Fonte: referenti e cronaca (*) ovviamente, il dato si riferisce agli autori noti, in
tutto 49. 1. MILANO, 1 GENNAIO – La Polizia
Municipale arresta un pirata della strada che, poco dopo le 3 del mattino aveva
tamponato e ucciso un uomo di 43 anni in viale Monza, subito fuggito. Si tratta
di Gianluca D.L., un ragazzo milanese di 24 anni. Il giovane aveva urtato con la
sua Clio la vittima che, rimasto in panne con la sua Tingo, la stava spingendo
lungo la strada. La vittima era già morta all’arrivo dei soccorsi. L’arresto è
avvenuto nella casa dell’indagato, non lontano dal luogo dell’incidente. Aveva
parcheggiato ed era andato a dormire. Decisiva la testimonianza di una
testimone, a sua volta urtata senza conseguenze. 2. MILANO, 2 GENNAIO - I Carabinieri
di Basiglio e Abbiategrasso (Milano) arrestano il 3 gennaio un pirata della
strada che nella serata precedente aveva travolto – nella frazione
di Vigano di Gaggiano – un motorino su cui viaggiavano una ragazzo e una
ragazza. Mentre il ragazzo, G.C.,di 16 anni, che conduceva il motorino, aveva
riportato ferite lievi, la ragazza, G.E.A, di 15 anni, muore nel pomeriggio del
giorno successivo all’ospedale di Abbiategrasso. L’autore dell’uccisione, D.G.,
27 anni, è stato individuato dai militari che hanno lavorato sui frammenti della
sua Focus trovati sull’asfalto nel luogo dell’investimento. L’uomo è stato
rinchiuso in carcere a Vigevano. 3. MANTOVA, 5 GENNAIO - Un 95enne
della provincia di Mantova, Cornelio Rondelli, viene travolto e ucciso questa da
un camion il cui conducente si da alla fuga. Il tragico impatto è avvenuto a
Castelberforte e secondo una prima ricostruzione, l’anziano stava tornando a
casa dopo aver fatto la spesa. Mentre attraversava la strada è stato travolto da
un autocarro che poi è fuggito. Nessuno ha assistito alla scena, tanto che la
vittima è stata scoperta, ormai cadavere, alcuni minuti più tardi. Non si ha
notizia dell’individuazione dell’autore. 4. NAPOLI, 6 GENNAIO - Pasquale Di
Febbraio, di 86 anni, viene travolto ed ucciso da un’autovettura a Giugliano in
Campania (NA), subito fuggita. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri
l’anziano, in sella alla sua bicicletta, stava attraversando la strada quando è
stato investito. La vittima è morta sul colpo mentre il fuggiasco si è diretto
verso Lago Patria. 5. JESI (ANCONA), 6 GENNAIO – Un
cittadino indiano di 25 anni, residente a Belvedere Ostrense, viene arrestato
dai carabinieri di Jesi per avere investito con la propria auto una donna del
Bangladesh, fuggendo subito dopo. La donna - R.H., 38 anni – è rimasta ferita
senza gravi conseguenze. La vittima stava rientrando a casa di sera quando la
Clio del pirata l’ha centrata in pieno. 6. BARBERINO DEL MUGELLO (FIRENZE),
12 GENNAIO – Una ragazza di diciassette anni di Barberino del Mugello, in
provincia di Firenze, viene investita da un’auto pirata nel tardo pomeriggio. La
ragazza stava attraversando sulle strisce quando è sopraggiunta l’auto che l’ha
colpita in pieno e che ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. Non si ha
notizia dell’individuazione del pirata. 7. GAETA (LT), 20 GENNAIO
- William Kerchee, 32 anni, cittadino statunitense in forza presso
la flotta navale Usa di stanza a Gaeta viaggia in tarda serata a bordo di una
Panda, lungo la Flacca. Viene urtato da un veicolo dopodichè il marine perde il
controllo del veicolo e si schianta su un muro. L’auto antagonista si
dilegua. 8. ROMA, 21 GENNAIO - Un
peruviano ubriaco alla guida di una Fiat Punto urta violentemente un furgone su
cui viaggia una famiglia bengalese, provocandone il ribaltamento e la morte di
un bambino di 9 anni, dandosi subito dopo alla fuga. La madre, incinta, viene
ricoverata con il marito. Grazie ai testimoni che hanno prestato i primi
soccorsi e la collaborazione tra agenti del commissariato Fidene Serpentara e
gli agenti della polizia municipale il pirata della strada, C.L. di 37 anni, è
stato rintracciato e arrestato nell’arco di poche ore. Agli inquirenti dirà di
aver avuto l’impressione di aver investito un cane. L’incidente e’ accaduto alle
5:30 del mattino. 9. COMO, 26 GENNAIO
- Una donna di 83 anni, Norma Galli, viene travolta da un’auto a
pochi passi da casa, mentre sta attraversando la strada. L’’investitore si è
dato alla fuga e ora è ricercato per omissione di soccorso mentre la vittima è
ricoverata all’ospedale Sant’Anna di Como in condizioni piuttosto gravi.
L’incidente è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza poste sul muro
esterno del Municipio e sulla banca che si trova sull’altro lato della strada.
L’anziana donna è stata portata in ospedale con una ambulanza della Croce Rossa
di Lomazzo e durante la notte è stata sottoposta ad intervento chirurgico per
fratture multiple e trauma cranico. Pur essendo gravi le sue condizioni, non
dovrebbe essere in pericolo di vita. 10. CREMONA, 29 GENNAIO - Un uomo di
52 anni viene travolto e ucciso in serata da un camion pirata mentre
attraversava, sulle strisce pedonali. Il fatto è avvenuto sulla strada statale
per Mantova alla periferia di Cremona, nei pressi del casello autostradale della
A21. Il conducente del mezzo pesante non ha accennato ad alcuna
frenata ed è stato visto allontanarsi subito dopo l’impatto. Il corpo della
vittima, sbalzato al centro della carreggiata, è stato poi straziato dalle auto
in transito. La polizia è alla ricerca del camionista. 11. COMO, 30 GENNAIO – Najuf Hasnay,
31 anni kosovaro, viene investito e lasciato agonizzante alle 21.30 in via
vittorio Emanuele da un’auto che poi si è data alla fuga. Sono stati alcuni
automobilisti di passaggio a notare il corpo del giovane immigrato, subito
ricoverato all’ospedale di lecco, dove è spirato nella notte successiva (31
gennaio). Le indagini sono affidate alla Stradale, che lavora su alcuni pezzi
lasciati a terra dall’auto investitrice. 12. VILLAFRANCA PADOVANA (PD), 30 GEN
– Un muratore in pensione di 69 anni viene colpito alla testa dallo specchietto
retrovisore di un furgone Iveco, che non è stato però rintracciato. Antonio
Paccagnella, questo il nome della vittima, è stato trovato morto questa mattina
a Villafranca Padovana. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale e
dai Carabinieri, il pensionato era uscito in bici poco dopo le 6.30. Il corpo
senza vita dell’uomo è stato notato da un passante in un fossato circa un’ora
più tardi. 13. BUDRIO (BO), 10 FEBBRAIO
- Una ragazza polacca di 39 anni viene uccisa nel pomeriggio,
mentre si trovava in bici, da un’auto che poi fugge. Poche ore più tardi i
carabinieri arrivano al pirata, un uomo di 32 anni, G.I., pugliese, residente a
Bologna. I militari lo hanno rintracciato analizzando i pezzi di carrozzeria
recuperati sul posto dell’incidente, appartenenti ad una una Seat Alhambra,
vistosamente danneggiata nella parte anteriore. Il pirata viene arrestato e
condotto nel carcere bolognese della Dozza. 14. ROMA, 16 FEBBRAIO – Un bambino di
8 anni, che stava attraversando la strada, viene investito ed ucciso da un SUV
che non si ferma e fugge. Il giorno successivo il pirata viene identificato ed
arrestato (non si conosce chi abbia condotto l’operazione). Con lui finioscono
in cella la sorella ed il cognato, perché nella perquisizione sono state trovate
armi e droga. 15. SANREMO. 17 FEBBRAIO – Guida in
stato di ebbrezza e senza patente, omissione di soccorso: con
queste accuse i carabinieri arrestano un ecuadoregno di 36 anni che ha travolto
un pensionato di 63 anni di Carrara che stava attraversando la strada per
raggiungere il Casinò. Il pensionato è stato soccorso e trasferito all’ospedale:
ne avrà per una settimana. L’ecuadoregno, dopo essersi rialzato dalla caduta, è
risalito sul suo scooter ed è fuggito. Un militare della Capitaneria di porto è
riuscito a memorizzare la targa e i carabinieri sono subito risaliti al
proprietario e ad intercettarlo durante la fuga. Tasso alcolemico: 2,5 g/l. 16. BERGAMO, 20 FEBBRAIO – È un
albanese di 43 anni, clandestino e senza fissa dimora, il pirata della strada
che all’alba di venerdì scorso (16 febbraio) ha investito a Treviglio (Bergamo)
un operaio appena uscito da una fabbrica. Lo hanno accertato i Carabinieri del
Nucleo Radiomobile, che intervenuti per i rilievi dell’incidente avevano trovato
e raccolto numerosi frammenti lasciati sul selciato dall’investitore. Si
trattava di pezzi di una Ford Focus, dai quali sono riusciti a risalire al
colore dell’auto: subito dopo aver ristretto la ricerca, i militari hanno
battuto a tappeto tutte le carrozzerie della zona, fino a quando in un’officina
di Fara Gera d’Adda non è sbucata fuori un’auto con danni assolutamente
compatibili all’evento. Il veicolo è intestato ad un uomo albanese con regolare
permesso di soggiorno, ma non è lui il pirata: la perquisizione domiciliare ha
infatti svelato che al volante c’era il fratello dell’immigrato, 43 anni senza
alcun titolo alla permanenza in Italia. Nei suoi confronti è scattata una
denuncia per lesioni ed omissione di soccorso, oltre che per inottemperanza alla
normativa sugli stranieri. Ancora gravissime, purtroppo, le condizioni della sua
vittima, l’operaio di 57 anni ricoverato in rianimazione. 17. BARI, 20 FEBBRAIO – atto di
pirateria sulla viabilità portuale di Bari: secondo una prima ricostruzione un
camion poi fuggito, ha tamponato un’auto nei pressi del terminal crociere
facendola finire in mare con il conducente. Una persona che transitava nei
pressi si è anche tuffata in acqua per tentare di soccorrere l’automoblista,
Pietro Stallone, 60 anni, ma inutilmente. Sul posto sono
immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia. 18. TORINO, 20 FEBBRAIO – Una 52enne
di Torino investe con l’auto del marito una ragazza marocchina di 22 anni,
incinta, trascinandola per alcuni metri. È poi fuggita ma è stata rintracciata
dalla Polizia Municipale grazie all’aiuto di due testimoni. La pirata è indagata
a piede libero. La giovane investita, ricoverata al Pronto Soccorso
dell’Ospedale Nuovo Martini, non è in pericolo di vita. 19. REGGIO EMILIA, 26 FEBBRAIO
- Alla guida di un’auto rubata ha investito e ferito gravemente una
donna in bici, per poi fuggire via, ma viene bloccato e catturato da altri
automobilisti. È accaduto a Reggio Emilia, dove i testimoni hanno consegnato
alla polizia stradale il pirata della strada, subito arrestato. La vittima, 48
anni, finisce in rianimazione. 20. MILANO, 1 MARZO – Sarà
identificato il giorno successivo il pirata della strada che a Rozzano aveva
travolto e ucciso un pedone senza prestare soccorso, dandosi alla fuga.
L’incidente era avvenuto a Rozzano nella notte del primo marzo, intorno alle 2,
ai danni del pensionato F.G., 77 anni, deceduto dopo alcune ore all’ospedale
Policlinico di Milano per le gravi ferite riportate. Il conducente
nel mezzo è stato identificato in base ad alcuni testimoni che hanno assistito
all’incidente ed hanno fornito ai carabinieri della tenenza di Rozzano elementi
preziosi per dare un nome al pirata della strada. Si tratta di un
20enne palermitano che aveva tentato di simulare il furto del mezzo. È stato
denunciato a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso. 21. TORINO, 11 MARZO – Una donna di 37
anni che stava attraversando la strada è stata investita da un’auto pirata che
e’ poi scappata senza fermarsi. Il fatto, il secondo nell’arco di tre giorni, e’
avvenuto davanti alla chiesa della Gran Madre, in corso Casale. Soccorsa e
trasportata all’ospedale Molinette, la donna ha riportato varie ferite ma non e’
in pericolo di vita. Testimoni hanno assistito alla scena ma non sono riusciti a
prendere il numero di targa. Sulla vicenda indaga la polizia municipale. 22. FOGGIA 10 MARZO - Un cittadino
rumeno di 37 anni viene investito e ucciso da un’auto il cui conducente non si
e’ fermato a prestare soccorso. È accaduto a Stornarella, nel foggiano, in
serata: la vittima e’ stata travolta mentre camminava sul ciglio della strada.
Secondo testimoni, la vettura del pirata della strada era di colore grigio.
Nessuna traccia del pirata. 23. FOGGIA, 16 MARZO – Stava
attraversando la strada quando improvvisamente è stato travolto da
un’autovettura. E’ accaduto a Tratturo Camporeale di Foggia, dove un pensionato
di 85 anni è morto per le ferite riportate. I carabinieri hanno iniziato le
ricerche del pirata della strada che dopo aver investito l’anziano si è dato
alla fuga. 24. MINERBE (VR), 18 MARZO – Provocano
un frontale, facendo finire nel fossato un imprenditore del paese, rimasto
ferito, e poi fuggono a piedi. Nel giro di due ore, però, i tre, tutti immigrati
di cui due clandestini, sono stati rintracciati ed identificati: a quel punto
sono stati anche denunciati per omissione di soccorso e fuga dopo l’incidente.
Lo scontro è avvenuto dopo le 19 sulla provinciale 500 che da Legnago va a
Minerbe. I tre uomini erano a bordo di una Golf Volkswagen vecchio modello e si
stavano dirigendo proprio verso Legnago. Purtroppo l’eccissiva quantità di
alcool che avevano in corpo ha tradito la loro lucidità e, ad un certo punto,
hanno perso il controllo della Golf e sono finiti contro una Ford Galaxy che
proveniva dalla corsia opposta. 25. MARCIANISE (CE), 23 MARZO – I
carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, hanno identificato il pirata della
strada che nella tarda serata di ieri ha investito, in via Ponteselice, in una
zona periferica della città, una immigrata del Ghana di 22 anni fuggendo senza
prestarle soccorso. La giovane extracomunitaria, in regola con il permesso di
soggiorno, è morta, nonostante un intervento chirurgico nell’ospedale di
Caserta. I carabinieri, sulla base di alcune testimonianze sono riusciti ad
identificare e a rintracciare l’investitore, Domenico Caldara, di 45 anni, di
Capodrise. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo e omissione
di soccorso ma ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari. 26. MILANO, 25 marzo – Un uomo di 71
anni, è stato investito e ucciso da una moto. La vittima stava attraversando
sulle strisce quando è sopraggiunto il centauro che l’ha travolto. L’anziano ha
riportato molte fratture e profonde ferite alla testa. Trasportato all’ospedale.
È morto due ore dopo il ricovero. La polizia municipale è sulle tracce del
pirata, rialzatosi da terra e fuggito subito dopo l’impatto. 27. CHIOGGIA (VE), 29 marzo - Fabrizio
Veronese, 15 anni, alle 23.30 è con i suoi amici in sella alla sua bicicletta.
Sul ponte girevole del canale San Domenico viene travolto da una Peugeot "207"
nera. L’auto come una scheggia impazzita è piombata sui ragazzi. Due sono stati
solo sfiorati mentre Fabrizio Veronese è stato investito in pieno finendo prima
sul cofano dell’auto, poi, dopo aver infranto il parabrezza anteriore, è stato
sbalzato a una distanza di quasi 20 metri dal punto in cui è avvenuto il primo
impatto. Muore pochi minuti dopo in ospedale. Tra lo sconcerto dei presenti
l’uomo al volante della Peugeot non si ferma: ingranata la marcia si dirige
velocemente verso Chioggia. Poi compie un’inversione e torna indietro sul luogo
dell’incidente. Vede il corpo del giovane disteso a terra e scappa di nuovo,
questa volta in direzione di Sottomarina. Il suo ritorno sul luogo
dell’incidente però permette ai testimoni di prendere il numero di targa
dell’auto e di chiamare Polizia e Carabinieri, che riescono così a rintracciare
l’investitore, S.Z., di 25 anni. Non era molto lucido e così gli agenti lo hanno
obbligato a sottoporsi al test per valutare la presenza di alcol nel suo sangue.
Test risultato positivo. Per S.Z. sono scattate immediatamente le manette per
omicidio colposo e omissione di soccorso, con l’aggravante della guida in stato
di ebbrezza. 28. FOGGIA, 1 aprile 2007 – Appena
pochi giorni fa, ad Arsié (Belluno), l’assistente capo della polizia di stato
Ruben Casagrande è stato investito da una moto, che oltre a non fermarsi all’alt
aveva puntato dritto il poliziotto, in servizio al distaccamento della
specialità di Feltre. La scena si è ripetuta oggi a Foggia, per la precisione a
Ofantino. Qui, una gazzella del Nucleo Radiomobile stava effettuando alcuni
controlli di routine, quando un militare ha alzato la paletta per far fermare il
conducente. Lui però ha accelerato, investendo in pieno il graduato, ferito
gravemente: il bollettino medico parla di trauma cranico commotivo e fratture
multiple, con un primo referto di 40 giorni. L’auto che lo ha falciato, condotta
da un pregiudicato di 24 anni poi arrestato, non era assicurata. 29. PISA 3 APRILE E’ fuggito dopo
avere investito un giovane studente universitario di Foggia di 24 anni che
circolava in bici, ferendolo gravemente poi ci ha ripensato e si è costituito in
questura accompagnato dai genitori. L’investitore, un pisano di 27 anni si è
giustificato dicendo che la notte fra sabato e domenica intorno alle 4, l’ora
dell’incidente, era ubriaco. La confessione non gli ha evitato la denuncia per
guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso e la perdita di 30 punti sulla
patente che è stata ritirata. Lo studente foggiano è ricoverato al Santa Chiara
in prognosi riservata. 30. CESENA 4 aprile 2007 - Si era reso
protagonista di una notte brava, guidando sotto gli effetti dell’alcol e
mettendo a repentaglio non solo la sua vita ma anche quella degli automobilisti
in circolazione. Fortunatamente il folle non ha ferito o ucciso qualcuno, ma ha
comunque danneggiato un’ automobile parcheggiata nel bordo della carreggiata.
Una testimone ha fornito elementi utili alla Polstrada che è riuscita dopo
qualche giorno di indagine a incastrare il colpevole. L’ubriaco, un cittadino di
nazionalità ucraina, si trovava al volante di una Fiat Punto. Nei pressi di un
noto cinema del cesenate, lo scellerato ha urtato la vettura di una donna che ha
richiesto l’intervento della Polizia. Questa ha fornito utili elementi agli
agenti che hanno subito avviato le ricerche. Alcune ore dopo i poliziotti sono
intervenuti per un incidente stradale nel quale un uomo si era schiantato con
una ’’Punto’’ contro un palo. Al volante è stato trovato un ucraino in evidente
stato di ebbrezza. 31. SASSUOLO (MO), 4 aprile 2007 - E’
un giallo l’incidente mortale avvenuto Sassuolo sul ponte sul Secchia, in cui ha
perso la vita il 23enne di Castellarano Antonio Ciurria ed in cui è rimasto
ferito il padre- La loro Bmw sarebbe stata spinta da un camion pirata contro un
altro mezzo pesante che poi non si è fermato. La conferma di questa voce
circolata a Sassuolo nei giorni successivi all’incidente, la cui dinamica era
apparsa da subito strana, è arrivata dallo zio della vittima, Giuseppe Ciurria
che sta cercando di ricostruire quanto accaduto: “siamo sconvolti dal fatto che
questo camion abbia urtato l’auto di mio fratello – ha dichiarato – e non si sia
fermato, ora stiamo facendo una ricerca disperata per trovarlo”. 32. SAVONA, 5 aprile 2007 - è
ricercato dalle forze dell’ordine nel ponente ligure il pirata della strada che
ha travolto un anziano con l’auto ed è poi fuggito senza prestare soccorso.
L’incidente è avvenuto in via Che Guevara dove l’anziano 70enne stava
attraversando la strada. Un’auto è improvvisamente sopraggiunta e lo ha
investito scaraventandolo violentemente a terra. Il conducente del veicolo non
si è fermato ad aiutare la vittima e si è invece allontanato in tutta fretta.
L’anziano investito è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di
Albenga. Alcuni testimoni potrebbero aver notato il numero di targa dell’auto
pirata. 33. ROMA, 7 aprile 2007- Ha tamponato
un motociclo in sella al quale viaggiava una giovane romena ed e’ fuggito senza
prestarle soccorso. La ragazza e’ stata ricoverata in gravi condizioni al
policlinico Casilino di Roma ma, secondo quanto si apprende, le sue condizioni
starebbero migliorando. E’ successo stamani attorno alle 6 sulla via Prenestina,
all’altezza del Gra. La polizia stradale, che ha individuata l’autovettura del
pirata della strada, e’ gia’ sulle sue tracce grazie alle testimonianze di
cittadini che hanno assistito all’incidente. 34. AREZZO, 8 aprile 2007 - Alla
periferia di Arezzo all’incrocio tra via Vittorio Veneto e via IV Novembre,
intorno alle 14,30, una vettura Honda di colore grigio ha tamponato un
motociclista, il conducente dell’auto è fuggito senza prestare soccorso,
lasciando a terra parte del paraurti destro. Il centauro è ricorso alle cure del
pronto soccorso. La polizia Municipale dopo i rilievi si sta occupando
d’individuare l’auto. 35. ROMA, 9 aprile - Un giovane di 23
anni e’ morto nel pomeriggio alle 15 sulla via Flaminia, all’altezza di
Castelnuovo di Porto, dopo che il ciclomotore sul quale viaggiava e’ entrato in
collisione, per motivi ancora non ben definiti, con un’autovettura il cui
conducente, dopo l’impatto, si e’ dato alla fuga. Il giovane, a causa delle
gravissime lesioni riportate nell’impatto, e’ deceduto sul colpo. Sull’accaduto
sta indagando la polizia stradale di Settebagni i cui agenti stanno adesso
cercando di rintracciare l’auto pirata. 36. VIAREGGIO (LU), 14 aprile 2007 -
Si e’ presentato spontaneamente al commissariato di Viareggio il pirata della
strada che la notte precedente aveva travolto e ucciso un uomo che viaggiava con
la bicicletta lungo l’Aurelia in localita’ Migliarino, tra Pisa e Viareggio.
’’Avevo trascorso la serata a Pisa e avevo bevuto. Ho sentito un colpo ma non mi
sono reso conto di cosa era accaduto’’, ha detto agli agenti l’uomo, 35 anni,
originario del Veneto, ma residente a Viareggio. ’’Solo stamani, quando mi sono
svegliato, mi sono ricordato tutto’’. L’uomo e’ stato denunciato per omicidio
colposo e omissione di soccorso. Nell’impatto aveva perso paraurti e targa
anteriore. aveva le ore contate. 37. VITERBO, 15 aprile 2007 - Un
cittadino extracomunitario e’ stato travolto e ferito gravemente da un’auto
pirata. Secondo quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Tuscania,
l’uomo mentre percorreva a piedi la strada che immette nel centro abitato di
Tessennano, il piu’ piccolo comune della Tuscia, l’immigrato e’ stato investito
da un’auto che procedeva alle sue spalle. Il conducente, oltre a non fermarsi
per soccorrerlo, ha accelerato e si e’ dato alla fuga. Il ferito e’ stato
trasportato in ospedale, dove e’ tuttora ricoverato. Le sue condizioni sono
gravi, anche se non sarebbe in pericolo di vita. 38. EMPOLI, 16 aprile 2007 - Ha
investito, una bambina cinese di 12 anni che pedalava in bicicletta in via
Masini, a Empoli, e si è allontanato senza fermarsi. Protagonista un pensionato
empolese di 76 anni che è stato rintracciato poche ore dopo dai carabinieri e
denunciato per omissione di soccorso. La dodicenne, medicata in ospedale per le
lievi escoriazioni riportate, è già stata dimessa. L’auto dell’uomo è stata
sequestrata. 39. CALAMANDRAMA (AT) 17.04 – E’ stato
trovato da un automobilista, alcune ore dopo la sua morte. Una fine in
solitudine ancora più terribile, per Elia Victorovitech Shvatchka, 18 anni,
bielorusso, travolto e ucciso da un’auto pirata. Una tragedia consumatasi nel
pomeriggio in località Valle S. Giovanni, a Calamandrana. Il presunto
investitore, Zdravko Stoikovski, 26 anni, operaio macedone, è stato identificato
e arrestato domenica sera dai carabinieri al termine di una giornata di indagine
senza tregua.Elia era uscito di casa, in sella alla sua bici, per andare a
trovare un amico . Nel pomeriggio ha ripreso la strada di casa per tornare. A un
certo punto alle sue spalle è arrivata, pare a forte velocità, una "Punto". Il
conducente ha centrato in pieno la bici di Elia, che è stato sbalzato fuori
dalla carreggiata, in un prato. Si pensa sia morto sul colpo, ma a dissipare gli
ultimi dubbi sarà l’autopsia, disposta dalla procura di Acqui. La bici è rimasta
sul ciglio. L’investitore non si è fermato, ha proseguito per alcune centinaia
di metri ma è uscito anch’egli di strada. E’ rimasto illeso ed è fuggito a
piedi 40. ESANTOGLIA, (MC) 18
aprile 2007 – Due bambini di 7 e 8 anni di origine macedone ma da
tempo residenti ad Esantoglia (MC) sono stati travolti da un’automobile mentre
giocavano in bicicletta con la sorellina di 4 anni. I due fratellini sono stati
scaraventati a terra mentre la sorellina si è miracolosamente salvata; il
conducente, sbucato all’improvviso e ad alta velocità dalla zona industriale,
non appena si è accorto dell’accaduto si è sporto dal finestrino dell’auto per
poi scappare immediatamente. I residenti della zona, allertati dal rumore
dell’impatto, hanno soccorso i due bambini, attualmente ricoverati all’ospedale
di Fabriano con alcuni traumi e ferite gravi ma non sono in pericolo di vita.
Intanto sembra che il pirata della strada sia stato identificato da alcuni
testimoni ma le forze dell’ordine aspettano che lo stesso vada a costituirsi,
evitando in tal modo l’accusa di omissione di soccorso. 41. COSENZA, 19 aprile 2007 - Ha
provocato un incidente causando ferite lievi ad una donna ed e’ fuggito subito
dopo. Il pirata della strada, Stefano Natalizio, di 45 anni, e’ stato arrestato
dai carabinieri con l’accusa di omissione di soccorso.L’uomo si e’ scontrato con
un’altra vettura guidata dalla donna.Si e’ allontanato, ma ha perso il controllo
dell’auto che e’ uscita di strada e ha preso fuoco.Natalizio e’ stato trovato in
una sala giochi in stato confusionale. 42. FIRENZE, 23 aprile 2007 - Un
ragazzo di 22 anni, in sella al proprio scooter, travolge nella notte -
all’incrocio tra via Galliano e via Doni - una donna brasiliana di 30 anni,
ricoverata in prognosi riservata al Cto a seguito delle lesioni riportate.
Rintracciato dalla Polizia Municipale, è stato immediatamente arrestato dopo una
lunga fuga a piedi: era in stato di ebbrezza da alcolici e da stupefacenti. E’
stato condannato, per direttissima, ad 1 anno e 2 mesi di reclusione, con
sospensione condizionale della pena, e alla sospensione della patente di guida
per 3 anni. 43. APPIGNANO DEL TRONTO (AP) 24
aprile 2007 - Quattro ragazzi sono morti e uno è ricoverato in ospedale dopo
essere stati investiti nella notte ad Appignano del Tronto, un comune in
provincia di Ascoli Piceno, da un uomo ubriaco alla guida di un furgone.Alla
guida del furgone, Marco Ahmetovic, 22 anni, già conosciuto alle forze
dell’ordine, arrestato con l’accusa di omicidio plurimo colposo, guida in stato
di ebbrezza e resistenza. Secondo quanto riferito dall’Arma, l’uomo a bordo del
furgone era diretto ad Appignano e ha travolto i cinque ragazzi a bordo di tre
motorini, dopo aver invaso la corsia opposta.Eleonora Allevi di 18 anni, Davide
Corradetti di 15 anni e Danilo Traini di 16 anni, sono morti sul colpo, mentre
Alex Luciani di 15 anni è morto mentre i soccorritori lo trasportavano
all’ospedale di Ascoli Piceno.Leonardo Allevi di 16 anni e fratello di Eleonora
è ricoverato all’ospedale di Ascoli Piceno con ferite che secondo i medici posso
essere guarite in 30 giorni. Il seguito della vicenda, con la condanna
dell’Ahmetovic a 6 anni e mezzo di reclusione, rasenta il grottesco. 44. PALERMO, 26 aprile 2007 - Alla
guida di un auto di grossa cilindrata ha investito due motociclisti della
polizia ed e’ fuggito ma e’ stato rintracciato poco dopo e arrestato.
Protagonista dell’episodio un agrigentino residente in Toscana, Antonio
Costanza, 46 anni, a Palermo per trascorrere il ponte del primo maggio.
L’incidente stradale e’ avvenuto in pieno centro, all’incrocio tra via Liberta’
e via Notarbartolo, dove Costanza senza rispettare il semaforo ha tagliato la
strada ai motociclisti della polizia, urtandoli. Uno dei due nella caduta ha
riportato lesioni poi giudicate guaribili dai medici in 20 giorni.
L’automobilista ha proseguito la sua corsa in direzione di piazza Politeama,
mentre scattavano le ricerche conclusesi con il suo arresto in via Archimede. Ai
poliziotti che lo hanno fermato, Costanza e’ apparso ubriaco ma non ha voluto
sottoporsi all’etilometro. Deve rispondere di fuga a seguito di incidente
stradale e resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e rifiuto
del controllo del tasso alcolemico. 45. CHIOGGIA (VE), 26 aprile 2007 -
Intorno alle 3 di notte, Andrea Beltrame, 33enne chioggiotto, stava tornando in
bicicletta a casa, in calle Padovani. Aveva appena superato il ponte girevole
quando è stato travolto da una Ford Focus che viaggiava a fortissima velocità.
Fortunatamente l’impatto è avvenuto solo lateralmente. Beltrame ha perso
l’equilibrio ed è caduto a terra.La Ford Focus non ha però fermato la sua corsa
e il conducente è fuggito dal luogo dell’incidente dopo aver urtato anche un
mezzo Ape dell’Asp, guidato dal 32enne Giorgio Naccari. Sul luogo dell’incidente
sono arrivati immediatamente i soccorsi chiamati dai passanti che avevano
assistito a a tutta la scena. Un’ambulanza ha caricato immediatamente Beltrame e
Naccari e li ha trasportati all’ospedale dove sono stati curati e dimessi con
una prognosi rispettivamente di 7 e 4 giorni. Sul posto è arrivata in breve
tempo anche una pattuglia dei carabinieri di Chioggia che ha provveduto a
raccogliere immediatamente ogni indizio utile per cercare di rintracciare il
responsabile. Il pirata della strada è stato rintracciato circa mezz’ora dopo.
Si tratta di un diciottenne studente chioggiotto, che aveva nel sangue un tasso
alcolico ben al di sopra dei limiti stabiliti dalla legge. E’ stato denunciato a
piede libero. 46. TRAPANI, 29 aprile 2007 - Un
rumeno di 40 anni ha perso la vita in un incidente stradale verificatosi a
Gibellina, nella Valle del Belice. E’ stato travolto da un’auto che poi si e’
data alla fuga, mentre percorreva a piedi la Statale Salemi-Gibellina. Scattato
l’allarme, l’extracomunitario, che a quanto pare era in preda ai fumi
dell’alcool, e’ stato soccorso e accompagnato all’ospedale di Salemi, dove e’
deceduto poco dopo. L’incidente e’ avvenuto in un tratto di strada sprovvisto di
illuminazione. Del caso si occupano i carabinieri che hanno avviato le indagini
per individuare il pirata della strada. 47. VERBANIA, 29 aprile 2007
– Un giovane brasiliano, Anderson Briganti, 25 anni, da tempo
residente a Ponte sull’Oglio (Piacenza), stava camminando a piedi sulla statale
34 del lago maggiore, nei pressi della stazione ferroviaria di Fondotoce. Era
appena uscito da un bar, e dopo aver percorso pochi passi ha attraversato la
strada in un punto scarsamente illuminato. Una Ford Escort lo ha investito in
pieno: il ragazzo, dopo l’impatto sulle caviglie, è finito sul parabrezza
dell’auto, dove è stato trattenuto fino all’arresto del veicolo e dal quale è
stato poi scaraventato sulla corsia opposta. Qui, una Punto lo ha travolto di
nuovo, trascinandolo per alcuni metri. Quando anche la seconda auto si è
fermata, il conducente è sceso per alcuni istanti, dopodichè è fuggito. La
Polizia Stradale, intervenuta sul posto, ha immediatamente diramato le ricerche,
interrottesi due giorni dopo, quando il “pirata” si è presentato direttamente
dal magistrato insieme al proprio legale. 48. OSIMO (AN) 30 aprile 2007 -
Un’auto che ne colpisce un’altra e piomba su un anziano facendolo volare in una
scarpata. Poi fugge. La pirata della strada individuata, denunciata e lasciata
libera. Il tutto è accaduto all’altezza del ponte che congiunge via degli
Zingari e via Cameranense, ad Osimo Stazione. Una folle corsa a bordo di una Y10
color azzurro, l’auto che sbanda e che poi colpisce violentemente una Opel Astra
che procede sulla corsia opposta. La Y10 schizza come la pallina di un flipper
sull’altro lato della strada investendo in pieno Gino Domesi, 75enne osimano,
pensionato, conosciuto anche perché la moglie effettua le pulizie nella chiesa
di Osimo Stazione. L’anziano, in seguito all’urto, viene scaraventato giù per il
cavalcavia che stava attraversando a piedi con in mano le buste della spesa.
L’auto, guidata da una ragazza slovacca di 28 anni residente ad Osimo, procede
la sua corsa dopo aver urtato nuovamente il parapetto del ponticello in mattone,
sbandando. Dal finestrino alcuni automobilisti che la incrociano facendo fatica
a schivarla, notano che lancia un cartone di vino oramai scolato. Lìuomo viene
recuperato dai Vigili del Fuoco SAF: perde infatti moltissimo sangue, il piede
gli è stato tranciato di netto. Attorno alle 19.30 i carabinieri ritrovano la
Y10 danneggiata e con il parabrezza anteriore sfondato. Alla guida la ragazza
ancora ubriaca, ma non viene arrestata. 49. CREMA (CR), 30 aprile 2007 - Una
gara tra auto sembra essere la causa di un tragico incidente nel quale hanno
perso la vita due coniugi sulla strada fra Crema e Lodi. I carabinieri di Lodi e
di Crema hanno cercato a lungo una Bmw grigia dall’assetto sportivo che si
satebbe dileguata dopo lo schianto, la quale avrebbe ingaggiato una gara con una
Peugeot condotta da un 22enne di Cavenago, finito in rianimazione, che si è
scontrata frontalmente con l’auto di Giuseppe Spatre, milanese di 50 anni e la
moglie (lui di origine bresciana e la consorte nativa della Bulgaria, da qualche
tempo domiciliati a Crespiatica in una nuova zona residenziale), rimasti uccisi
all’istante. In fin di vita anche la figlia 15enne dei coniugi Spatre,
ricoverata a Crema, e la fidanzata 17enne del conducente della Peugeot. 50. PIEVE A NIEVOLE (PT), 2 maggio
2007 - Intorno alle 20, in via Roma, all’altezza del passaggio a livello di
Pieve a Nievole, un’auto taglia la strada ad un motociclista, V.G., 47 anni di
Pieve, poliziotto della stradale che stava tornando a casa dopo aver smontato
dal servizio, ricoverato in gravi condizioni. La macchina, una Lancia Dedra
azzurra familiare con il portapacchi sul tettino, non è mai stata rintracciata.
«Cerchiamo qualcuno che possa fornire chiarimenti sulla dinamica dell’incidente
- afferma il comandante della polizia stradale di Montecatini, Giuseppe Franco -
e che ci consenta anche di risalire all’automobilista che con la sua manovra
causò la caduta del poliziotto». Sabato, 12 Gennaio 2008 email
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