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Rassegna stampa del 14 Luglio 2004 |
Da
"Il Secolo XIX" del 14 luglio 2004 Maxi traffico d’auto rubate BLITZ DELLA POLIZIA Dopo delicate indagini arrestato il custode di una vasta area deposito di Borgoratto Vetture di lusso venivano "ripulite" e spedite in Africa Silvana Fossati Alessandria. Sgominato dalla Polizia un vasto traffico di auto rubate. Su un’area di 3mila metri quadrati, alla periferia di Borgoratto verso Acqui, i veicoli rubati in varie città del Nord venivano "ripuliti" o smontati, prima di essere trasferiti in Nordafrica per essere venduti. Un giro d’affari per milioni di euro, che andava avanti da circa tre anni. Polizia stradale e squadra mobile della questura di Alessandria hanno scoperto nell’autoparco circa duecento mezzi, tra cui una decina di auto di grossa cilindrata (Jaguar, Bmw), 21 autocarri molti ancora con il carico a bordo, 4 trattori stradali, 3 rimorchi. E ancora motori di Porsche e Ferrari, un centinaio di targhe di vetture rubate una decina di anni fa, l’attrezzatura per modificare i numeri di telaio, carte di circolazione e documenti di assicurazione falsificati. L’affittuario dell’area, l’autista Antonio Maramao, 43 anni, nato in Calabria ma residente a Milano, è finito prima in carcere e poi agli arresti domiciliari per ricettazione. Le indagini, estese in tutta la provincia ma anche in Piemonte, Lombardia, Toscana e Liguria proseguono per risalire a chi eseguiva i furti e ai riciclatori. Marameo si è assunto tutte le responsabilità ma secondo gli investigatori l’autoparco era un vero e proprio centro di smistamento, situato in posizione defilata rispetto alle metropoli e quindi con maggiori possibilità di non destare sospetti. "Un colpo duro per la criminalità organizzata", hanno detto ieri il comandante della Polstrada, Vincenzo Rosso, e il dirigente della squadra mobile, Paolo Guiso. Le indagini sono partite dal controllo di una pattuglia della Polizia Stradale su un veicolo parcheggiato all’interno del deposito, risultato rubato. Gli agenti hanno scoperto una specie di supermarket di vetture molte già modificate e pronte per essere trasferite. Si cercano anche tracce di viaggi, su container, dal porto di Genova verso i paesi del Maghreb. Su diversi autocarri sono stati trovati medicinali e generi alimentari scaduti.. I veicoli sono stati probabilmente rubati durante le soste in autostrada, il carico non ha mai costituito motivo di interesse per i ladri. Erano marca e cilindrata a richiamare l’attenzione, in base alle richieste del mercato clandestino. Grosso ’movimento’ anche per i pezzi di ricambio, soprattutto per quanto riguarda motori come Ferrari e Porsche. La presenza dell’attrezzatura e dei punzoni fa pensare che il riciclaggio avvenisse all’interno dell’autoparco, proprietà comprendente anche una vecchia cascina. Da "Il Secolo XIX" del 14 luglio 2004 Decine di incauti nella rete Polstrada Ale.Fra. Venticinque patenti ritirate per velocità elevata in nemmeno due ore di controlli. E’ l’incredibile record stabilito ieri pomeriggio dagli agenti della Polstrada di Brugnato, diretta da Renato Summa. I poliziotti hanno sistemato l’autovelox sull’A15, fra i caselli di Aulla e Santo Stefano Magra, in un tratto in cui il limite è di 80 chilometri orari. Il più veloce è stato fotografato mentre transitava a 180 chilometri all’ora. Dopo "Schumacher" si è piazzato "Trulli" con 172 e quindi "Barrichello" con 164, poi via via tutti gli altri a scalare, con punte comunque mai inferiori ai 130 orari. L’autovelox è stato posizionato in quel tratto, particolarmente pericoloso perchè anche nel recente passato si sono registrati numerosi incidenti, alle 14.30 ed è stato tolto alle 16.30. Gli automobilisti, oltre al ritiro della patente e alla conseguente sospensione del documento per 30 giorni, si sono visti decurtare 10 punti dal bonus. La decisione di inasprire i controlli con l’autovelox è stata presa dalla polizia stradale di Brugnato perchè nelle ultime settimane sia sull’A15 che sull’A12, nei tratti di loro competenza, si sono registrati pericolosi e gravi incidenti dovuti all’alta velocità. In previsione dei sempre più massicci flussi che avverranno nelle prossime settimane, quando ci sarà l’esodo dalle grandi città, la polizia ha deciso un giro di vite nella speranza che, toccando loro il portafoglio, gli automobilisti tocchino meno l’acceleratore. Da "Il Gazzettino" del 14 luglio 2004 Ubriaco riaccompagnato a casa dalla Polstrada G.Z. Castello di Godego - Proprio non riusciva a reggersi in piedi dalla sbornia nè tantomeno guidare l’auto così è stato riaccompagnato a casa dagli agenti della Polizia Stradale di Castelfranco. Così ha terminato una serata di baldoria un uomo di 34 anni di Castello di Godego, fermato l’altra notte da una pattuglia della polstrada in via dei Faggi a Castelfranco. L’uomo al volante della sua auto stava zigzagando per la strada e ad un primo controllo alcolimetrico è risultato con i valori pari a 2.50 rispetto allo 0.50 consentito. In quelle condizioni non poteva certo arrivare fino a casa così gli agenti l’hanno accompagnato dopo avergli ritirato la patente. Patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza nelle notti scorse sono state ben 7 fra Riese, Vedelago e Castelfranco. Ma soprattutto è stata l’alta velocità ad impensierire la Polstrada. Basti pensare che nelle ultime 48 ore sono state ritirate ben 17 patenti per alta velocità. Il caso più clamoroso è stato quello di un ventitreenne sfrecciato a 120 orari lungo la statale 53 alle 3,40 del mattino. Inoltre una patente è stata ritirata per un sorpasso azzardato mentre altre due patenti sono state ritirate a cittadini extracomunitari. No avevano effettuato la conversione in Italia del documento di circolazione. Nota particolare a margine: tutte le patenti ritirate sono di automobilisti maschi e giovani.. Da "Il Gazzettino" del 14 luglio 2004 L’ALLARME Bilancio pesante nell’ultimo controllo della Polstrada: 737 persone identificate, 622 mezzi ispezionati, ritirate 24 patenti, 19 per guida in stato di ebbrezza Ubriachi al volante, i punti non spaventano più B.B. La patente a punti spaventa meno. Il deterrente che nei mesi scorsi aveva fatto cadere a picco il numero e la gravità delle infrazioni al codice della strada pare aver perso parte della sua efficacia. Lo confermerebbe l’alto numero di infrazioni rilevate e di documenti ritirati quest’anno, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso quando, il 30 giugno, erano entrate in vigore le modifiche al codice della strada. In questo fine settimana i punti decurtati dalla Polstrada sono stati ben 457 e 198 le infrazioni. Va però precisato che, se in questo week end il numero di eccessi di velocità e di guide in stato di ubriachezza rilevato è stato altissimo, una ragione particolare c’è. La Polstrada ha infatti eseguito controlli a tappeto speciali e molto mirati. Lo scopo preciso è stata infatti prevenire le cosiddette "stragi del sabato sera". Per questo, per evitare infortuni e incidenti, il controllo della viabilità è stato capillare e veri e propri posti di blocco sono stati disseminati tra Vicenza e provincia per controllare proprio alta velocità e tasso di ubriachezza. A confermare comunque il fatto che il regolamento nuovo spaventa soprattutto nella prima fase della sua applicazione è un particolare: la polizia non ha trovato nessun minorenne senza patentino. È stato invece elevatissimo, durante lo scorso fine settimana, il numero di violazioni per il superamento dei limiti di velocità. Si è arrivati a quota 48, con 5 patenti ritirate. Altri 19 documenti di guida sono stati tolti per guida in stato di ebbrezza, dodici nella provincia di Schio in una sola notte: sabato. Un ghanese, in preda ad un vero e proprio "coma etilico", ha persino causato un incidente sulla strada Cartigliana, a Bassano. Una una volta in ospedale, i medici lo hanno trovato in preda a un tasso alcolemico pari a ben sei volte quello consentito dalla legge: 3.46 grammi per litro contro lo 0.5 ammesso dalle normativa. Il trend è preoccupante. Solo 8 guidatori su 19 hanno dimostrato di avere un tasso alcolemico inferiore a un grammo per litro. Sottoposti all’alcoltest, un quarantaduenne di Malo, B.L., guidava con un’alcolemia pari a 2, un ventitreenne di Asiago, era a quota 1.97, un venticinquenne di Schio 1.74. Nel mirino della Polstrada sono stati anche i motociclisti che, in caso di incidenti, di solito hanno la peggio. A parte il ghanese ubriaco, che era in moto, ed è finito senza neppure accorgersene sull’altra corsia investendo un’auto, sono stati nove i centauri multati in questo fine settimana. Sempre e soprattutto per l’alta velocità e i sorpassi proibiti, ma anche per l’alterazione delle caratteristiche delle moto. Ancora una volta sono scattate due denunce a carico di due extracomunitari trovati in possesso di documenti che, sottoposti ai controlli della strumentazione della polizia, sono risultati falsi. F. I., 35 anni, nigeriano, di Vicenza, guidava una Honda Civic in viale San Lazzaro con una patente irlandese fasulla. Un permesso internazionale di guida falsificato lo ha esibito invece, in A4, anche S.S., 35 anni, dell’Equador, su una Ford Escort. Sono stati denunciati e le loro auto sottoposte a fermo amministrativo. Intanto, proprio oggi, alle 12, si svolge a Palazzo Trissino un incontro mirato a presentare la statistica degli incidenti stradali. Ad illustrare i dati saranno il comandante della Polizia Municipale Roberto dall’Aglio, gli assessori Michele Dalla Negra, Claudio Cicero, e il vicesindaco Valerio Sorrentino. Da "Brescia Oggi " del 14 luglio 2004 Fermato a Brescia un automobilista con un tasso superiore otto volte al limite consentito Alcol al volante: "record" in tangenziale Il conducente rischia dieci punti-patente. Era vicino al coma etilico Daniele Sonetti Un tasso alcolico nel sangue incredibile. E’ quello fatto registrare ieri sera verso le 22.30 da un automobilista che è stato fermato dalla Polizia Stradale di Brescia sulla tangenziale sud all’altezza dello svincolo di Roncadelle. Dopo essersi fermato davanti alla pattuglia della stradale, il guidatore è stato sottoposto al controllo del tasso alcolimetrico: a rimanere sorpresi però sono stati i due agenti che hanno visto un risultato davvero sbalorditivo, 3,76 milligrammi al litro, un dato davvero ragguardevole se si considera che la legge consente una presenza di alcol nel sangue pari a 0,5 milligrammi al litro. L’uomo fermato, cui saranno tolti 10 punti dalla patente, aveva invece un tasso quasi otto volte superiore al consentito, tanto da rischiare il coma etilico che spesso può sopraggiungere al superamento della soglia dei 4 milligrammi al litro. Innegabile quindi che l’uomo stesse guidando rischiando la sua vita oltre a quella degli altri utenti della strada. Fortuna ha voluto che venisse intercettato da uno dei tanti controlli della Polizia per prevenire le morti sulle strade. Da "Giornale di Vicenza" del 14 luglio 2004 I controlli della polizia stradale. Quasi 200 contravvenzioni, "bruciati" nel week-end 457 punti Troppo alcol, via 19 patenti Lungo il Costo multati nel pomeriggio nove motociclisti d. n. È l’alcol a farla ancora una volta da padrone nei controlli della polizia stradale durante il fine settimana. Gli automobilisti che alzano più il gomito sono risultati gli scledensi, nella cui zona peraltro sabato notte si erano concentrate le attività di verifica. Nel week-end, gli agenti del vicequestore Antonio Macagnino hanno ritirato 24 patenti, di cui 19 per guida in stato di ebbrezza. Fra queste, i poliziotti hanno denunciato un africano che è rimasto coinvolto in un incidente nel Bassanese e che guidava con un tasso di 3.46 (contro lo 0.5 di alcol nel sangue consentito dalla legge). Ma la solenne ubriacatura scoperta al volante ha riguardato anche B. L., 42 anni, di Malo, un ventitreenne di Asiago e un giovane di Schio, il cui alcoltest si è fermato a livelli non lontani dal coma etilico. Solo 8 conducenti su 19, sottolinea l’ispettore Andrea Berdin, guidavano avendo superato di non molto il limite. Sul fronte degli eccessi di velocità, sono 5 le patenti ritirate. Complessivamente, le multe sono state 42. Alcune delle 33 pattuglie impiegate hanno lavorato nei pomeriggi di sabato e domenica lungo la statale 349, in particolare fra i tornanti del Costo al centro da anni di una polemica sui motociclisti che utilizzano il tracciato come una pista. Nonostante il maltempo avesse frenato gli appassionati, sono state elevate nove multe per violazioni di vario genere al codice della strada. In totale, sono stati 198 i verbali sottoscritti dagli agenti in tre giorni: in termini di punti-patente, 457 quelli "bruciati" dai vicentini. Nessuna multa, invece sul fronte del patentino. Due, infine, le denunce inviate in procura dall’ufficio di polizia giudiziaria di via Muggia: si tratta di un nigeriano di 35 anni, che ha esibito una patente irlandese (!) contraffatta, e di un ecuadoregno di 35, che ha mostrato un permesso internazionale di guida che è stato riconosciuto falso dagli strumenti in uso ai poliziotti. |