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Regno Unito - 25 anni con l’obbligo della cintura di sicurezza: 60mila vite salvate

Il ministro dei trasporti lancia nuove campagne e parla di quanto debba essere ancora fatto

Foto dalla rete

(ASAPS) LONDRA, 11 febbraio 2008 – Sono trascorsi 25 anni da quando la Camera dei Lord e quella dei Comuni approvarono l’obbligo per tutti, nel Regno Unito, di indossare le cinture di sicurezza a bordo dei veicoli. Correva l’anno 1983 e “da allora 60mila persone hanno avuto salva la vita”: lo ha detto Jim Fitzpatrick, ministro dei trasporti britannico agli ordini di Gordon Brown, che ha espresso la piena soddisfazione per il lavoro svolto nel paese in tutti questi anni, soprattutto grazie alle ben note campagne di sensibilizzazione messe a punto per cercare di aumentare la soglia di coscienza degli utenti stradali inglesi. “Oggi – dice Fitzpatrick – il 90% di conducenti e passeggeri anteriori la indossa regolarmente, ma dobbiamo lavorare molto per fare in modo che anche i passeggeri posteriori facciano altrettanto”. Gli ultimi studi messi a punto dalla task-force britannica dicono che 7 adulti su 10, quando occupano i sedili posteriori, sono soliti indossarle, ma 9 su 10 sono perfettamente a conoscenza della pericolosità insita in questa fatale mancanza. Una campagna lanciata dall’UK Departement of Transport – chiamata “Julie” – cerca di far diminuire il tasso di trasgressione. Anche in Italia, siamo alle prese con problemi analoghi: le cinture anteriori vengono indossate nella gran parte del territorio nazionale, ma in alcuni luoghi sembra che la legge – divenuta esecutiva nel 1988 e poi inserita in pieno nel nuovo Codice della Strada varato nel 1992 – non sia mai entrata in vigore. La Francia le ha rese obbligatorie nel 1973, ponendosi come esempio assoluto per tutta la legislazione degli altri stati europei. Oltreoceano, invece, il primo stato degli USA a prevedere tale obbligo, è stato il Massachusetts nel 1975, ma ancora oggi in molti altri luoghi dell’Unione non vige alcuna legge specifica, tanto che può essere considerata violazione alla legislazione stradale solo se accertata insieme ad altro illecito. Ma come mai, le cinture sono così ostiche per conducenti e passeggeri? Eppure si tratta di un’invenzione ormai secolare, visto che sono state brevettate in Francia nel 1903, inventate da tale Gustave Desirè Liebau, il quale – come documenta la onnisciente Wikipedia – le aveva denominate “bretelle di sicurezza”: rimasero praticamente inutilizzate, a causa delle basse velocità dell’epoca e dei materiali con cui erano state realizzate. Si dovette attendere il 1957, quando allacciare le cinture era divenuta una consuetudine nelle competizioni motoristiche, per assistere a test piuttosto seri, mentre nel 1960 iniziò la produzione in serie del dispositivo per alcune auto. Chiunque voglia scaricare il video della campagna britannica può connettersi al link http://www.thinkroadsafety.gov.uk/campaigns/seatbelts/download/julie07.mpg. (ASAPS)

Cinture: ecco perché vi salvano  


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Lunedì, 11 Febbraio 2008
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