foto da Quattroruote
(ASAPS), 11 Gennaio 2008 - Entro il 2 luglio 2008 dovrebbero arrivare le nuove norme antinquinamento. A
gennaio 2011, invece, diventerà obbligatoria il famoso, almeno sulla carta, Euro 5. La sua notorietà, al momento, si
ferma alla teoria in quanto non è ancora possibile immatricolare vetture che
rispettino le nuove e più severe regole. Quello che è appena iniziato è
comunque un anno decisivo, infatti il 2 luglio verranno emanate le nuove norme
e le case costruttrici potranno iniziare con le prime immatricolazioni. Anche
se è ancora presto per stilare una lista di possibili conseguenze legate
all’introduzione dell’Euro 5, si può però immaginare, anche sulla base di
quanto accaduto in passato con l’introduzione dei precedenti scatti di classe
ambientali, che ci saranno conseguenze sia sui prezzi del nuovo sia su valori
residui dell’usato. Per quel che riguarda i primi, il plus tecnologico di cui
saranno dotati i motori, comporterà un maggior costo industriale (si ipotizza
3-4mila euro per motori a gasolio e circa la metà per quelli a benzina) che,
naturalmente, avrà conseguenze sul listino delle concessionarie. Di conseguenza
il valore delle auto usate, appartenenti alle classi precedenti, scenderà
sensibilmente. (ASAPS) |
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