Sabato 23 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Massime di giurisprudenza - Strade - Tutela e manutenzione - Responsabilità dell’amministratore - Insidia - Configurabilità Condizioni

(C.c., art. 2043; c.c., art. 2051) (Cass. Civ., Sez. III, 29 aprile 2006, n. 10040)

In materia di responsabilità civile, per aversi in­sidia (o trabocchetto) idonea a configurare la responsabilità della P.A. ai sensi dell’art. 2043 c.c. in caso di verificazione di un incidente, occorre non solo l’oggettiva invisibilità, ma anche l’imprevedi­bilità del pericolo, restando esclusa la presunzione di responsabilità di cui all’art. 2051 c.c. nei con­fronti della P.A. per quelle categorie di beni dema­niali, quali le strade pubbliche, che sono oggetto di utilizzo generale e diretto da parte di terzi, poiché in questi casi non è possibile un efficace controllo, ed una costante vigilanza da parte della P.A. tale da impedire l’insorgere di cause di pericolo per i cit­tadini. (Nella specie, relativa ad incidente automo­bilistico avvenuto su strada comunale, in applica­zione dei principi di cui sopra la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva affermato la corre­sponsabilità dell’ente locale assumendo che lo stes­so poteva sapere della possibilità di dilavamenti di ghiaia da una strada privata alla sede della strada pubblica, a seguito di violenti temporali).


© asaps.it
Sabato, 16 Febbraio 2008
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK