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Droga 15/01/2008

Viareggio - Tour de force della Polizia Stradale contro i trafficanti di droga

In due operazioni, gli agenti della Sottosezione sequestrano 60 e 309 kg di hascisc
Un colpo durissimo ai pusher

Un doppiofondo utilizzato dai trafficanti per trasportare sostanza stupefacente (archivio Asaps)

(ASAPS) VIAREGGIO (LUCCA), 15 gennaio 2008 – La Sottosezione Polizia Stradale di Viareggio ha sferrato un paio di colpi alla criminalità che saranno ricordati a lungo. In due distinte operazioni, nate da controlli di routine ma soprattutto dall’acume degli agenti di pattuglia, la Specialità versiliese ha sequestrato quasi 400 kg di hascisc. Il 2008 era cominciato piuttosto bene, sul fronte delle operazioni di polizia giudiziaria: il 10 gennaio, in pieno pomeriggio, una pattuglia aveva dato l’alt ad una Renault Thalia con a bordo 4 pregiudicati polacchi, di età compresa tra i 36 ed 24 anni, che avevano stivato nel portabagagli merce “taccheggiata” in alcuni centri commerciali di Bologna, Pisa e Livorno, per un valore che superava i 15mila euro. Gli stranieri sono stati sottoposti a fermo di PG, immediatamente convalidato ed al quale si è sostituita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Poi, l’indomani notte, un’altra pattuglia aveva notato un marocchino a bordo di un’Audi A2, nuova di zecca, che dopo aver raggiunto la macchina della Polizia aveva preferito accodarsi, guidando “nervosamente” fino alla prima area di servizio, dove è scattato l’alt. Dirà il lettore: ma che vuol dire guidare “nervosamente”? Difficile dirlo: si fa prima a dire che un poliziotto bravo capisce al volo le condizioni del conducente –psicofisiche o ansiose – proprio dalla condotta di guida. Una freccia che resta azionata, una marcata indecisione che va oltre il timore di superare, anche nel rispetto del codice della strada, un veicolo in servizio di polizia. Insomma, dopo l’alt, il marocchino si è fermato e senza opporre resistenza ha acconsentito ad aprire il bagagliaio per l’ispezione… Dentro un borsone, occultato al posto della ruota di scorta, sono sbucati 60 chilogrammi di hascisc, tutto ben confezionato in 120 panetti. Una montagna di “roba”, che è costata allo straniero – residente a Barcellona ma al volante di un’auto intestata ad un prestanome fiorentino – l’arresto immediato. I poliziotti autori dell’operazione pensavano di aver messo una seria ipoteca al titolo di “operazione dell’anno”, ma appena un giorno dopo, il 12 gennaio, un’altra pattuglia mette a segno un colpo gobbo. Gi agenti stanno pattugliando l’A12, nella zona di Carrara, quando davanti a loro passa una Peuoget 307 con targa francese. Si tratta di una targa provvisoria e gli operatori comprendono che si tratta di un veicolo a noleggio, usato spesso per trasportare sostanza stupefacente da uno stato all’altro. Alla guida c’è un marocchino di 42 anni, che quando vede la paletta sembra ubbidire all’intimazione rivolta in prossimità del casello. L’auto della Polizia Stradale fa per accostare ma capisce che il sospetto tenterà la fuga: le sue mani si stringono al volante ed il piede affonda sul gas fino a sfondare la sbarra del telepass verso la strada statale. La risposta degli uomini di Viareggio è pronta e dopo un paio di chilometri l’auto bianco celeste si intraversa davanti al fuggiasco, togliendogli ogni possibilità di fuga: l’uomo di arrende e poco dopo gli agenti capiranno il perché di tanta voglia di scappare. In alcuni vani segreti c’erano 310 kg di hascisc: 155 panetti sigillati nel cellophane, diretti chissà dove. Un vero colpaccio: a tutti gli uomini del Sostituto Commissario Merla, i complimenti dell’Asaps. (ASAPS)


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Martedì, 15 Gennaio 2008
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