| È nata la (nuova) Sicurstrada del 2005. Sono stati introdotti sostanziali cambiamenti nella gestione e negli obiettivi dell’Associazione che, con ottimi risultati, da 10 anni si occupa di sicurezza stradale. Già dal nome si possono notare le prime e importanti modifiche. Sicurstrada è diventata l’Associazione europea per la sicurezza e la legalità, intese in senso lato, quindi non limitate solamente alle problematiche degli incidenti stradali. Da un punto di vista organizzativo, Sicurstrada verrà gestita da un Consiglio Direttivo di 13 persone in rappresentanza dei Soci che hanno sottoscritto l’Atto di Costituzione. Il Consiglio Direttivo, che avrà il compito di gestire operativamente l’Associazione, a sua volta farà riferimento, per le politiche di indirizzo generale, ad un Consiglio di Indirizzo (CIS - Sicurstrada), competente allo sviluppo e alla programmazione degli obiettivi e delle iniziative. | Il Presidente di Sicurstrada Giancarlo Brunello |
Presidente di Sicurstrada è stato confermato Giancarlo Brunello che sarà assistito da due vice, Giordano Biserni (Presidente dell’ASAPS) e da Enzo Damiano e dal riconfermato Segretario Generale, Sandro Vedovi. Per poter operare concretamente su tutto il territorio nazionale è stata confermata e migliorata la struttura regionale di Sicurstrada che sarà composta da Osservatori Regionali responsabili delle tematiche della sicurezza e della legalità, che opereranno in stretta collaborazione con la Consulta dei CRU (Consigli Regionali Unipol). Attualmente gli “Osservatori” sono presenti solo in alcune regioni d’Italia come il Lazio, la Liguria, il Molise, le Marche, la Puglia, la Sardegna, la Sicilia, la Toscana, l’Umbria e il Veneto. Entrando più nel dettaglio, il Consiglio di Indirizzo di Sicurstrada (CIS – Sicurstrada) avrà il compito di collaborare con il Presidente dell’Associazione alla definizione del programma di attività annuale secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo. Il Consiglio di Indirizzo di Sicurstrada (CIS – Sicurstrada) sarà composto da un panel di rappresentanti di alcune categorie. Tra queste: i rappresentanti delle Associazioni-Organizzazioni delle Forze di Polizia, rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori, rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e Imprenditoriali e del lavoro autonomo, rappresentanti dell’Associazionismo Sociale e Solidale, studiosi ed esperti. Importanti cambiamenti sono stati introdotti anche negli obiettivi e nel programma di lavoro. Per l’anno 2005, Sicurstrada ha previsto di operare nell’ambito delle attività definite nel progetto della Fondazione Cesar: “Il valore Sociale della Sicurezza”. In particolare si concentrerà su tre ambiti: “Educazione e sicurezza stradale”, “Legalità e sicurezza economica “ e “Sicurezza nei luoghi di lavoro (riferimento legge 626)”. Per ciò che riguarda l’educazione e la sicurezza stradale, Sicurstrada nel 2005 si concentrerà su alcune importanti tematiche quali: la patente a punti (seguire e monitorare l’evoluzione degli effetti della patente a punti); la qualità dei servizi della RCA (dalla politica della prevenzione e sicurezza stradale, possono (e devono) derivare ripercussioni sulla qualità e i costi della RCA); la sicurezza stradale e i mezzi pubblici e di trasporti merci conto proprio e terzi: organizzazione e gestione, in collaborazione con le Associazioni e/o Organizzazioni Sindacali e Professionali, di progetti di formazione - informazione per diffondere una cultura della sicurezza adatta alle loro caratteristiche (come persone che lavorano e utilizzano mezzi di trasporto) e per gli utenti della strada; progetti di sicurezza rivolti agli utenti deboli della strada (pedoni, ciclisti); motociclisti: è una categoria particolare, numericamente forte sulle strade, che spesso diventa pericolosa per sé e per gli altri. Per ciò che riguarda la legalità e la sicurezza economica, Sicurstrada si concentrerà su più fronti. Innanzitutto rafforzerà il legame e la collaborazione con “LIBERA” (Associazione nomi e numeri contro le mafie) tramite la partecipazione qualificata alla “Carovana Antimafie 2005” e con altri progetti sull’educazione alla legalità. Insieme con altre Associazioni e Organizzazioni Sicustrada nel 2005 si occuperà di: usura, racket, estorsione, lavoro nero e illegalità, mafie e inquinamento nell’economia, contraffazione di prodotti. Grande impegno verrà dedicato al progetto “Sicurezza Sviluppo Sud”, sportelli di informazione e consulenza per le Organizzazioni-Associazioni sulle tematiche della sicurezza-legalità nelle aree meridionali (riferimento PON – Sicurezza del Ministero Interni sulle regioni dell’Obiettivo 1 dell’Unione Europea ). Infine Sicurstrada si focalizzerà ad analizzare il grande fenomeno delle truffe assicurative che stanno assumendo dimensioni preoccupanti e attirando l’attenzione della criminalità organizzata. Infine nell’ultimo grande settore, “la sicurezza nei luoghi di lavoro in riferimento alla legge 626”, Sicurstrada opererà attraverso l’Osservatorio Regionale per la sicurezza e la legalità della Liguria (SicurLiguria) grazie ad un “progetto per la sicurezza nei luoghi di lavoro” che fa riferimento alla legge 626. È un’iniziativa rivolta ai quadri, dirigenti e delegati alla sicurezza delle Organizzazioni Sindacali e Associazioni di rappresentanza. Sicurstrada ha previsto infine di sviluppare alcuni progetti speciali. Tra questi. “Vivere la città”, un progetto di mobilità e vivibilità nella città. La situazione dei trasporti e della qualità dell’ambiente diventano l’estensione delle problematiche della sicurezza-legalità. La cultura della sicurezza si amplia e si estende al concetto di mobilità. “3à-4à età sicurezza e legalità”. Un progetto che deve sviluppare idee e informazioni sulla criminalità, sicurezza stradale e infortuni domestici riferiti alla 3à-4à età. Dal 2005 infine Sicurstrada ha previsto di allargare i confini geografici del proprio operato stringendo alleanze con altre Associazioni e Fondazioni europee e partecipando a progetti ed iniziative comunitarie. E’ stato dato avvio ad un progetto nell’ambito delle attività del Pôle Europeo delle Fondazioni dell’Economia Sociale e, tramite un coinvolgimento della Prof.ssa Antida Gazzola dell’Università di Genova, Sicurstrada è stata inserita in un’indagine internazionale sulle problematiche dei trasporti. A.B..
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