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Rassegna stampa 01/09/2004

Rassegna stampa del 01 Settembre2004


Rassegna stampa del 01 Settembre2004

Da "Il Gazzettino" del 1 settembre 2004
In agosto forte calo dei decessi per incidenti
Meno morti sulle strade ma non su quelle statali

Sono 78 i decessi per incidente stradale in Provincia di Treviso dall’inizio dell’anno. 19 in meno rispetto all’anno scorso, il dato più basso degli ultimi cinque anni. Continua il trend positivo. Un comunicato dell’ufficio stampa della Provincia ha diffuso dati rilevando il fatto che a questa situazione si è pervenuti "grazie anche alle iniziative sulla sicurezza stradale e alle opere pubbliche realizzate dall’Amministrazione Provinciale".
Nel mese di agosto si sono verificati 5 decessi sulle strade: il dato mensile più basso.
Dall’inizio dell’anno i decessi sono 78; il 22 per cento in meno della media dei primi otto mesi degli ultimi 4 anni (100 decessi). Nel primo quadrimestre questo dato si attestava al 16 per cento in meno. Un ulteriore miglioramento.
Ogni 3 decessi uno avviene a causa di perdita di controllo di un veicolo isolato (32\%) a differenza del 2003, anno in cui erano il 42\%.
Sono in calo, sempre rispetto al 2003, i decessi sulle strade provinciali (dal 38\% al 32\%), mentre decisamente in aumento risultano i decessi su strade statali; il 45\% dei decessi quest’anno, contro il 16\% del 2003.
"La pericolosità delle strade statali - si legge nella nota della Provincia - rimane la più elevata, come era già emerso in passato". I feriti ogni 100 chilometri lungo le strade statali sono quasi 22, mentre quelli lungo le provinciali e le autostrade sono circa 7 e i decessi per 100 chilometri di strada statale sono 6 volte quelli sulle strade provinciali.
Un altro dato rilevante è riferito al numero di decessi avvenuti negli ultimi anni lungo i tratti autostradali: è aumentato considerevolmente. Basti pensare che negli ultimi quattro anni (a 2004 non ancora concluso) il numero di decessi ha raggiunto quasi la metà di quelli avvenuti negli ultimi 14 anni.

 

Da "ASCA" del 1 settembre 2004
AUTOSTRADE: PROROGA DIVIETO SORPASSO VEICOLI PESANTI SU PADOVA-BRESCIA


Venezia - La società Autostrada Brescia-Padova ha deciso di prorogare fino al 31 maggio del 2005 il divieto di sorpasso tra mezzi pesanti già adottato precedentemente in via sperimentale e rispetto al quale i dati parziali finora raccolti confermano la validità del provvedimento per la sicurezza della circolazione. E’ una decisione ampiamente condivisibile e della quale mi congratulo – ha commentato l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso - che va nella
direzione di un’azione di prevenzione volta ad assicuri migliori condizioni di sicurezza questa arteria strategica per il Veneto e il Nord Italia, in relazione all’entità e allo sviluppo del traffico che la percorre e alla composizione del medesimo.
Ricordo per inciso - dice ancora Chisso - che sotto l’aspetto infrastrutturale l’autostrada Brescia Padova presenta già condizioni ottimali di realizzazione, gestione e manutenzione.
Una ulteriore risposta ai problemi di mobilità dell’intera area potrà venire da altri sistemi infrastrutturali - conclude Chisso - quali l’autostrada viaggiante, l’alta capacità ferroviaria, la Pedemontana, oltre ad una eventuale arteria mediopadana di tipo autostradale, da un maggiore utilizzo dell’Idrovia Fissero - tartaro - Canalbianco e, perché no?, dal completamento a Nord della Valdastico.

 

Da "Il Gazzettino" del 1 settembre 2004
Ragazza guidava l’auto zigzagando
Fermata ventenne ubriaca e con la droga
Nella borsa aveva una dose di eroina

Ape


Conegliano - Ubriaca al volante e con l’eroina nella borsetta. Così l’altro giorno la polizia ha sorpreso un’insospettabile ragazza di vent’anni, residente a Conegliano, durante un controllo stradale. Proprio le azzardate manovre di C.B., alla guida della sua auto, avevano attirato l’attenzione di una pattuglia del Commissariato. Notandone lo stato di alterazione, gli agenti hanno sottoposto la conducente alla prova del palloncino e hanno così rilevato il superamento del limite di 0,50 grammi d’alcool per litro di sangue. Nella borsa della 20enne sono poi stati trovati 50 milligrammi di eroina, vale a dire l’equivalente di una dose da iniettarsi in vena. Fino ad allora incensurata, C.B. è stata deferita alla Procura per la guida in stato di ebbrezza e segnalata alla Prefettura per la detenzione della droga. Il quantitativo rinvenuto è stato infatti ritenuto sufficiente per l’uso personale.

Da "Il Messaggero" del 1 settembre 2004
Provoca incidente, poi fugge ma viene scoperto
W.B.

LANCIANO - Una fuga per i campi di quasi 5 chilometri, da Villa Elce di Lanciano fino alla zona industriale del Sangro, per sfuggire alla polstrada di lancino intervenuta ad un incidente stradale. Il fuggitivo,domenica sera, aveva procurato un sinistro a Villa Elce in cui era rimasta ferita la signora lancianse A.C., 38 anni, alla guida di una Punto. L’uomo guidava invece una Seat: forse perché aveva bevuto un po’ troppo aveva pensato bene di fuggire.
Su indicazione di alcuni testimoni, i poliziotti lo hanno inseguito, dopo aver setacciato l’intera zona, fino a ritrovare D.M., 40 anni, di Casalanguida, seduto sotto un ulivo. "Mi sono spaventato e sono fuggito", si è giustificato l’ uomo. Il quale è stato denunciato per omissione di soccorso, fuga e guida in stato di ebrezza. Con le ultime severe norme stradali ha rischiato l’arresto.

Da "ANSA" del 1 settembre 2004
Droga: maxi sequestro di cocaina a Rosignano
Valore di circa 10 mln di euro, arrestati 3 colombiani


LIVORNO - La polizia stradale di Rosignano ha sequestrato ieri circa 25 chili di cocaina pura e arrestato tre colombiani provenienti dalla Spagna. Gli agenti hanno fermato l’auto con i tre colombiani a bordo ,tutti residenti a Madrid, e notando un certo nervosismo tra gli stranieri hanno deciso di controllare l’auto e sono saltati fuori 24,600 chilogrammi di cocaina suddivisa in pacchetti di cellophane. Il valore complessivo dello stupefacente ammonta a quasi 10 milioni di euro.

Da "La Repubblica" del 1 settembre 2004
Maxi sequestro di coca a Rosignano, arrestati tre colombiani


Livorno - La polizia stradale di Rosignano ha sequestrato ieri circa 25 chili di cocaina e arrestato tre colombiani provenienti in auto dalla Spagna. Il sequestro è scattato in seguito ad un normale controllo in autostrada, sul tratto della A12 compreso tra Livorno e Rosignano. Gli agenti hanno notato un certo nervosismo tra i fermati per questo hanno deciso di controllare minuziosamente l’auto. La cocaina, il cui valore complessivo ammonta a quasi 10 milioni di euro, era suddivisa in panetti di cellophane nascosti all’interno dell’abitacolo ed era diretta probabilmente al mercato del Lazio o della Campania.
In manette, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti, sono finiti Fernando Villamarin Jimenez, 40 anni, Mauricio Quintero Tujillo, 23 anni e Maria Isabel Barrientos Garges di 28 anni.

Da "La Sicilia" del 1 settembre 2004
Guerra totale all’alcol
Rita Baio


L’alcool è una delle piaghe che affligge la società contemporanea e oggi non conosce età e sesso: si comincia nell’età adolescenziale, magari con una birra, per poi passare a sostanze alcoliche sempre più pesanti.
Spesso questa assunzione da’ luogo a dipendenza e quest’ultima origina una serie di disturbi non indifferenti sia fisici che psichici. Proprio per aiutare coloro che sono rimasti intrappolati nella rete, l’Unità operativa di Educazione alla salute, del Distretto sanitario di base dell’Ausl 1, organizza un corso di formazione per quanti intendono operare nel campo della prevenzione e per il trattamento dei problemi alcolcorrelati, siano essi volontari o professionisti. Il "Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico - sociale ai problemi alcocorrelati e complessi", secondo la metodologia di Hodolin, è organizzato in collaborazione con il Comune, la Provincia, la Regione, l’associazione italiana Club degli alcolisti in trattamento e l’associazione regionale Club degli alcolisti in trattamento. Il corso, che comincerà lunedì prossimo e durerà l’intera settimana, si terrà all’hotel dei Pini, ma sono previste due visite al Club degli acolisti in trattamento di San Cataldo e Caltanissetta, poichè Agrigento ne è sprovvista.
"La creazione di un Club per alcolisti in trattamento ad Agrigento e nella provincia, è una delle finalità che il corso si propone - spiega la dottoressa Gabrielle Schembri, dell’U.O. Educazione alla salute dell’Ausl 1 - oltre ad analizzare i problemi relativi all’uso di sostanze alcoliche, in modo da approfondirne la complessità, ma anche gli affetti dell’alcool sulla salute e sull’ambiente, studia gli aspetti psicologici, sociali e sanitari. I corsisti saranno avviati ad operare tramite l’approccio ecologico e sociale su cui si basano i Club, preparati ad affrontare la multidimensionalità della sofferenza, pronti a favorire la protezione e la promozione della salute nelle Comunità. Per raggiungere questi obiettivi, dovranno essere esaminati gli aspetti sociali, relazionali e sanitari dei problemi alcocorrelati e complessi, studiandone la prevenzione e il trattamento ma anche l’approccio familiare nel corso del trattamento".
"Le richieste - continua Gabriella Schembri - per la partecipazione al corso sono giunte numerose da altre città siciliane e due anche da Malta, inoltre ne hanno fatto richiesta due seminaristi. Anche la Polizia stradale si è interessata al corso per affrontare meglio l’alcolismo legato agli incidenti stradali".

Da "La Sicilia" del 1 settembre 2004
Sicurezza stradale
"Stragi del sabato sera"
il punto sui controlli


Domani alle 10.30 nella sala stampa del Palacannizzaro, l’assessore alla Polizia provinciale Daniele Capuana, il vicecomandante della Polizia provinciale tenente Piero Viola, il vicedirigente della Polstrada dott. Angela Cannarozzo ed il dirigente Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico dott. Giuseppina Agnello,forniranno i dati del bilancio dell’ operazione Stragi del sabato sera. I servizi coordinati, predisposti dal 7 al 29 agosto, per il controllo del territorio,allo scopo prevenire velocità ed abuso di alcol, sulle strade di grande comunicazione che conducono a discoteche, e ai locali delle zone turistiche, sono stati riproposti per il secondo anno consecutivo, grazie ad un’iniziativa dell’assessore Capuana.
Mercoledì, 01 Settembre 2004
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