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Notizie brevi 17/01/2008

Rubavano ruspe, arrestati

«Pala meccanica» è il nome dell’operazione con la quale la Polstrada di Albano ha smantellato un’associazione per delinquere, con base operativa ai Castelli Romani, dedita al riciclaggio di macchine operatrici e alla truffa

foto dalla rete

17 gennaio 2008, Mezzi che dopo essere stati rubati, prevalentemente in Umbria e Toscana, venivano contraffatti e rivenduti nel sud Italia, in Romania e in Sud Africa a ignari acquirenti.
All’alba di ieri mattina gli agenti di Albano, diretti dall’ispettore Renzo Lenti, coadiuvati dai colleghi di Velletri, Colleferro, Latina, Isernia, Terni e Rieti sono partiti alla volta delle abitazioni delle persone coinvolte. Quattro sono finiti in carcere: A.S., 36 anni di Lanuvio, definito il capo dell’organizzazione; I.C., 34 anni, di Lariano; A.M., 32 anni, di Lanuvio e M.C., 59 anni di Velletri. In sette sono ai domiciliari e tre sono ancora ricercati.
Le indagini, che hanno permesso di ritrovare oltre cento mezzi che avrebbero fruttato 1 milione e 200 mila euro, sono partite nell’ottobre 2006 quando i proprietari di un’azienda dei Castelli hanno denunciato il furto di alcune macchine.
Gli agenti della Polstrada di Albano hanno quindi trovato in via delle Navi a Velletri un deposito al cui interno vi erano due bobcat rubati, una pala meccanica e due escavatori, oltre a punzoni per modificare telai, targhe e libri contabili. Da lì sono partite, su autorizzazione della Procura di Velletri, le intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno permesso di trovare altri 2 depositi di mezzi rubati a Lariano e a Fiumicino. Ieri mattina, nel corso delle perquisizioni, i poliziotti hanno sequestrato anche una pistola e due fucili.

Di Michela Galuppo
Da “Il Tempo”


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Giovedì, 17 Gennaio 2008
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