La prima pagina del Quotidiano Nazionale del
27 ottobre 2007
Lui, il giovane rom, in un giro di valzer, da pluriomicida (ricordiamo
che ubriaco alla guida ha ucciso 4 giovani ciclomotoristi), si trasforma
in star della comunicazione con ricchi contratti. Come nelle favole il
rospo, con un bacio (della fortuna) si trasforma in principe della moda.
Ancora una volta le regole
dell’economia prevalgono su quelle della logica, della vita.
Un’azienda ha pensato di individuare
nell’Ahmetovic il testimonial giusto per il lancio di una nuova serie di
gadget chiamata "Linearom". Che idea geniale!
Forse sarebbe stato meglio ideare una
linea di gadget denominata "Lineasic". Non chic che sta per eleganza,
ma proprio sic, che sta per sicurezza. Nessuno ci pensa, nessuno lo fa.
Intanto il giovane rom trascorre i
suoi giorni ai comodi arresti domiciliari, in poltrona armato di computer e TV,
pregustando il giorno del suo prossimo inserimento nello star sistem del nostro
perverso mondo comunicativo.
Noi ci vergogniamo per chi ha adottato
una simile scelta.
Una cosa Ahmetovic l’ha indovinata con
grande intuito, quella di scegliere il nostro paese, l’unico nel panaroma
europeo che poteva permettere una cosa del genere.
Alle famiglie dei ragazzi rinnoviamo
il sentimento della nostra solidarietà. Alle altre famiglie, ai tanti giovani
di buon senso, diciamo: non comprate prodotti pubblicizzati da Ahmetovic (anche
se sappiamo che lui è solo uno strumento), non indossate gadget che sanno di
tragedia, che sanno di morte, che sanno di ingiustizia. Fatelo per quei 4
ragazzi e per le loro famiglie.
Giordano Biserni
Presidente Asaps
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