Salve,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione un quesito relativamente al trasporto
di cose in conto proprio. Sull’A/3 SA-RC com’è ormai noto, da diversi anni vi
sono cantieri stradali ovunque e molte ditte edili, che hanno la licenza per
trasporto di cose in conto proprio, si occupano di trasportare materiale di
risulta, quale terra, pietrisco, ecc... derivante dagli scavi per la
realizzazione di nuove gallerie, da un cantiere ad un altro e molto spesso
(anzi direi sempre) non sono né muniti di documento con l’elencazione delle
cose trasportate né della dichiarazione di appartenenza al titolare della
licenza. I conducenti asseriscono che il loro trasporto risulta da contratto
stipulato tra loro e il cantiere che si occupa degli scavi e pertanto sono
esenti dall’esibire tale documentazione. Se il conducente esibisse tale
contratto, sarebbe davvero esente? Inoltre, visto che la merce trasportata
riguarda cose non proprie e per conto di altri soggetti si potrebbe configurare
il trasporto abusivo? Grazie in anticipo e complimenti per il sito.
***
(ASAPS)
In riferimento a quanto esposto nel quesito, si ritiene che il caso di specie
non costituisca un trasporto abusivo; infatti l’impresa che gestisce il
cantiere trasporta inerti prodotti dalla stessa in sede di lavorazione (in
questo caso il veicolo è immatricolato generalmente per uso proprio). |
|
|
© asaps.it |