I panetti con la cocaina
sequestrata – foto di archivio
(ASAPS) La Spezia – Gli uomini e
le donne delle Polizie Stradali di La Spezia e Brugnato arrestano un
trafficante internazionale di droga. I fatti risalgono alla notte del 15
dicembre 2007, ma la notizia è stata diffusa solo ieri (20 dicembre). Tutto ha inizio in ambito autostradale
alle ore 3.40 del 15 dicembre scorso, quando due pattuglie della Polizia
Stradale, una della Sezione della Spezia e una della Sottosezione di Brugnato,
nell’ambito di uno specifico servizio di controllo degli autobus di linea, in
servizio internazionale per trasporto passeggeri, all’interno dell’area di
servizio Magra ovest, hanno controllato un pullman con targa spagnola diretto a
Roma. Durante la verifica dei titoli autorizzativi, uno degli agenti intuisce
che una passeggera, mostra immotivati segni di nervosismo ed insofferenza alla
temporanea sosta intimata dagli “stradalini”. Il personale, insospettito, ha
chiesto alla donna di mostrare i propri documenti d’identità. Agli occhi ormai
allenati dei centauri è bastato poco per notare che i documenti forniti non
erano regolari. A quel punto la signora è stata invitata a scendere dal veicolo
e accompagnata all’interno dell’autogrill, dove i sospetti circa la falsità del
documento esibito, una carta d’identità italiana, diventano certezze. A quel
punto il controllo diventa più approfondito e la donna viene perquisita. Sotto
al maglione che indossava era nascosta una fascia in tessuto, all’interno della
quale erano presenti sei panetti in cellophan contenenti polvere bianca, per un
totale di 3 chili di cocaina risultata poi essere di primissima qualità. In
ausilio alle pattuglie sono intervenute la Polizia Giudiziaria della Sezione di
La Spezia e l’Unita Operativa Distaccata della Sottosezione di Brugnato. A quel
punto la signora è stata portata in Caserma per ulteriori accertamenti che hanno portato
all’identificazione della persona che, fino alla fine, aveva fornito generalità
assolutamente false. A quel punto A.F., queste le sue iniziali di nazionalità
tunisina, è stata arrestata e condotta nel carcere femminile di Genova Ponte
Decimo. (ASAPS) |
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