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Rassegna stampa del 1 Agosto 2004 |
Da
"Il Secolo XIX" del 1 agosto 2004 Amaro sfogo dei genitori degli undicenni sorpresi dalla polizia stradale a lanciare pietre alle auto sulla A7 Il papà di uno dei due ragazzini è distrutto: "Mi spacco la schiena in cantiere ma per che cosa?". Tra le punizioni anche un tema da indirizzare agli agenti Ora diranno che è colpa nostra" Graziano Cetara. RIVAROLO
"In castigo, fino a quando non avranno imparato la lezione. Il minimo, dopo quello che hanno fatto". Per un po’ non potranno uscire a giocare in strada e dovranno ripensare al disastro che avrebbero potuto causare e alla sciocchezza di quel gioco criminale. E scrivere un tema, imbustarlo e inviarlo per posta agli agenti della polizia stradale che li hanno colti sul fatto. È la punizione decisa dai genitori dei due bambini di 11 anni sorpresi, venerdì pomeriggio, a lanciare pietre sull’autostrada A7, dalla sommità dell’ingresso della galleria "Zella", tra Certosa e Bolzaneto. Pietroni pesanti fino a tre chili e pallini sparati con due mitragliatrici ad aria compressa che, ieri pomeriggio, sono state trovate ancora sulla sommità del tunnel. Solo un castigo e nessuna denuncia, visto che sotto i quattordici anni di età i bambini non sono imputabili. Su un’eventuale responsabilità dei genitori nella cura dei due figli, sarà il tribunale per i minorenni a prendere una decisione nei prossimi giorni. "Lavoro dodici ore al giorno, mi spacco la schiena in cantiere, per che cosa?", piangeva il padre del più grande dei due bambini, carpentiere dipendente di un’azienda di riparazioni navali, mentre la polizia gli presentava il conto spiegandogli quanto era successo: "I nostri due figli non giocano alla PlayStation, guardano pochissima tv. E quando escono non li facciamo mai andare oltre il circondario. Per esempio, nella zona della metrò non ci vanno mai, troppa delinquenza". Due bambini educatissimi, dicono tutti nel vicinato. Le famiglie in questione, carpentiere e casalinga la prima, manovale di origine extracomunitaria e casalinga la seconda: "Ho faticato tanto a farmi accettare - ha spiegato agli agenti - dopo essere appena arrivato in Italia. Questo fatto non ci voleva, ora qualcuno dirà che è colpa della famiglia". Siamo sulle alture di Certosa, dove l’autostrada è nata prima dei palazzoni ma poi ha raddoppiato corsie, traffico e rumore. E ora da anni è una presenza insopportabile. E non è il solo problema del quartiere di via Sibona, budello di strada in salita occluso dalle auto parcheggiate su ogni balza, dove le ambulanze si fermano e i pompieri neanche si addentrano. Di un giardino per i bambini della zona, di un’alternativa alla play o alla tentazione di giochi proibiti come il lancio dei sassi, nemmeno l’ombra. Da
"AGI" del 1 agosto 2004
Esodo: 21 Morti Su Strade Italiane, Strage Di Giovani ROMA
- Esodo: 21 morti sulle strade italiane. Tra questi 17 giovani in 8 diversi
incidenti. Traffico intenso con code e rallentamenti. . - Prosegue l’
esodo degli italiani alla volta delle località di villeggiatura
e, con il trascorrere delle ore, sale anche il bilancio delle vittime
che hanno perso la vita sulle strade e le autostrade del Paese. Tra sabato
e domenica sono stati registrati ben tredici incidenti stradali nei quali
hanno perso la vita ventuno persone. Diciassette giovani, tra cui tre
minorenni, sono morti in otto diversi incidenti. Il più grave è
avvenuto in Trentino, dove quattro ragazzi sono morti carbonizzati alle
prime luci dell’alba mentre tornavano da una partita di calcetto. Tragica
fine anche per due minorenni di 15 e 16 anni che si sono schiantati contro
un albero nel bresciano mentre viaggiavano contromano a bordo di un motorino.
Il traffico intenso non ha comunque creato particolari problemi alla circolazione
lungo la rete stradale del Paese: code e rallentamenti si sono registrati
verso le località balneari, in prossimità delle zone di
confine e sulla Salerno-Reggio Calabria dove, per non creare ulteriori
disagi, sono stati chiusi i cantieri, mentre la circolazione è
stata scorrevole nel tratto centrale dell’ Autosole. Le grandi città,
deserte in questo primo week-end di Agosto, registrano in queste ore solo
timidi rientri.
Da
"ANSA" del 1 agosto 2004
Codacons, molti i Tir sulle autostrade di domenica ROMA
Altro che niente Tir di domenica sulle autostrade. Oggi in due ore ne sono stati contati ben 420 sulla Roma-Napoli. Lo denuncia il Codacons. Oggi l’associazione ha monitorato, per conto dell’Intesa consumatori, la presenza di mezzi pesanti sulla rete autostradale italiana. La situazione più eclatante si è riscontrata sulla Roma-Napoli in direzione nord. Il Codacons denuncia anche l’assenza delle pattuglie della polizia stradale, molte delle quali sostavano presso gli autogrill. Da
"La Sicilia" del 1 agosto 2004
nuove disposizioni Nel mirino della Polstrada eccessiva velocità e sorpassi In
tredici tratti di nostre strade, individuati dal prefetto Sandro Calvosa
ai sensi della Legge 1° agosto 2002 n. 188, potrà essere attuato,
a partire da oggi, mediante l’ausilio di apposite apparecchiature, da
parte dei tutori dell’ordine, l’accertamento delle violazioni di comportamento
(eccesso di velocità e divieto di sorpasso), senza procedere alla
contestazione immediata di tali violazioni. Ciò in ragione dell’elevato
tasso di incidenti registratosi, in tali tratti stradali, nell’ultimo
quinquennio, della mancanza di corsie di emergenza, di idonei spazi atti
alla sosta e al fermo dei veicoli in assoluta sicurezza, nonchè
della presenza di numerosi incroci ed accessi laterali.
La deroga all’art. 200 del codice della strada verrà applicata sui seguenti tratti stradali: Statale 115 Castiglione-Modica, dal km. 314,300 al km. 337,000; sp n. 89 Marina di Ragusa-Donnalucata dal km. 6,500 al km. 7,000; sp 63 Marina di Ragusa-Donnalucata (litoranea) dal km. 2,450 al km. 3,100; sp 64 Donnalucata-Cava D’Aliga dall’inizio al km. 2,620 e dal km. 3,450 al km. 4,700; sp 65 Cava D’Aliga-Sampieri dal km. 1,900 al km. 4,390; sp 66 Sampieri-Pozzallo dal km. 0,880 al km. 3,194 e dal km. 5,030 al km. 9,370; sp 5 Vittoria-Cannamellito-Pantaleo dal km. 14,290 al km. 17,408; sp 7 Comiso-Chiaramonte Gulfi dal km. 1,100 al km. 8,500; sp 10 Annunziata-Maltempo dal km. 0,500 al km. 1,950 e dal km. 2,600 al km. 9,900; sp 20 Comiso-Santa Croce Camerina dal km. 1,400 al km. 14,000; sp 60 Ragusa-Malavita-Santa Croce Camerina dal km. 4,100 al km. 15,600; sp 46 Ispica-Pozzallo dall’inizio al km. 5,670; sp 39 Scicli-Donnalucata dall’inizio al km. 2,920. "Ci auguriamo - dicono alla Polstrada provinciale - che ciò serva a responsabilizzare ulteriormente la nostra utenza motorizzata". Da
"La Sicilia" del 1 agosto 2004
vacanze 2004. Le pattuglie della Polstrada vigileranno sulle maggiori arterie della provincia Primo esodo d’agosto su strade e autostrade Leone Zingales Si
muovono i vacanzieri del primo esodo d’agosto. Tantissimi coloro che
si muoveranno in auto preferendo soprattutto le autostrade e le strade
statali e provinciali. Questa sera, invece, saranno di rientro i vacanzieri
che hanno scelto il mese di luglio per trascorrere le proprie ferie
annuali.
Una buona percentuale di vacanzieri come meta ha scelto il mare. Un gradino più in basso coloro che hanno preferito la vacanza in montagna, ai laghi o in campagna. E previsto il movimento di migliaia di autoveicoli in andata e naturalmente si tratterà del più alto numero di vacanzieri in auto dall’inizio della stagione estiva. Ieri si è avuto un primo, sostanzioso, assaggio di vacanzieri che hanno scelto questo caliente week-end estivo per partire alla volta delle mete. Qualche problema di troppo a Palermo, a causa dei lavori sulle corsie autostradali. Non tutti i cantieri, infatti, sono stati rimossi sulla Palermo-Mazara del Vallo al chilometro 1, in direzione di Palermo, dove operai hanno lavorato per il cambio del guard-rail, provocando dei rallentamenti. Sempre sulla Palermo-Mazara, ma al chilometro 10, è andata fuoco un’auto: lunga fila in autostrada, ma la situazione si è presto normalizzata. Traffico regolare sulla Palermo-Catania anche se oggi, soprattutto in prossimità degli svincoli di Bagheria e Casteldaccia sono previsti rallentamenti a causa della gran massa di automobilisti diretti nelle località balneari e di villeggiatura. Per quel che concerne il commercio, infine, sono stati diffusi alcuni dati dalle organizzazioni degli esercenti per quel che concerne il mese d’agosto. Serrande alzate e nessun problema per la spesa, fatta eccezione per la settimana di Ferragosto, durante la quale trovare un negozio potrebbe essere un po’ più difficile: in agosto rimarranno infatti aperti nelle città sei negozi su dieci, con punte addirittura del 90% nei centri storici. Lo sostiene un’indagine della Confesercenti, condotta in undici città italiane. Dei 222.592 esercizi commerciali su cui conta il campione di riferimento della Confesercenti, ben 126.674, il 57% del totale rimarranno aperti. Quest’anno la situazione appare migliore rispetto al 2003. I più fortunati saranno però i palermitani: in città, infatti, le serrande rimarranno alzate in agosto per ben 12.284 negozi, ovvero l’84% del totale. Da
"Il Corriere di Como" del 1 agosto 2004
OPERAZIONE RIENTRO SICURO Molte le multe elevate nella prima serata di controlli antistragi NOVEDRATE
È iniziata con il ritiro di sette patenti l’operazione decisa dalla Questura di Como per combattere la piaga dell’alcol tra i giovani automobilisti lariani. La prima serata di controlli e di posti di blocco non è stata delle migliori: in quattro ore di verifica, infatti, gli agenti della polizia stradale di Como e della polizia locale hanno sequestrato ben sette patenti: di fatto, due licenze di guida ritirate ogni ora. Gli ideatori dell’operazione ’Rientro sicuro’ sono però fiduciosi: l’iniziativa, il cui slogan è "Guido con prudenza, zero alcol tutta la vita", darà i suoi frutti con il passare del tempo. Un dato è già positivo: nella notte tra venerdì e sabato non sono stati registrati incidenti stradali con feriti gravi. Qualche tamponamento, ma nulla di veramente serio. Nella prima serata dei controlli contro le stragi del sabato sera sono stati anche distribuiti i primi biglietti omaggio per le discoteche, previsti per quei giovani ’pizzicati’ al volante sobri dopo la serata trascorsa a ballare o con gli amici. Ottenere i biglietti omaggio per le discoteche (Kaua, Lido di Cadenabbia, di Lenno e di Menaggio, Triangolo Open, Roncaccio e Tartaruga) che hanno aderito all’iniziativa della Questura, è facile: basta mettersi al volante sobri ed essere fermati dalle pattuglie della Stradale, della polizia municipale e dei carabinieri. Due i macchinari usati nella nottata tra venerdì e sabato il: breath alcol, l’autentico palloncino che si colora se si ha bevuto oltre il limite, e l’alcol test 65.10, che in cinque secondi rileva se una persona ha alzato troppo il gomito. Oltre a questi metodi resta il solito autovelox, che è stato utilizzato solo nei sette casi in cui gli altri macchinari hanno dato esito positivo. Solo l’autovelox, infatti, è considerato strumento valido per elevare multe e ritirare patenti. Nella nottata tra sabato e domenica si è replicato, questa volta sulla Regina vecchia a Menaggio. Ma la Polstrada assicura: tutti i fine settimana estivi saranno dedicati ai controlli nell’ambito dell’operazione ’Rientro sicuro’. Da
"L’Arena" del 1 agosto 2004
Controlli della polizia di Stato Ritirata la patente ad automobilisti in stato d’ebrezza a.v. Estate:
divertimento e eccesso di alcol, troppo spesso un’equazione pericolosa.
Per questo la scorsa notte la polizia ha effettuato un servizio di controllo
proprio per prevenire i numerosi incidenti stradali lungo le strade
del lago di Garda e nei pressi di discoteche e locali di intrattenimento.
All’attività hanno partecipato equipaggi della Polstrada,
del reparto Prevenzione crimine Veneto e della Squadra mobile. Nei controlli,
avvenuti nei comuni di Castelnuovo del Garda e Bardolino, sono state
ritirate quattro patenti per guida in stato d’ebbrezza e contestate
infrazioni per velocità pericolosa, complessivamente sono state
identificate 61 persone e controllati 46 veicoli. Il quinto nucleo della
sezione Volanti ha arrestato due cittadini algerini, entrambi clandestini,
Sahaly Yasine, 35 anni, e Dejnah Madjid, 34 anni, perchè sorpresi
a spacciare sostanza stupefacente in prossimità di Arco dei Gavi,
luogo divenuto ritrovo di spacciatori e tossicodipendenti. I due sono
stati notati mentre consegnavano ad una ragazza un involucro ricevendo
in cambio denaro. Sono stati giudicati con rito direttissimo e condannati
a sei mesi di reclusione da scontare in carcere di Montorio e 800 euro
di multa.
Sempre le Volanti hanno arrestato una cittadina nigeriana Omoruyi Beaaty, 31 anni, clandestina, responsabile di rapina impropria di capi di abbigliamento in un negozio di via Mazzini. Un’addetta alla sorveglianza aveva bloccato la nigeriana mentre cercava di fuggire da una porta laterale dopo aver asportato alcuni capi di abbigliamento esposti sugli scaffali e li aveva nascosti nella propria borsa. Gli agenti sono tuttavia riusciti a fermare la donna dichiarandola in arresto. Gli uomini del commissariato di borgo Roma hanno infine proceduto all’arresto di due cittadini rumeni, clandestini, sorpresi a rubare al Pam in via dei Mutilati, mentre una minorenne in loro compagnia è stata denunciata a piede libero+. |