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Notizie brevi 03/12/2007

In arrivo "Incentivi selettivi"
Solo per le super ecologiche

Potrebbe tornare anche la rottamazione "pura", cioé la tessera per i mezzi pubblici gratis per chi toglie dalla circolazione una vecchia auto
Ma nel 2007 questo provvedimento non ha mai funzionato...

COME SI RICONOSCE UNA EURO 0, 1, 2 ecc.

Come anticipato qualche giorno fa i famosi incentivi alla rottamazione - almeno come li abbiamo conosciuti fino a oggi - non ci saranno più. Ora le ultime indiscrezioni parlano di una "rottamazione selettiva", ossia solo per auto ibride (motori benzina/elettrico), elettriche o per le superecologiche in fatto di emissioni di C02.
In compenso la rottamazione dovrebbe essere allargata anche alle auto Euro 2 e dovrebbe tornare in campo, anche quest’anno, la strana storia degli sgravi per gli abbonamenti autobus e metro. Quasi una beffa perché questa normativa (chi rottamava un’auto Euro 0 e non ne acquista un’altra aveva gratis l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici) già presente nella scorsa finanziaria non è mai entrata in vigore perché dopo un anno il regolamento di attuazione non è ancora stato emanato. Ma a fine anno scadono i fondi e quindi il tutto - per chi ha fatto domanda da tempo - potrebbe rivelarsi una vera e propria bufala.
Ma come sarà la rottamazione auto per il 2008? La misura per ora è ancora allo studio tuttavia il sottosegretario all’Economia Alfiero Grandi si è sbilanciato: "l’esperienza 2007 - ha spiegato - è stata positiva, ma stiamo ragionando sulla proposta dei Verdi che chiedono di incentivare l’acquisto di auto di piccola cilindrata che inquinano meno". Poi, aggiunge, "potremmo indirizzarci su auto elettriche, a gas o ibride. Mi piacerebbe anche allargare ai veicoli a idrogeno, ma non vedo la possibilità - dice Grandi - in questo momento".
"L’obiettivo è quello di favorire le auto che consumano meno e inquinano meno. Ma c’è un problema di natura finanziaria, perchè è una misura che costa", ricorda Grandi, che poi spiega che le "disponibilità finanziarie arrivano dal ministero dello sviluppo economico".
Certo, si tratta di un capitolo sul quale può esserci la "convenienza da parte di tutti - dice Grandi - a trovare le risorse, perchè questa misura migliora la qualità ambientale ed ha effetti anche sullo sviluppo", per una cifra pari allo 0,2% del Pil".
Non è più un mistero per nessuno infatti che gli incentivi - dal punto di vista economico - convengano a tutti. Il punto ora è stabilire quali auto favorire: quelle elettriche in pratica sono come quelle a idrogeno. Ossia non esistono. E quelle ibride sono solo due: la Toyota Prius e la Honda Civic (in teoria ci sarebbero anche le Lexus ma sono costosissime e destinate a una nicchia di mercato). Impossibile quindi fare incentivi per una tecnologia non disponibile: occorrerà andare a premiare le vetture che emettono meno C02. E qui viene il bello: quale dovrebbe essere la soglia d’ingresso? La guerra delle varie lobby è iniziata...
Di certo l’opposizione degli ambientalisti è fortissima: due giorni fa il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio aveva dichiarato "Io ho detto con molta chiarezza che la rottamazione non è una soluzione. Se il ministero dell’ Industria insiste vogliamo che ci siano garanzie sul ritiro delle auto e poi che si garantisca quello che non è stato realizzato e cioè che chi rottama l’auto per avere l’ abbonamento per l’autobus o al car-sharing ce l’abbia davvero".
E a lui proprio ieri il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli aveva fatto eco: "Siamo contrari alla proroga per la rottamazione delle auto: si tratta solo di un incentivo per vendere automobili e fornire un beneficio alle case automobilistiche".
"Una cosa è certa - ribatte Gianni Filipponi, segretario generale dell’Unrae, associazione case estere in Italia - un programma di rinnovo del parco auto ha un senso se è rivolto a una platea ampia di auto da rottamare e una platea altrettanto ampia di auto da immatricolare in sostituzione di quelle distrutte. Sono i volumi che rendono una manovra significativa ed ecco perché quest’anno gli incentivi hanno funzionato".

di Vincenzo Borgomeo

Da Rapubblica.it/motori


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Lunedì, 03 Dicembre 2007
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