ove si svolgono, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o
altre forme di intrattenimento” a “esporre all’entrata, all’interno e all’uscita
dei locali” le tabelle con “le quantità, espresse in centimetri cubici, delle
bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso
alcolemico per la guida in stato di ebbrezza”, pena la chiusura del locale da 7
a 30 giorni. Perciò molti gestori di ristoranti, discoteche, pub hanno ordinato
etilometri da distribuire nel proprio locale. (ASAPS)
|