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Croazia - Passo indietro sul divieto assoluto di bere bevande alcoliche per chi deve guidare

La nuova coalizione di governo ripristina il tasso alcolico dello 0,5 per mille
Rimane però il divieto assoluto per i giovani sotto i 24 anni

Foto dalla rete

(ASAPS) – Ore contate in Croazia per il provvedimento “tolleranza alcolica zero” per chiunque deve guidare. Il premier incaricato Ivo Sanader, in accordo con il bicolore-social liberale, dovrebbe firmare in questi giorni il testo che consentirà l’abolizione del divieto assoluto di bere alcolici per gli automobilisti. La norma venne introdotta nel paese tre anni fa per fronteggiare il grave problema della guida in stato di ebbrezza; fenomeno sempre più diffuso nel paese. In quaranta mesi di “attività”, però, il provvedimento non ha portato alcun beneficio, in quanto il numero di incidenti stradali causati dall’alcol è addirittura aumentato, come sono aumentate le perdite per i produttori di bevande alcoliche. E proprio i produttori e i ristoratori sono stati i primi ad accogliere con favore ed entusiasmo la decisione di abolire il divieto, come all’epoca furono i primi a protestare e a criticare il provvedimento. Quindi, dopo tre anni la nuova coalizione di governo croato fa un passo indietro e torna alle vecchie regole vigenti in materia di alcol e guida. Infatti, dopo la firma del testo, si potrà tornare a condurre un automezzo o una due ruote con un tasso acolemico non superiore allo 0,5 per mille. Il divieto assoluto di bere alcolici per chi deve guidare, però, rimarrà valido per chi ha un’età inferiore ai 24 anni. Inoltre niente alcol per i conducenti professionisti: anche questa è una regola in vigore da sempre. (ASAPS)


© asaps.it
Mercoledì, 09 Gennaio 2008
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