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Sicurstrada 03/12/2007

Il quesito de giorno - E’ obbligatoria la targa ripetitrice se ad una motrice italiana si aggancia un rimorchio di nazionalità estera?

Lo scorso 7 novembre ho preso un verbale per non aver messo la targa ripetitrice ad un rimorchio con targa francese, il mio trattore ha targa italiana.
Ora, sono sicuro di aver letto in un sito che non riesco più a trovare che da inizio 2007 non è più obbligatorio mettere la targa ripetitrice a un rimorchio straniero.
  Mi potete dire come stanno le cose?

Email-Follonica (GR)

***

Il Ministero dei Trasporti con circolare prot. n. 50515 del 9 novembre 2006 (modificata con circolare del Ministero dei Trasporti n. R.U. 13306 del 08.02.2007) ha disciplinato la <Circolazione di semirimorchi con targa nazionale agganciati a trattori stradali immatricolati in altro paese – uso delle targhe ripetitrici>, asserendo che “In linea di principio si deve osservare che – in base alle disposizioni contenute nella Convenzione di Vienna del 1968 – i complessi veicolari sopra descritti sono da considerare in circolazione internazionale. Di conseguenza, ai sensi degli artt. 36 e 37 della medesima Convenzione, è sufficiente che il semirimorchio rechi sulla parte posteriore la propria targa di immatricolazione e il segno distintivo dello Stato in cui è immatricolato, senza l’impiego di targa ripetitrice”.

Alla luce di quanto esposto ed entrando nei contenuti del quesito, si rappresenta che, ad esempio, il semirimorchio con targa italiana agganciato a trattore stradale con targa francese non richiede la targa ripetitrice; mentre il semirimorchio con targa francese agganciato a trattore stradale con targa italiana deve utilizzare obbligatoriamente la targa ripetitrice.


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Lunedì, 03 Dicembre 2007
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