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Comunicati stampa 20/12/2007

Incidenti stradali 2006 - L’Emilia Romagna registra dati migliori rispetto a quelli nazionali soprattutto nel numero delle vittime, ben 96 in meno, con un calo del 15,1% rispetto al – 2,6% del complessivo

Male Bologna dove non diminuiscono gli incidenti e crescono i morti
Molto bene le altre province
In regione 134 morti ogni milione di abitanti, rispetto a 94 della media nazionale



16207

foto Blaco - archivio Asaps

Commentare i dati Istat della sinistrosità stradale, tenuto conto che l’anno successivo vengono quasi sempre rivisti e corretti in rialzo, è quasi un atto di fede. Seppur con imbarazzante ritardo i dati ufficiali degli incidenti del 2006 sono stati distribuiti e a questi ci atteniamo.

Un commento del quadro dei sinistri in Emilia Romagna ci consente di affermare che il numero complessivo degli incidenti registrati dall’Istat nella regione, 23.950 nel 2006, evidenzia una modesta diminuzione dell’1,2% rispetto ai 24.250 incidenti del 2005, una percentuale però leggermente migliore di quella del dato nazionale che si ferma a un modestissimo -0,8%. I feriti nelle 9 province della regione sono stati 33.235, con una impercettibile diminuzione di appena lo 0,3% rispetto ai 33.322 ingressi al pronto soccorso dell’anno precedente. Il risultato più significativo, secondo i dati Istat, è quello del numero dei morti che sono stati 539, con una diminuzione complessiva di ben 96 vittime rispetto ai 635 morti del 2005. In questo caso la percentuale in diminuzione è del 15,1%, un risultato nettamente migliore rispetto a quello nazionale che si è fermato a -2,6%. 
Anche se rispetto al dato nazionale di 94 morti ogni milione di abitanti, l’Emilia Romagna conta 134 vittime ogni milione di abitanti.

Si rilevano però differenze sostanziali nei risultati fra le nove province della regione.

Per esempio Bologna registra dati di stabilità nel numero dei sinistri 5.270, rispetto ai 5.268 del 2005. I feriti invece sono passati da 7.193 a 7.350 con un incremento del 2,2%. Numeri preoccupanti sul conteggio delle vittime. I morti sulle strade del capoluogo di regione sono stati fissati dall’Istat a quota 112, ben 18 in più rispetto ai 94 dell’anno precedente e un sorprendente incremento del 19,1%.

Numeri fortunatamente molto migliori nelle altre province. Reggio Emilia fa quasi da contraltare positivo ai numeri di Bologna. Infatti nella provincia del tricolore gli incidenti complessivi sono stati 2.375, in diminuzione del 10,1% rispetto al 2005, i feriti si sono fermati a quota 3.450, -8,8%, ma è il dato dei morti sulle strade che risalta con un calo del 47,6%. Infatti nel 2006 sono stati stesi 48 lenzuoli bianchi rispetto agli 82 del 2005. Modena invece presenta dati non omogenei. Mentre gli incidenti, 3.708 nel 2006, sono cresciuti dell’1% rispetto al 2005, e i feriti del 3,7%, le vittime mortali passate da 95 a 67, sono calate del 29,5%. A Parma gli incidenti nell’anno in esame, 1.969 in totale, sono cresciuti del 3,1%, i feriti sono passati da 2.628 a 2.781, + 5,8%. I morti sono stati invece 48, in diminuzione del 14,3% rispetto ai 56 del 2005. Piacenza fa segnare un bel -6,9% nel numero dei sinistri, -3,8% negli ingressi al pronto soccorso e, con 37 vittime, un calo dell’11,9%, rispetto ai 42 morti del 2005.

Ferrara, da sempre una provincia ad alto rischio infortunistico, finalmente vede un regresso del 4,8% nel numero degli incidenti, passati da 1.566 a 1.490, dell’8,3% nel numero dei feriti, da 2.174 a 1.994 e dell’11,1% del numero dei morti passati da 72 a 64. Anche Ravenna, provincia che conta un elevato numero di vittime, passa da 96 decessi a 90, -6,2%. Crescono invece gli incidenti del 3% da 2.802 a 2.887. Anche i feriti segnano una crescita del 3,6%, erano 3.904 nel 2005 e sono stati 4.044 lo scorso anno.

Migliore invece il quadro complessivo della provincia di Forlì-Cesena che vede un modesto calo dei sinistri, passati da 2.297 a 2.271, appena -1,1%. Migliore la diminuzione fra gli ingressi al pronto soccorso, passati da 3.127 a 3.028, in questo caso il calo è del 3,2%. Il numero delle vittime passa da 55 a 50 con una percentuale positiva di -9,1%.

Chiudiamo questa carrellata con Rimini che fa segnare un dato molto positivo nella diminuzione delle vittime passate da 43 nel 2005 a 28 nel 2006, -34,9%. Praticamente stabile il numero dei sinistri, passati da 2.596 a 2.584 e quello dei feriti da 3.578 a 3.551 – 0,7%.

Non ci chiedete se questi dati sono da considerarsi complessivamente attendibili, noi li abbiamo commentati e percentualizzati in quanto sono quelli ufficiali. Il prossimo anno li verificheremo.

Forlì, lì 19.12.2007

Giordano Biserni
Presidente Asaps

Incidenti stradali in Emilia Romagna. Raffronto anni 2005 e 2006

Province

Incidenti
2005

Incidenti
2006

Variazione
%

Morti
2005

Morti
2006

Variazione
%

Feriti
2005

Feriti
2006

Variaz.
%

Piacenza

1.499

1.396

-6,9

42

37

-11,9

2.073

1.994

-3,8

Parma

1.909

1.969

3,1

56

48

-14,3

2.628

2.781

5,8

Reggio Emilia

2.641

2.375

-10,1

82

43

-47,6

3.782

3.450

-8,8

Modena

3.672

3.708

1

95

67

-29,5

4.863

5.043

3,7

Bologna

5.268

5.270

=

94

112

19,1

7.193

7.350

2,2

Ferrara

1.566

1.490

-4,8

72

64

-11,1

2.174

1.994

-8,3

Ravenna

2.802

2.887

3

96

90

-6,2

3.904

4.044

3,6

Forlì
Cesena

2.297

2.271

-1,1

55

50

-9,1

3.127

3.028

-3,2

Rimini

2.596

2.584

-0,5

43

28

-34,9

3.578

3.551

-0,7

Emilia Romagna

24.250

23.950

-1,2

635

539

-15,1

33.322

33.235

-0,3

Italia

240.011

238.124

-0,8

5.818

5.669

-2,6

334.858

332.955

-0,6

Elaborazione e percentualizzazione il Centauro – Asaps su dati Aci/Istat


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Giovedì, 20 Dicembre 2007
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