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Notizie brevi 05/12/2007

Il gruppo FederTrasporti sostiene la fondazione Ania nel censimento dei "Buchi Neri" stradali

Il progetto Black Point, promosso dalla Fondazione Ania, intende effettuare una ricognizione di quei tanti “nei” della nostra rete viaria, in grado di diventare la premessa di un incidente. E per farlo invita tutti a fornire il proprio contributo. Il Gruppo Federtrasporti, che muove sulle strade circa cinquemila veicoli, aderisce al progetto, sensibilizzando tutti gli associati ad aprire gli occhi su tutto quanto non funzioni sulle strade e ribadendo così il suo impegno nella lotta all’incidentalità stradale

Bologna, 4 dicembre 2007 - Uomo, veicolo e ambiente: sono questi i tre fattori che determinano il verificarsi di un incidente stradale. L’uomo tra i tre è decisamente preponderante, ma anche rispetto all’ambiente, vale a dire al sistema infrastrutturale e di viabilità, si registrano preoccupanti segnali. Uno per tutti: l’80% degli incidenti si verifica su appena il 20% del sistema viario.
È su queste premesse che la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale ha lanciato il progetto Black Point, un censimento dei punti critici della circolazione stradale e di quelli a rischio d’incidente. La sua originalità e anche la sua forza è di chiamare a effettuarlo direttamente gli utenti della strada, che si trovano a subire in prima persona le conseguenze dei problemi infrastrutturali.

Il Gruppo Federtrasporti, che da anni è impegnato in maniera concreta nella riduzione dell’incidentalità e che più volte è stato accanto alla Fondazione Ania nella diffusione della cultura della Sicurezza Stradale, giudicando estremamente positive le finalità del progetto, ha deciso di sostenerlo e di affiancarlo in prima persona, in modo da far contribuire anche una significativa rappresentanza degli autotrasportatori nell’opera di ricognizione. Così, con la distribuzione di materiale informativo, ha sensibilizzato circa cinquemila conducenti ad “aprire gli occhi” su tutto quanto non funzioni sulle strade su cui stanno viaggiando, dallo stato di cattiva manutenzione alla ridotta presenza di barriere laterali, dalla scarsa aderenza del manto stradale alla mancanza o inadeguatezza della segnaletica, dalla scarsa visibilità di un punto a causa di una cattiva manutenzione (un ramo troppo cresciuto che copre un cartello) fino alla insufficiente illuminazione di un incrocio.
E c’è da scommettere che, visto l’oltre mezzo milione di chilometri che ogni anno l’insieme dei veicoli del Gruppo percorre, di buchi neri se ne troveranno parecchi.

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INFORMAZIONI SULL’INIZIATIVA BLACK POINT

Con l’iniziativa Black Point, patrocinata dal ministero delle Infrastrutture, la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale vuole dare voce a chi circola sulla strada, invitandoli a segnalare le seguenti criticità:

Cattiva progettazione infrastrutturale della strada (andamento planimetrico
dell’asse, intersezioni, sezioni trasversali);

Cattiva manutenzione del manto stradale e delle barriere laterali;

• Scarsa presenza di barriere laterali di protezione degli ostacoli fissi (alberi, pali,
spalle dei ponti), di contenimento o non adatte per impatti con chi circola su due ruote;

Scarsa aderenza del manto stradale;

Cattiva manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale;

• Mancanza o inadeguatezza della segnaletica;

Scarsa visibilità dovuta a cattiva manutenzione (erba e siepi incolte a bordo
strada);

Scarsa illuminazione (presenza di incroci con scarsa visibilità.

PER SEGNALARE UN BLACK POINT SI PUÒ:

• chiamare il Numero Verde 800.433.466
da Lunedi a Venerdi: 8.30-13.00/14.30-18.30; Sabato: 8.30-13.00

• inviare un SMS o MMS dal telefonino al numero 331.2687575

• scrivere una mail a info@smaniadisicurezza.it

• collegarsi al sito http://blackpoint.smaniadisicurezza.it

• utilizzare la posta tradizionale scrivendo a

ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale

Via Borgognona, 47 - 00187 ROMA

 

In base alle segnalazioni ricevute, la Fondazione ANIA sensibilizzerà gli enti preposti affinché rimuovano gli elementi di rischio di circolazione sulla strada. La Fondazione ANIA provvederà a monitorare l’attività degli Enti competenti e ne darà informazione a tutti coloro che hanno effettuato la segnalazione.
Inoltre, il portale è provvisto di una banca dati con l’indicazione dei punti neri e di un sistema cartografico in grado di indicare i percorsi più sicuri.
Uno strumento molto utile del portale, è la ricerca dei black point lungo una strada o in una città: fornito il nome della via e del comune, vengono elencate testualmente e graficamente tutte le segnalazioni già registrate.
L’ulteriore sviluppo del progetto ha portato all’interfaccia con i navigatori satellitari, di cui molti veicoli sono dotati. Servendoci di questa tecnologia si può allertare il guidatore mentre si sta avvicinando a un black point già segnalato. Il sistema di navigazione riprodurrà un segnale acustico per attirare l’attenzione del guidatore dell’approssimarsi di un punto pericoloso della circolazione.


Federtrasporti nasce nel 1971 e oggi rappresenta una rilevante realtà di gruppo che riunisce enti – consorzi e cooperative dislocate sull’intero territorio nazionale – che operano nella logistica e nel trasporto merci in conto terzi. Definizione sintetica che mette in evidenza il suo ambito operativo, ma il Gruppo Federtrasporti può anche essere definito come un insieme articolato e composito, fatto di uomini, di progettualità e di organizzazione.
Scopo fondamentale di Federtrasporti è realizzare un gruppo societario basato sui principi dell’associazionismo e della mutualità, fornito di tutti gli strumenti imprenditoriali per potersi muovere sul mercato globale come protagonista. Un gruppo unitario nell’elaborazione delle strategie, nel marketing, negli acquisti, nell’elaborazione di progetti logistici e formativi; ricco e articolato in fase di realizzazione, quando può sfruttare un potenziale di circa 60 enti, 2.500 soci e oltre 4.000 veicoli.

Per ulteriori informazioni:

Patrizia Amaducci - tel. 051 7093831 – e-mail: comunicazione@gruppofedertrasporti


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Mercoledì, 05 Dicembre 2007
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