Con circolare n. 45/98 (prot. n. 01313/4319 – D.C. IV n.
A023 del 28.05.1998) e successive modifiche, è stato disposto, con esplicito
riferimento ai veicoli appartenenti alla categoria M1 già circolanti in un
paese della Comunità, che la reimmatricolazione in Italia può essere effettuata
anche se la revisione risulta scaduta, previo, in tal caso, il necessario
controllo tecnico.
Tale disposizione, estesa con apposite circolari anche ai veicoli delle
categorie L, ha determinato l’adeguamento del punto 2.3 della circolare 133/85
(prot. n. 2560/4310 – D.C. IV n. A098 del 28.08.1985), che non consentiva in
nessun caso l’immatricolazione di veicoli provenienti dall’estero privi di
revisione in corso di validità.
Alcuni UMC hanno ora chiesto se tale modifica alla circolare n. 133/85 possa
essere estesa anche a veicoli di provenienza comunitaria di categorie diverse
dalla M1 ed L.
Al riguardo si osserva quanto segue.
Le motivazioni che hanno portato alla modifica del punto 2.3 della circolare 133/85
hanno avuto origine dai principi comunitari richiamati, per quanto riguarda i
veicoli, nella comunicazione interpretativa della Commissione n 98/C143/04.
Questa comunicazione è ora stata sostituita dalla n. 2007/C68/04 (Gazzetta
Ufficiale dell’Unione europea C 68 del 24.03.2007), che ha aggiornato i
contenuti della precedente in base alla intervenuta evoluzione della normativa
comunitaria, che ora consente l’estensione ad altre categorie di veicoli di
talune considerazioni relative al trasferimento intracomunitario dei veicoli.
Conseguentemente deve ritenersi modificato il già citato punto 2.3 della
circolare 133/85 anche per i veicoli di categoria diversa da M1 ed L, nel senso
che è consentita la loro reimmatricolazione, se già circolanti nella Comunità,
anche se la revisione risulta scaduta.
Si ritiene opportuno evidenziare, inoltre, che l’esenzione dall’accertamento
tecnico preventivo all’immatricolazione dei veicoli già circolanti in area
comunitaria, continua ad essere applicabile ai soli veicoli per cui è già a
regime l’omologazione globale europea (categorie M1 ed L).
Le disposizioni della presente hanno piena efficacia anche per i veicoli già
circolanti nello Spazio economico europeo.
IL DIRETTORE GENERALE
(dott. ing. Sergio Dondolini)
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