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Rassegna stampa del 16 Giugno 2004 |
Da
"Il Gazzettino" del 16 giugno 2004 ROVIGO
Sono in costante miglioramento le condizioni di Riccardo Pavanello, trentasettenne motociclista di Bosaro coinvolto la scorsa settimana in un pauroso incidente. I medici dell’equipe chirurgica dell’ospedale di Aosta hanno sottoposto l’uomo ad un delicato quanto inusuale intervento di ricostruzione della gamba. Per ora, tuttavia, i sanitari non si sbilanciano sulle possibilità di recupero funzionale dell’arto. Il centauro era stato vittima di un grave incidente stradale il 4 giugno scorso, nel territorio comunale di Gignod (Aosta). Pavanello stava risalendo la vallata quando, in curva, ha perso il controllo della sua Ducati 900 e la moto è finita addosso al guard-rail. Nel violentissimo urto il motociclista ha subito l’amputazione della gamba sinistra poco sotto il ginocchio ed altre numerose ferite. Le sue condizioni erano subito apparse molto gravi ma il tempestivo soccorso di medici ed infermieri del Suem di Aosta gli ha probabilmente salvato la vita. La squadra di pronto intervento del 118 aveva immediatamente provveduto a bloccare l’emorragia, poi Pavanello è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso. Il Suem ha recuperato anche la gamba tranciata di netto dalla caduta I medici non hanno perso neppure un istante: non appena le condizioni del centauro si sono stabilizzate, lo hanno condotto in sala operatoria per la ricostruzione della gamba.Poche volte in passato le strutture del nosocomio aostano si erano trovate ad affrontare un intervento di questa portata. L’operazione è durata circa cinque ore e vi hanno preso parte una ventina tra chirurghi vascolari, ortopedici, anestesisti e rianimatori."L’intervento ha avuto buon esito tecnico - ha commentato il dottor Antonio Antico, direttore dell’Unità di chirurgia vascolare e angiologia - Attualmente il paziente è in buone condizioni ma la prognosi rimane riservata". L’equipe aostana ha fornito i particolari del complesso intervento chirurgico. Inizialmente si è proceduto alla vascolarizzazione dell’arto mediante l’utilizzo di un liquido a bassa temperatura. Poi l’operazione è entrata nella fase squisitamente chirurgica. I medici hanno condotto in porto la delicata fase di ricostruzione della struttura ossea. In un momento successivo, si sono dedicati al riallacciamento dei vasi sanguigni. L’ultima parte dell’operazione è stata dedicata alla sutura delle fibre nervose. Pavanello dovrà infine sottoporsi ad un complesso intervento di chirurgia plastica. Sarà l’ultimo passaggio in sala operatoria prima dell’avvio di una lunga fase di riabilitazione. Il centauro ha manifestato l’intenzione di appoggiarsi ad un centro specializzato del Polesine. Potrà così fare ritorno a casa e riabbracciare i propri cari. Ruba
un furgone e fugge sull’autostrada foggiano preso dopo un lungo inseguimento VASTO
Ruba un furgone Fiat "Ducato" a Francavilla al Mare e nella notte si mette in fuga verso sud lungo l’autostrada ma, prima di dileguarsi verso il Gargano, dov’era diretto, viene intercettato, inseguito e arrestato dagli agenti della polizia autostradale di Vasto. In carcere a Larino è finito un ladro residente a San Marco in Lamis, nel Foggiano, B.T., 33 anni, che deve rispondere adesso di furto aggravato ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’episodio si è verificato ieri notte, quando sul nastro d’asfalto che dall’Abruzzo si snoda veloce verso il Molise e la Capitanata, è piombato a velocità sostenuta un automezzo da trasporto. Erano le 3, un’ora insolita per un qualsiasi corriere espresso, che ha insospettito l’equipaggio di una vettura della polizia del distaccamento Vasto Sud. Gli agenti in servizio hanno subito ingaggiato l’inseguimento e dopo qualche chilometro, all’altezza di Termoli, il fuggitivo ha fermato di colpo il furgone tentando la fuga a piedi. I poliziotti, però, lo hanno bloccato e arrestato prima che il pugliese potesse dileguarsi col favore delle tenebre. |