Foto archivio Asaps (ASAPS) – Esonerare i preti dal divieto
assoluto di bere prima di mettersi al volante. A chiederlo è il segretario
della Conferenza episcopale ungherese Laszlo Nemeth che si è rivolto
direttamente al ministro dell’Interno affinché i sacerdoti cattolici siano
esclusi dal nuovo regolamento di tolleranza zero per l’alcol al volante. La
motivazione all’origine della richiesta è strettamente legata alla celebrazione
della Santa Messa. Durante la funzione, infatti, il sacerdote è obbligato a
bere vino nel momento dell’eucaristia, in quanto rappresenta, simbolicamente,
il sangue di Cristo. Inoltre può capitare che lo stesso prete celebri più messe
al giorno in diversi comuni, a causa della carenza uomini in abito talare. In
base alle nuove disposizioni, nel Paese i poliziotti possono procedere al
ritiro immediato della patente ai conducenti cui è stato accertato un consumo,
anche minimo, di alcol. La risposta del sottosegretario del ministro non si è
fatta attendere. Nel testo si sottolinea come le leggi valgano per tutti, preti
inclusi. Quindi nessuna eccezione anche se la quantità di vino usato durane la
funzione religiosa non dovrebbe creare problemi durante eventuali controlli.
(ASAPS) |
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