SEGNALAZIONE ARCAT LIGURIA
Cancro: l’alcol é pericoloso anche a dosi
moderate. Articolo
pubblicato su “Le Monde” nell’ edizione del 19 dicembre 2007 (*) Messo in
linea discretamente, mercoledì 12 dicembre, sul sito dell’ Istituto nazionale
del cancro (INCa), il rapporto sullo stato dell’ arte su “alcol e rischio di
cancro” ( http://www.e-cancer.fr/Sante-publique/PReVENTION/Actualites/op_1-it_587-la_1-ve_1.html
N.d.T.) raccomanda una riduzione dei consumi di alcol, anche quelli “moderati”. Chiamando in causa la debolezza delle attuali
politiche di prevenzione, questo documento é stato “poco diffuso tra i media,
su richiesta delle autorità di tutela”, dicono all’ INCa. Come per le scritte “Fumare uccide” o “Fumare
provoca il cancro” messe sui pacchetti di sigarette sembrerebbe logico porre
questi messaggi di prevenzione sulle bottiglie d’ alcol cambiando semplicemente
il verbo fumare con bere. Eccessivo? Frutto di una expertise collettiva basata
sull’ analisi dell’insieme delle conoscenze scientifiche, questo rapporto ha il
merito della chiarezza. Esiste
una relazione lineare tra consumo di alcol e rischio di cancro? Si. C’é una
dose moderata senza effetto sulla salute? No. Certi
tipi di bevande, come il vino o la birra, hanno una influenza minore? No. In
breve, “anche se moderato” il consumo “aumenta in modo significativo il rischio
di cancro” delle vie aerodigestive superiori (bocca, faringe, laringe,
esofago), del fegato, del colon e del seno.
SOGLIE COMUNEMENTE AMMESSE “Una persona che beva da uno a due bicchieri
di alcol ogni giorno deve interrogarsi”, spiega Paule Latino-Michel,
coordinatrice del rapporto e della Rete nazionale alimentazione cancro ricerca
(RNACRe). Bisogna non solamente “ridurre la quantità di alcol”, ma anche “la
frequenza dei consumi”. Dato che “non esiste dose senza effetto”, le
soglie comunemente ammesse di due bicchieri per le donne e tre per gli uomini,
come anche il messaggio “bere con moderazione”, sembrano da rivedere. Tanto più che, ricorda il documento, il
consumo di bevande alcoliche “é, dopo il tabacco, la seconda causa di morte per
cancro evitabile. L’ incidenza dei tumori delle vie
aerodigestive superiori in Francia “é una delle più elevate al mondo”.
Attualmente il 12% dei francesi con più di 18 anni dichiarano di consumare
alcol quotidianamente. Infine, anche l’ ipotesi di un legame tra
consumo moderato di vino e una riduzione del rischio di malattie cardio
vascolari é messa in dubbio dagli esperti. Sandrine Blanchard Trad. G. Sorrenti (*) Nota: in fondo alla rassegna potete
trovare il testo integrale, in francese, dell’articolo
L’ADIGE
Ragazzi e alcol,
l’embargo dei supermercati 11/02/2008 - Lo scorso 15 novembre la
Provincia ha varato una legge che, tra gli altri punti elencati, contempla il
divieto di vendita di alcolici e superalcolici ai minori di 16 anni in
qualunque negozio del territorio. Il Trentino, primo in Italia (come già
avvenne con la legge antifumo in tutti i locali pubblici, ristoranti prima e
bar dopo), ha dunque allargato la cerchia degli esercizi commerciali
praticamente off limits per i ragazzi. Perché oltre ai pub e ai bar, come
detto, chi ha meno di 16 anni non potrà più reperire birra, vino o grappa
nemmeno al supermercato, un modo per tutelare adolescenti che proprio in questa
fascia di età iniziano a bere e, quel che è peggio, a ubriacarsi. Dopo un paio
di mesi di prova di divieto, alcuni negozi si sono attrezzati per dare
visibilità al divieto. Il supermercato Orvea di corso Rosmini, per esempio, ha
affisso in vetrina un grande cartello per cercare di tenere alla larga i
potenziali trasgressori. Anche perché ogni giorno sono tanti i ragazzotti che
si presentano alle casse con bottiglie «vietate» e si sentono rispondere picche
dalle commesse. Ecco, quindi, che avvisare del divieto in corso già
all’ingresso ha il vantaggio di scremare la clientela e tenere alla larga chi
non può acquistare bevande alcoliche e superalcoliche.
LA GAZZETTA DI PARMA
Lotta a chi guida ubriaco o con il cellulare Controlli
nei weekend Lotta a chi guida ubriaco o con il cellulare
La Polizia municipale delle Terre Verdiane prosegue anche nei weekend di
febbraio e di marzo nell’attività di controllo del tasso alcolemico,
nell’ambito del progetto «Guido sicuro», posizionando in alcuni punti del
territorio pattuglie di agenti attrezzati con etilometro. «Gli... continua...
AGI
PREVENZIONE SULLE STRADE: TRE PATENTI RITIRATE Senigallia (AN), 11 feb. - Nel corso del fine
settimana, durante la specifica attivita’ di prevenzione e contrasto del
fenomeno delle stragi del sabato sera, attuata dal commissariato senigalliese,
sono state ritirate tre patenti di guida e denunciate due persone per guida in
stato di ebbrezza ed una per detenzione di sostanza stupefacente. Inoltre, sempre a Senigallia, gli agenti della Squadra Volante hanno
rinvenuto in via XX Settembre, a seguito della segnalazione di alcuni
cittadini, un involucro contenente circa 20 grammi di hashish, suddiviso in
barrette, pronto per essere smerciato.
CRONACAQUI.IT
Aveva un
tasso alcolemico al di sopra dei limiti consentiti e la vettura non adatta ai portatori
di handicap Ubriaco e senza un braccio causa un incidente:
denunciato RIVOLI, 11/02/2008 - Ha causato un piccolo
incidente e i carabinieri intervenuti per i rilievi hanno scoperto che l’uomo,
senza un braccio, che aveva perso in un precedente scontro automobilistico,
guidava dopo aver bevuto. L’automobilista è stato quindi denunciato dai
carabinieri di Rivoli (Torino) nell’ambito di una serie di controlli che si
sono conclusi con una decina di indagati per guida in stato di ebbrezza. In
particolare, l’automobilista senza un braccio è risultato avere un tasso
alcolemico al di sopra dei limiti consentiti e alla guida di una vettura non
adatta a portatori di handicap per di più con assicurazione scaduta.
VIRGILIO NOTIZIE
Abbandonata da figlio, muore sola Trovato ubriaco in un bar, arrestato per
maltrattamenti FABRICA DI ROMA (VITERBO), 11 FEB - Un’anziana
donna, malata e chiusa a chiave in casa dal figlio, e’ morta per un malore. La
donna, chiusa nell’appartamento dal figlio, 40enne, e’ stata trovata distesa a
terra in condizioni igieniche definite ’disperate’. L’uomo e’ stato trovato in
un bar, ubriaco. E’ stato arrestato dai Carabinieri di Fabrica di Roma
(Viterbo), per abbandono di incapace, maltrattamenti in famiglia e percosse.
VARESENEWS
Busto
Arsizio - C.F., 37 anni, "protagonista" davanti alla portineria del
pronto soccorso Ubriaco dà in escandescenze al Pronto
Soccorso, arrestato Lunedi 11 Febbraio 2008 - Ubriaco, minacciava
e infastidiva il personale del Pronto Soccorso. Non contento, all’arrivo degli
agenti della Volante di polizia, ha inscenato con loro una colluttazione,
conclusa con le manette ai polsi. È finita così, domenica pomeriggio poco prima
delle 17,30, la disavventura di Costantino F., 37 anni, che, dopo aver alzato
non poco il gomito, al pronto soccorso stava dando spettacolo a modo suo. Gli
agenti di polizia appena arrivati trovavano infatti l’uomo intento a
strattonare per il bavero del giubbotto un addetto al servizio di
autoambulanza; gesto che veniva ripetuto anche nei confronti di uno dei
poliziotti, intervenuto a difesa dell’aggredito. Ne seguiva una breve
colluttazione davanti alla portineria, e l’ubriaco veniva rapidamente bloccato
e tratto in arresto. Per lui le accuse di resistenza e violenza a pubblico
ufficiale ed interruzione di pubblico servizio, dato che fino a quel momento
aveva impedito ai sanitari di lavorare normalmente.
LA GAZZETTA DI PARMA
Ubriaco al volante: quattro feriti a
Sant’Ilario SCONTRO SULLA VIA EMILIA INCIDENTE SCONTRO SULLA VIA EMILIA Ubriaco al
volante: quattro feriti a Sant’Ilario SANT’ILARIO D’ENZA II Quattro feriti sono
il bilancio di uno scontro tra due autovetture avvenuto la notte scorsa sulla
via Emilia nei pressi di Sant’Ilario d’Enza. Il conducente di una delle vetture
è risultato positivo all’alcol test e di conseguenza è stato denunciato. Tra i
feriti anche un 45enne di Parma e le due donne che viaggiavano con lui. Il
violento impatto si è verificato poco prima dell’una in un tratto rettilineo
della statale, all’altezza dei magazzini frigoriferi della «Sodele». continua...
LECCEPRIMA
UBRIACO LA VOLANTE, FOLLE RODEO VICINO ALLA DISCOTECA 11 FEBBRAIO - Forse avrà confuso l’area
pedonale della discoteca "Premiere" per una pista per macchine da
scontro. Completamente ubriaco un imprenditore 40enne di Copertino sabato sera
ha compiuto un’autentica gimkana a bordo di una bmw e se le adrenaliniche
sequenze si sono concluse solo con qualche escoriazione e nessun ferito
coinvolto lo si deve ad una dea bendata assai magnanima. L’uomo, insieme con un
amico anch’esso di quarant’anni, è entrato sparato come un razzo con la sua
autovettura all’interno dell’area pedonale della discoteca. L’imprenditore
agricolo, dopo aver perso il controllo del mezzo, è andato a sbattere contro i
manufatti, oltrechè su una panchina in cemento armato. L’auto impazzita come un
flipper ha concluso la folle corsa collidendo su un muro di cinta del locale
adiacente la porta d’ingresso, danneggiandolo e mettendo in serio pericolo
l’incolumità dei tanti avventori. Gli agenti del locale commissariato "in
flagrante" hanno assistito alla scena da "real tv". Allertato il
118, i due passeggeri sono stati trasportati al pronto soccorso del nosocomio
gallipolino e soltanto il conducente, con le gote assai rossicce, è stato
sottoposto agli esami alcolemici. Il referto ha certificato il perchè di tanto
bollore: nelle vene scorreva alcol con un tasso di 290 mg/dl abbondantemente
oltre il limite massimo stabilito per legge in 0,5 mg/dl. Triplo dazio pagato
dall’imprenditore: patente ritirata, bmw sottoposta a sequestro preventivo e
denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza
alcolica accertata da struttura sanitaria
LEGGO
In due in sella ad una
moto hanno investito una donnaLunedì 11 Febbraio 2008 - In due in sella ad una moto hanno investito
una donna in via Centotrecento, nel centro storico di Bologna, poi si sono
allontanati. Ma, grazie alla testimonianza di un passante, il passeggero è
stato individuato dalla polizia dopo che era evidentemente tornato sui suoi
passi per vedere come evolveva la situazione. Alla fine il conducente è stato
denunciato, il passeggero arrestato perche’, dopo aver ha negato di essere
stato in sella alla moto, ha anche aggredito gli agenti.Tutto è successo attorno alle 18 di sabato. Ad
indicare il passeggero, di Nuoro di 40 anni, è stato un testimone
dell’investimento che l’ha riconosciuto. Mentre il sardo ingaggiava la
colluttazione con i poliziotti, è arrivato anche il guidatore della moto, 41
anni, anche lui del nuorese, e completamente ubriaco. Quest’ultimo è stato
accusato di omissione di soccorso e guida in stato d’ebbrezza. Mentre il
compare è stato arrestato per resistenza, dato che ha causato agli agenti
lesioni che guariranno in 21 e 5 giorni. La donna, trasportata all’ospedale dal
118, ha riportato lesioni non gravi.
IL TIRRENO
In
tribunale. Fermata a un posto di blocco: 32enne condannata a otto mesi di
carcere Ubriaca, prova a corrompere i militari PIEVE A NIEVOLE. Sperando di evitare conseguenze peggiori
quando i carabinieri l’avevano sorpresa ubriaca al volante della sua auto la
ragazza aveva cercato di farla franca, offrendo loro 100 euro. Ma così facendo
ha decisamente peggiorato la situazione e oltre alla bella multa per guida in
stato di ebbrezza, T.K., 32 anni, ucraina residente a Montecatini, si era presa
una denuncia per istigazione dalla corruzione. Il
fatto risale al 27 aprile 2006, quando la ragazza fu fermata per un controllo a
Pieve a Nievole da una pattuglia del Norm. Venerdì mattina, processata per rito
abbreviato davanti al gup del tribunale di Pistoia, è stata condannata a 8 mesi
di reclusione per l’istigazione alla corruzione e a 8 giorni di arresto e 140
euro di multa per l’infrazione al codice della strada (per la quale le è stata
ritirata la patente per un mese).
LA NAZIONE
I GESTORI DELLA VERSILIA “I CALICI COL SIGILLO? UN’IDEA UTILE DA
PROPORRE AI GIOVANI” VIAREGGIO- SE TUTTO QUESTO deve servire per un’opera di
prevenzione della diffusione della droga e per far capire ai ragazzi che
sballarsi è un’assurdità, ben vengano le idee come quelle lanciate dalla
Romagna”. La Versilia dei ritrovi, patria toscana e non solo del divertimento
notturno, risponde positivamente all’idea del bere sicuro e del ‘sicur tap’ per
sigillare i bicchieri in discoteca, Per la verità, nei famosi locali della
costa tirrenica, di casi di ragazze o ragazzi drogati con sostanze fatte
scivolare nei drink non si era mai avuta notizia. Ma alzare la guardia non è
mai troppo ed è meglio vigilare. La Caniccia, locale molto frequentato dai
giovanissimi tra Marina di Pietrasanta e
Forte dei Marmi, potrebbe aderire presto all’iniziativa e proporre i bicchieri
con i drink sigillati. “E’ UN’IDEA CHE fa avvicinare con più serenità
i clienti di ogni età ai locali spesso ingiustamente demonizzati”, spiega il
direttore Christian Gabon che attende il rientro in Itala del titolare per
lanciare il progetto ‘bere sicuro’. (*) “Potremmo aderire anche noi perché
l’dea serve anche a far capire che la discoteca non è quel locale dove si pensa
solo allo sballo”. Versilia vuol dire anche ritrovi-cult. Gherardo Guidi,
proprietario della storica Capannina, sottolinea che fortunatamente episodi
come quelli segnalati non si sono verificati in Versilia: “Se tutti i proprietari dei locali italiani
volessero lanciare su scala nazionale questa idea- spiega- mi troverebbero
d’accordo. Quando si tratta di fare prevenzione ed evitare rischi inutili sono
sempre d’accordo”. Sulla stessa lunghezza d’onda pare anche Paolo Brusio,
titolare insieme a Flavio Briatore e Davide Lippi del Twiga, al confine tra
Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi. “LE NOTIZIE su questo tipo di droga sono
inquietanti- dicono al Twiga- anche se da noi casi del genere non ne sono
accaduti, l’attenzione è doverosa. Quando si cerca di evitare qualcosa di grave
va tutto bene e quindi l’idea mi pare giusta. Gia parlare di questi pericoli
significa far capire alla gente che viene nei nostri locali che è necessario
mobilitarsi per evitare ogni rischio”. Enrico Salvadori (*) Nota: il rischio che il Ghb, la cosiddetta
droga dello stupro, venga somministrato all’insaputa, non è da sottovalutare.
Per le sue proprietà e per come si presenta, si presta ad essere propinato con
degli effetti disinibenti e empatizzanti molto pericolosi. Ben vengano gli
accorgimenti per evitare delitti odiosi come gli stupri di persone drogate. Fa
un po’ specie che si voglia proteggere dei bicchieri che, nella maggior parte
dei casi, contengono una sostanza che è la prima causa di mortalità nei
giovani.
AFFARI ITALIANI
Andrew Irving “Il metodo antisbronza” casa editrice
Mondadori Per alcolisti.http://dati.asaps.it/
Meglio una sbronza di vodka che di whisky. E poi, bevici sopra! Il libro Lunedí 11.02.2008 Da Ippocrate a Ernest Hemingway, fino a Dean
Martin: da che mondo è mondo, cambiano le abitudini ma non l’importanza del
“bere”. Così anche oggi nove persone su dieci cedono al piacere di un bicchiere
di vino o liquore. Niente di male: assunto con moderazione l’alcol fa bene. Lo
spiega il ricercatore Andrew Irving, esperto di effetti dell’alcol sulla
salute: “Chi beve con moderazione al risveglio, dopo una serata trascorsa dalla
consueta routine, si sente in genere attivo e tonificato. Ma chi assume alcol smodatamente
spesso di una festa ricorda solo il cerchio alla testa del giorno dopo.
L’etanolo provoca infatti una dilatazione del cervello e delle cellule
cerebrali. Insomma: il cervello tende a saturarsi e, per questo, preme contro
la scatola cranica che diviene d’un tratto troppo piccola”. Se è vero che la
quantità di alcol che si può assumere senza avvertire il caratteristico mal di
testa varia da individuo a individuo, esistono però alcune regole generali per
limitare i danni. Le raccoglie Andrew Irving in “Il metodo antisbronza”
(Mondadori), un divertente trattato con testimonianze a favore di un corretto
consumo di alcol e trucchi poco noti. (*) Per esempio, prediligere i liquori chiari su
quelli scuri. Meglio una sbronza con la vodka che con il whisky, perché i
postumi saranno più leggeri. E lo stesso vale per Il rum: con quelli chiari le
conseguenze saranno meno funeste che con quelli scuri. Come i liquori più
scuri, anche i vini rossi provocano un cerchio alla testa più violento dei
bianchi, e ciò nonostante siano alla lunga meno dannosi per la salute
(naturalmente eccezioni a parte, tipo vini bianchi tanto scadenti da essere
sgradevoli al palato). Non mancano nel testo gli insegnamenti basici
per alleviare i postumi della sbronza: “Al contrario di quanto in genere si
crede, è meglio evitare il caffè, che essendo un potente diuretico facilita
l’impoverimento di liquidi. L’ideale sarebbe bere di tanto in tanto, mentre
ancora si sta gozzovigliando, molto tè zuccherato o qualche bicchiere di succo
di frutta, reidratanti”, sottolinea Andrew Irving. Appena svegli, poi, è bene bere due o tre
bicchieri di acqua. Ancora non basta? Allora non resta che rifarsi alla
tradizione. “I simili si curano con i simili”, recitava un antico proverbio
romano. E il principio si dimostra valido ancora oggi. Se vi sentite male
perché avete ecceduto nel consumo di alcol, quello che ci vuole è un rimedio a
base alcolica. E Irving, a tal proposito, fornisce un ampio ricettario di
cocktail. Per tutti i gusti. Nicole Cavazzuti (*) Nota: nella stessa collana potete trovare:
Come darsi martellate sulle dita senza gonfiare; Lussarsi una spalla
in dieci lezioni; Tutto quello che
vorreste sapere per non smettere di fumare e che avete mai osato chiedere.
ROCKSTAR.IT
Oasis/Blur nel nuovo di Weller: session a base
di alcol L’asse brizzolato del brit pop sarà presente
nel nuovo album del Modfather, il 9° in studio da solista che potrebbe arrivare
nei negozi già a fine anno. Per festeggiare il suo 50esimo compleanno (25
maggio) e anche i 19 anni di carriera solista (gli Style Council si sono
sciolti nell’89), Weller ha deciso di realizzare un disco con alcuni dei suoi
più indefessi ‘alunni’ musicali, tra questi il più devoto è sicuramente Noel
Gallagher che da sempre mette i Jam e Weller nella sua lista di massimi
ispiratori. I due avevano già lavorato insieme ai tempi di
“(What’s The Story) Morning Glory?” degli Oasis dove Paul prestò la sua voce
nei cori di “Champagne Supernova”, poco dopo successe l’inverso con Noel in
studio a suonare e cantare per “I Walk On Gilded Splinters” di Dr John inserita
in “Stanley Road” del ’95. Alle sessioni del nuovo album ha partecipato
anche Graham Coxon (ex-Blur) che con Weller ha recentemente pubblicato un
45giri con solo tre brani. “Ci saranno dei brani rock’n’roll” ha detto il
Modfather parlando del contenuto del nuovo disco “Ci sarà del soul, R’n’B e
qualcosa di psichedelico… tutte cose che sono dentro di me”. Sul Sun la descrizione delle registrazioni
salta il lato musicale per concentrarsi su quello umano: secondo alcuni
testimoni le session realizzate con Noel (basso e batteria) e con Gem Archer
sono finite ‘affogate’ nella birra e nell’alcol, ma nonostante questo il
terzetto è riuscito a portare a casa i brani realizzando ottima musica.
LA REPUBBLICA
l’uomo che ha ucciso la moglie era carico di
alcol e cocaina - oriana liso
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Avvinazzato in Bmw fa strage di panchine
LA NUOVA FERRARA
Guidava ubriaca in centro
IL MESSAGGERO VENETO
alcol e velocità, pericoli costanti la
polstrada ritira dieci patenti
IL RESTO DEL CARLINO
GUIDAVA con un tasso alcolico triplo rispetto
al consentito. Un uomo di 45 anni è stato fermato... HA DATO in escandecenze in un locale che vende
kebab in viale Gramsci ed è stato multato per ub...
LA PROVINCIA PAVESE
ritirate due patenti per la guida in stato di
ebbrezza
LA NAZIONE
Maxi-rissa nella notte fra pisani e livornesi
Ubriachi, si sono affrontati all’uscita dalla discoteca
******************
Publication du rapport «Alcool et risque de cancers : Etat des lieux des
données scientifiques et recommandations de santé publique.» L’alcool impliqué
dans un grand nombre de cancers. L’Institut
National du Cancer publie le 11 décembre 2007 un rapport rédigé en partenariat
avec le réseau National Alimentation Cancer Recherche (NACRe) intitulé Alcool
et risque de cancers : Etat des lieux des données scientifiques et
recommandations de santé publique. Ce rapport
d’expertise collective se situe dans le prolongement des Etats généraux de
l’alcool de 2006 et a pour objet de faire le point des connaissances sur la
relation entre la consommation d’alcool et le risque de cancers. Il est destiné
en première intention aux chercheurs, aux experts et aux professionnels de santé.
Pour les principaux cancers liés à l’alcool sont examinés la démonstration du
risque, l’interaction de l’alcool avec les autres facteurs de risque, la
variabilité de réponse individuelle à l’alcool en relation avec les
polymorphismes génétiques, la relation dose-effet, l’influence des modalités de
consommation, et enfin les mécanismes d’action plausibles. L’enjeu de santé
publique en France est important car bien que la consommation d’alcool soit en
diminution depuis les années soixante, elle reste encore l’une des plus élevées
au monde : 12,7 litres d’alcool pur par habitant âgé de plus de 15 ans. Environ
12 % des adultes (six millions de personnes) déclarent consommer de l’alcool
quotidiennement, et 4 % (deux millions de personnes) déclarent consommer au
moins trois verres par jour. De plus, la
consommation de boissons alcoolisées est la deuxième cause de mortalité
évitable par cancer après le tabac1. L’alcool impliqué
dans de nombreux cancers chez l’homme comme chez la femme Les experts qui
ont travaillé sur ce rapport ont examiné les cancers pour lesquels la relation
avec la consommation d’alcool fait l’objet d’un consensus international. Il
s’agit des cancers des voies aérodigestives supérieures (VADS) telles que la
bouche, le pharynx, le larynx et l’œsophage, du cancer du foie, du cancer du
sein ainsi que du cancer colorectal. L’augmentation du
risque de cancer des VADS due à la consommation d’alcool est clairement
démontrée. Par exemple, le risque de cancer de la cavité buccale est multiplié
par six chez les personnes qui ont une consommation élevée par rapport aux
personnes abstinentes2. Par ailleurs, pour ces cancers, l’alcool et le tabac
ont des effets synergiques, la combinaison alcool-tabac se traduisant par une
multiplication des risques. La consommation de
boissons alcoolisées augmente aussi le risque de cancer du foie, généralement
après le développement d’une cirrhose alcoolique. Les études récentes montrent
également une association entre la consommation d’alcool et le risque de cancer
colorectal dans les deux sexes et le risque de cancer du sein chez la femme.
Pour le cancer du sein, le risque croît de 10 % lorsque la consommation moyenne
d’alcool par jour augmente de 10 g (un verre)3,4. Bien que l’augmentation du
risque soit plus modeste que pour les cancers précédents, en raison de
l’incidence très élevée de ces cancers en France (36 000 cas de cancers
colorectaux et 42 000 cas de cancers du sein au cours de l’année 2000), la
prévention ciblée sur ce facteur de risque contribuerait également à réduire
fortement l’incidence et la mortalité des cancers liés à l’alcool. La relation entre
consommation de boissons alcoolisées et risque de cancer est étayée par des
mécanismes biologiques plausibles. Des mécanismes sont communs aux différents
types de cancers : l’alcool est transformé dans l’organisme en acétaldéhyde,
qui est cancérogène ; la consommation d’alcool induit des carences
nutritionnelles. D’autres mécanismes sont spécifiques des localisations
considérées : irritation des muqueuses (VADS), rôle de solvant à l’égard des
substances cancérogènes du tabac (larynx), réactions inflammatoires (foie),
interférence avec le métabolisme des folates (côlon-rectum), perturbation des
régulations hormonales (sein). Prévention des
cancers : même une consommation modérée augmente le risque de cancer La littérature
scientifique étudiée à travers ce rapport montre que le risque de cancers
augmente avec la dose d’éthanol apportée par les boissons alcoolisées, sans
effet de seuil. Autrement dit, même une consommation dite modérée (inférieure à
3 verres/jour chez l’homme et à 2 verres/jour chez la femme) augmente le
risque. L’examen des
études dans leur ensemble montre que l’effet des boissons alcoolisées dépend
principalement de la quantité d’alcool apportée et non du type de boisson. La consommation
annuelle d’alcool en France étant l’une des plus élevées au monde et la
population française étant encore peu sensibilisée aux risques liés à l’alcool,
il est donc important d’attirer l’attention des consommateurs de boissons
alcoolisées (femmes et hommes) sur le risque de cancers lié à la consommation
régulière d’alcool. Il convient de ne
pas inciter les personnes abstinentes et les personnes vulnérables à boire. Il est nécessaire
de renforcer la prise en charge des buveurs dépendants pour les aider à arrêter
de consommer. Ces
recommandations montrent l’importance des dispositions prévues en France par la
loi Evin de 19915 et le plan de prise en charge et de prévention des addictions6,
ou en Europe pour harmoniser les actions de prévention du risque alcool7.
1)
- IARC Working group 2007. Attributable causes of cancer in France in the year
2000. Iarc working group reports, volume 3: 36-41 2)
- Corrao, G. A meta-analysis of alcohol consumption and the risk of 15
diseases. Preventive Medicine 38 (2004) 613–619 3)
- Un verre de vin (10 cl), un demi de bière (25 cl), un verre standard de
whisky (3cl), pastis (3 cl) ou autre apéritif ou digestif, ou une coupe de champagne apportent la même quantité
d’alcool : 10g. 4)
-Key J, Hodgson S, Omar RZ, Jensen TK, Thompson SG, Boobis AR, Davies DS,
Elliott P. Meta-analysis of Studies of Alcohol and Breast Cancer with Consideration
of the Methodological Issues.Cancer Causes Control. 2006 Aug;17(6):759-770 5)
- http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/crthgr01.php 6)
- Loi n°31-32 du 10 janvier 1991 relative à la lutte contre le tabagisme et
l’alcoolisme (loi EVIN). 7)
- Ministère de la santé et des solidarités, 2006. La prise en charge et la
prévention des addictions. Plan 2007-2011
: 1-19. 8)
- Anderson P et Baumberg B, 2006. Alcohol in Europe. A public health
perspective. A report for the European commission. 1-442.
|