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Altre statistiche 31/01/2008

Pedoni indifesi sulla strada

L’Aci lancia l’allarme e propone di introdurre nel CdS l’obbligo di precedenza anche in assenza di strisce pedonali


Foto campagna per la sicurezza stradale di Asaps-Sicurstrada

(ASAPS), 31 gennaio 2008 – In Italia i pedoni si confermano come gli utenti deboli della strada. Un dato di fatto confermato anche dall’Aci che nel 2008 sarà capofila del progetto EuroTest, dedicato proprio alla sicurezza dei pedoni. Il progetto propone di introdurre nel Codice della Strada l’obbligo per i conducenti di dare sempre la precedenza ai pedoni che attraversano la strada, anche quando non sono presenti strisce pedonali. I dati relativi all’incidentalità dei pedoni, pubblicati dall’Aci, sono davvero preoccupanti. Nel 2005 ne sono deceduti 672 (11,5 persone per milione di abitanti) e i soggetti più a rischio sono i bambini, gli anziani e i turisti. L’Italia ha uno dei tassi di mortalità più elevato dei pedoni, in confronto agli altri paesi esaminati nel progetto EuroTest: si parla di più del doppio rispetto al paese più virtuoso che è l’Olanda. Il 12,4% delle vittime da incidente stradale sono infatti pedoni, e il 29,3% di queste muore sulle strisce. Peggio dell’Italia sono solo Spagna, Svizzera e Norvegia. Da noi il tasso di mortalità sulle strisce è di a 3,4 pedoni ogni milione di abitanti (solo la Norvegia ha un tasso maggiore). I pedoni uccisi sugli attraversamenti sono ben il 3,6% delle vittime della strada (valore 3 volte superiore a quello registrato in Olanda). Negli ultimi anni, l’Italia è l’unico Paese in cui la percentuale dei pedoni morti sulle strisce rispetto ai decessi totali da incidenti stradali è risultata crescente (12,4%, nel 2005). E le prime proiezioni per il 2006 confermano una preoccupante tendenza al rialzo. La situazione peggiora quando si prende in esame la fascia di età più anziana. Il 55% dei pedoni, vittime della strada, ha più di 70 anni. Il rischio attraversamento risulta ancora più elevato per i turisti stranieri, penalizzati da una scarsa consapevolezza della estrema diversità di norme, regolamenti e “abitudini”. Intanto Aci dà qualche consiglio agli automobilisti: dare sempre la precedenza ai pedoni, sia da destra che da sinistra, non sorpassare i veicoli che rallentano, frenano o si arrestano improvvisamente. (ASAPS)

© asaps.it
Giovedì, 31 Gennaio 2008
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