Lunedì 25 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
News 08/12/2007

Far West a Cremona - Sparatoria nella notte tra due Carabinieri e quattro rapinatori, tutti stranieri

Uccisi due malviventi, feriti al petto i militari, arrestati i due complici. La fuga era cominciata a Treviglio, dopo l’assalto ad una discoteca

L’incrocio dove è avvenuta la sparatoria (foto tratte da Il Giornale)

(ASAPS) SERGNANO (CREMONA), 08 dicembre 2007 – Avevano rapinato a mano armata i clienti di una discoteca di Treviglio, fuggendo a bordo di una BMW. Una gazzella del Nucleo Radiomobile si è messa sulle loro tracce e sul filo del confine delle province di Bergamo e Cremona i militari hanno intercettato attorno alle 5,50 del mattino una macchina che corrispondeva alla nota di ricerca. I Carabinieri hanno intimato l’alt e l’auto si è fermata: un particolare che non ha ingannato i due operatori dell’Arma e che hanno invece tenuto altissima la soglia di attenzione. I quattro occupanti sono stati invitati a scendere, e mentre un carabiniere li teneva sotto strettissima sorveglianza, il capo pattuglia si è avvicinato per chiedere i documenti e procedere al controllo, mentre un’auto di rinforzo era già in arrivo. È a questo punto che uno dei quattro sospetti ha estratto una pistola ed ha aperto il fuoco: la risposta dei carabinieri è stata fulminea e precisa, con due dei rapinatori caduti a terra uccisi, un marocchino ed un kosovaro, ed altri due, un turco ed un albanese, che hanno tentato la fuga a piedi, "ma hanno trovato lungo il loro percorso un’auto di cacciatori armati di fucili che hanno sbarrato loro la strada - ha spiegato il procuratore di Crema, Benito Melchionna - A questo punto i due si sono arresi e i carabinieri hanno potuto ammanettarli". Il magistrato ha fatto sapere che i due militari verranno indagati per omicidio, "ma è un atto d’ufficio, puramente dovuto: questo è un caso palese di uso legittimo delle armi, e quello dei due carabinieri è un comportamento eroico". I militari sono stati entrambi feriti al petto, segno che chi aveva loro sparato intendeva uccidere, ma sembra che indossassero il giubbotto antiproiettile e le loro condizioni non destano alcun timore tra i medici che li hanno ricoverati sotto osservazione: si tratta del maresciallo Francesco Ferro e dell’appuntato Pasquale Busto. Sul posto sono giunte poi numerose pattuglie, che hanno isolato la zona e soccorso i colleghi: nella Bmw usata dai rapinatori sono stati trovati passamontagna, guanti in lattice, coltelli ed arnesi da scasso, oltre a 10 dosi di cocaina. A Francesco e Pasquale, ma anche ai due "civili" intervenuti in loro aiuto, va la riconoscenza della nostra associazione e quella di tutto il Paese. È stata un’operazione da manuale, la loro, che dimostra quanto “la strada” abbia bisogno di essere controllata e quanto rischioso possa essere indossare una divisa per proteggere la collettività. Per fortuna i due coraggiosi Carabinieri indossavano il giubbotto: una lezione per tutti coloro che, in qualche modo, lo lasciano sempre nel bagagliaio della pattuglia. (ASAPS)

Sabato, 08 Dicembre 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK