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Rassegna stampa del 11 Agosto 2004 |
Da
"Sesto Potere" del 11 agosto 2004 PATENTE A PUNTI E CODICE DELLA STRADA A RIMINI CON UNIPOL ASSICURAZIONI Rimini
Domani giovedì 12 agosto alle ore 21.30 in Piazzale Boscovich (Porto Canale – Rimini) gli esperti del settore incontrano i cittadini per parlare del nuovo codice della strada. Ad un anno di distanza dalla sua attuazione, nonostante i risultati interessanti ottenuti nel primo periodo di applicazione del codice, i dati confrontati con il mese di luglio dello scorso anno, evidenziano una percentuale di aumento di mortalità e sinistri. L’interrogativo che si pongono gli esperti è relativo all’efficacia o meno della patente a punti. Il dibattito – incontro, sarà un momento importante dove il pubblico potrà chiarire dubbi, si potranno approfondire tematiche relative alla patente a punti e soprattutto sarà un’occasione per poter fare il punto della situazione sulla sicurezza stradale. Da "ANSA" del 11 agosto 2004 PATENTE PUNTI: CALANO DATI POSITIVI Lo sostiene Associazione sostenitori amici polizia stradale FORLI’
Gli incidenti stradali di luglio con morti e feriti sono aumentati rispetto allo stesso mese del 2003, nonostante la patente a punti. Lo dice l’ associazione sostenitori amici polizia stradale. Dopo 12 mesi c’e’ stato un rallentamento del calo dei sinistri, rispetto all’impatto positivo della PaP, dei mesi estivi del 2003. A luglio gli incidenti sono diminuiti del 13,2%, rispetto al -14,5 di giugno. Quelli mortali passano da -747 a -739, il calo di luglio e’ -16,7, contro -18,2 di giugno. Da "Il Secolo XIX" del 11 agosto 2004 In autostrada a 180 orari Supermulte e sei patenti ritirate P.A Chiavari
Sei automobilisti "vittime" dell’auto civetta della polstrada dotata di autovelox a bordo. Un mezzo davvero efficace (ce ne sono appena 19 in tutta Italia) che agisce con l’effetto sorpresa e grazie all’elevata tecnologia del Provida, un’apparecchiatura capace di fissare in movimento il livello di velocità di un altro mezzo lanciato in corsa. In sostanza la pattuglia in borghese degli agenti della polstrada segue per circa un chilometro l’automobilista che schiaccia eccessivamente sull’acceleratore. Il conducente pensa che l’automobile che lo precede è guidata da un altro che come a lui piace correre e accorciare le distanze. Invece in quel frangente l’auto civetta registra la velocità massima, media e minima e fotografa targa e conducente del mezzo che la precede. Le prove diventano schiaccianti e inequivocabili e non lasciano adito a ricorsi e appelli. Così ieri mattina, durante il servizio di prevenzione e sicurezza sull’autostrada che corre lungo il Tigullio, non hanno battuto ciglio i sei automobilisti sorpresi a viaggiare verso le vacanze con troppa fretta. Gli agenti li hanno fermati mentre procedevano a velocità comprese tra i 165 a 180 chilometri orari anche su tratti di strada in cui il limite era fissato ad appena 80. Nei loro confronti è stata elevata una multa da 343.35 euro, la sottrazione di 10 punti dalla patente e il ritiro del documento di guida per una sospensione che oscilla da un mese, per chi è alla sua prima infrazione, fino a due o tre mesi per chi invece è già incappato altre volte in quel tipo di infrazione. Da "Il Messaggero" del 11 agosto 2004 PROVINCIA Presentato il progetto ”Obiettivo sicurezza” con un centro guida per il recupero dei punti An.Val La
Provincia vuole sensibilizzare sui valori della sicurezza stradale. Concretizza
tale volontà partecipando al bando regionale per l’assegnazione
di nuovi finanziamenti volti alla realizzazione di interventi che migliorino
le condizioni di sicurezza sulle strade. Ad annunciarlo è l’assessore
ai Lavori pubblici Giulio Sottanelli, attraverso la presentazione di un
ambizioso progetto denominato ”Obiettivo Sicurezza”. Prevede
lo stanziamento di 2.710.000 euro per innalzare il livello di sicurezza
sulle principali arterie. Tre i tipi di intervento ipotizzati: sulle strade,
sull’educazione stradale, sui sistemi informativi di rete. Riguardo
alle strade e ai codici di comportamento che è necessario adottare
quando si circola su di esse, ci sarebbe nell’aria l’idea di
realizzare una struttura specializzata, un vero e proprio campo scuola
guida, dotato di una pista che simula situazioni di rischio. Il centro
”Guida sicura” dovrebbe sorgere nella zona industriale di Villa
Zaccheo. In esso si terrebbero corsi di guida per il recupero punti della
patente, corsi per abituare gli automobilisti a fronteggiare i pericoli,
corsi di educazione alla sicurezza rivolti, in particolare, ai giovani
motociclisti. Per quanto invece concerne i sistemi informativi di rete,
si prevede il completamento del catasto informatico delle strade di primo
e secondo livello e la realizzazione di un sito Internet quale canale
preferenziale per ottenere, in tempo reale, informazioni riguardanti le
condizioni di viabilità. Il piano sulla sicurezza stradale prevede,
tra le altre cose, specifici interventi strutturali da eseguirsi sulla
strada provinciale 150.
Da "Il Messaggero" del 11 agosto 2004 Pomeriggio di panico a Pineto, mamme spaventate in fuga con i bambini. I giovani arrestati per danneggiamento di auto e cassonetti Devastano la stazione e picchiano i poliziotti Inseguimento sull’arenile tra i bagnanti e colpi di pistola in aria: catturati sei polacchi di CARLO ANELLO PINETO
Saranno processati questa mattina con il rito direttissimo i sei giovani polacchi che hanno seminato il panico nei pressi della pineta antistante la stazione ferroviaria di Pineto. Su di loro pesa una sfilza di reati che va dalle lesioni colpose nei confronti di due poliziotti ricoverati ora in ospedale, al danneggiamento aggravato. Un movimentato pomeriggio per turisti e residenti coinvolti loro malgrado in una vasta caccia all’uomo. Motociclette e volanti della polizia a sirene spiegate sulla strada e sull’arenile, mamme spaventate che fuggivano con i propri bambini, inseguimenti, qualche colpo di pistola, scazzottate e boccali di birra che volavano sulle teste di ignari passanti. Tutto a cause di sei giovani stranieri che, per smaltire i fumi dell’alcool, avevano deciso di danneggiare auto in sosta, cestini e quant’altro capitava loro a tiro. "E’ stato il sangue freddo dei nostri ragazzi - spiegano gli ispettori Bellante, Spizzirri e Luciani - a ribaltare la situazione, permettendo la cattura di un paio di loro. Un’azione che ha convinto il resto del branco a darsela a gambe". Ma la caccia all’uomo si è conclusa solo dopo la cattura di tutti. I motociclisti della stradale e gli agenti della volante che in questi giorni di vacanza, su espresso volere del Prefetto, stanno rafforzando la vigilanza sulla costa, si sono lanciati all’inseguimento dei giovani, e man mano che i teppisti venivano presi, i poliziotti li affidavano ad un loro collega del commissariato di Atri e ad un carabiniere intervenuti fuori dal servizio. La situazione si è normalizzata solo intorno alle 19 con l’arresto di tutti. Pineto, di colpo, ha ripercorso l’incubo della sparatoria nella pineta, vissuto lo scorso anno tra un carabiniere ed un poliziotto trasformatosi in rapinatore; o l’arresto di due pugliesi intenti a mimetizzarsi tra i bagnanti dopo una rapina compiuta ad un supermercato di Roseto. Momenti di paura che non fanno bene all’immagine della cittadina. Da "AGI" del 11 agosto 2004 SICUREZZA STRADALE: LUNARDI, RESTA MOLTO DA FARE "La
patente a punti ha dato risultati sicuramente positivi ma non ancora quei
risultati che ci aspettiamo". Lo afferma Pietro Lunardi, Ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenuto a One O Five Live, il
canale in Fm della Radio Vaticana, sui temi della sicurezza stradale in
periodo di vacanze estive. "In un anno - dice il ministro - gli incidenti
si sono ridotti del 20%. Mi sembra che un buon lavoro l’abbiamo fatto.
Ma siamo purtroppo sempre su valori di mortalita’ alta". Secondo
il ministro, "negli ultimi mesi sono aumentati rispetto ai mesi invernali
gli incidenti mortali, sia perche’ in estate si immettono sulle strade
i mezzi a due ruote a cui purtroppo vanno attribuiti la meta’ degli incidenti
stradali che succedono. Sia perche’ e’ aumentato il numero dei veicoli
circolanti". "C’e’ poi - continua Lunardi - la piaga dei giovani
che non rispettano la propria vita e quella degli altri. Il problema si
verifica soprattutto nel weekend, quando parte dei giovani assume sostanze
particolari o e’ condizionata dalle bavande alcoliche. Di fronte a questa
incoscienza, a questa mancanza di responsabilita’ giovanile, piu’ che
la patente a punti bisogna fare un intervento a livello di coscienze".
Quanto alle voci che denunciano come in qualche caso la patente venga
letteralmente comprata in autoscuola, il ministro Lunardi dice di non
sapere da dove nasca questa notizia. "Dico - sono le parole del Ministro
- che se dovesse essere confermata questa presunta abitudine di vendere
la patente o anche i punti della patente sarebbe gravissimo e andrebbe
contro la sicurezza stradale e il rispetto della vita. Faro’ - promette
- una guerra a tutto quello che e’ irregolare usando gli ispettori, con
controlli a tappeto e punendo chi fa queste cose". "Stiamo gia’
lavorando sulla riforma dell’esame per conseguire la patente e penso -
conclude Lunardi - che gia’ a settembre si vedranno i primi risultati.
Daremo l’ordine ai funzionari che fanno l’esame di essere molto severi
e chiederemo alle autoscuole di potenziare i corsi di teoria e di pratica
perche’ e’ giusto che si facciano prove non solo in centro urbano ma anche
fuori citta’, sul bagnato, in condizioni anche di poca visibilita’".
Da "Il Gazzettino" del 11 agosto 2004 FALSIFICA L’ASSICURAZIONE AUTO CON I TRASFERELLI Gabriele Zanchin. La
fantasia dei truffatori non conosce limiti e, se una volta si pensava
ai napoletani come ai maestri indiscussi del genere, ora gli allievi sono
proliferati in tutta Italia. E sono arrivati anche nella Marca, dove gli
agenti della Polizia stradale di Castelfranco hanno scoperto che su un’auto
la data dell’assicurazione era stata cambiata con i trasferelli: l’autore
del raggiro è stato però scoperto e l’auto è stata
sequestrata.
L’artigianale truffa era stata ideata e messa in atto da un meccanico di Treviso, scoperto l’altra sera durante un controllo, dagli agenti della Polstrada. Gli agenti, infatti, durante il consueto controllo notturno, lo avevano fermato. Lui, tranquillo, mai avrebbe pensato che gli agenti guardassero proprio lì, dove era esposta (ma non molto in vista) l’assicurazione. Una volta preso in mano il tagliando, però, l’occhio attento dell’agente della Polstrada non si è lasciato sfuggire la truffa. Sul tagliando era stata cancellata la data di scadenza del primo luglio ed era stata impressa un’altra data con i trasferelli per non pagare l’assicurazione. Vistosi scoperto, l’uomo ha confessato l’inganno e gli agenti hanno immediatamente sequestrato l’auto. È il secondo caso negli ultimi giorni: il primo riguardava l’auto di un nomade che non aveva rinnovato l’assicurazione ma correva tranquillamente. Anche in quel caso l’auto era stata sequestrata. In queste notti estive l’attività della Polstrada di Castelfranco ha portato al ritiro di due patenti per guida pericolosa, sei per eccesso di velocità e due per guida in stato di ebbrezza. |