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Notizie brevi 03/01/2008

Caso Ahmetovic - Il Rom resta in carcere


Rimane in carcere Marco Ahmetovic, il rom di 22 anni condannato a sei anni e sei mesi per aver provocato una strage ad Appignano (Ascoli Piceno) lo scorso aprile, quando il giovane ubriaco alla guida del suo furgone aveva falciato e ucciso quattro ragazzi. La decisione è stata presa dal giudice di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice.
Dopo tre mesi di arresti domiciliari, Ahmetovic (nella foto, scortato da due agenti) era tornato in carcere in seguito all’intercettazione di una telefonata con un altro pregiudicato, nel corso della quale si faceva riferimento, tra l’altro, a una pistola giocattolo.
Ma rimane caldo, anzi bollente, il tema degli ubriachi al volante e della certezza della pena. Soprattutto dopo la tragedia avvenuta il 26 dicembre scorso a Grumello del Monte (Bergamo) quando una Suv guidata da un uomo in stato di ebrezza si è schiantata frontalmente con un’utilitaria, uccidendo tre persone e ferendo gravemente una bimba di 11 anni. Sebbene sia stato indagato con l’accusa di omicidio colposo plurimo, l’uomo è tuttora a piede libero.
Duro il commento di Giordano Biserni, presidente dell’Associazione sostenitori Polstrada (Asaps): "Il nostro è un Paese nel quale sulla strada si può uccidere come si vuole e non si paga mai. Con l’inasprimento delle sanzioni del codice della strada e il divieto di somministrare alcolici dopo le 2 di notte si iniziano a vedere i primi risultati. Ma non è ancora abbastanza".

Da News Quattroruote

© asaps.it
Giovedì, 03 Gennaio 2008
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