foto Blaco - archivio Asaps (ASAPS), 8 febbraio 2008 - Munito di una
paletta di servizio e armato di pistola giocattolo, F.A., catanese di 34 anni,
girava a bordo di una vettura con lampeggiante, fingendosi un poliziotto e
comminando false multe con lo “sconto” da pagarsi in contanti. Il truffatore
era ben organizzato, tanto da rilasciare una ricevuta, naturalmente
contraffatta, per l’avvenuto pagamento. A mettere fine a questa truffa sono
stati i Carabinieri di Paternò che hanno fermato l’uomo con l’accusa di truffa
aggravata e continuata, sostituzione di persona, usurpazione di pubbliche
funzioni ed estorsione. Il finto poliziotto è stato individuato grazie
all’ultima delle sue vittime, un motociclista senza casco che per non farsi
sequestrare il ciclomotore aveva versato al falso investigatore 50 euro. Poi,
però, insospettito dal suo comportamento, ha denunciato l’accaduto ai
Carabinieri che hanno avviato le indagini. I militari dell’Arma hanno anche
sequestrato l’Audi A6 che l’uomo utilizzava per mettere in atto la truffa
risultata essere di proprietà di un conoscente lombardo che l’aveva prestata al
34enne. (ASAPS) |
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