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Notizie brevi 16/02/2008

La Spezia - I Carabinieri, durante un controllo stradale, scoprono finto cieco che guida il motocarro e coltiva l’orto Per oltre 40 anni ha percepito l’assegno di invalidità e, ora, quello di accompagnamento


Una delle immagini riprese dai Carabinieri – foto da Il Secolo XIX 
 
(ASAPS) – Ufficialmente era cieco in realtà guidava tranquillamente la sua Ape car e coltivava il proprio orto. Una truffa durata 43 anni e che, forse, sarebbe andata avanti ancora per molto tempo se il finto “non vedente”, oggi 72enne, non fosse incappato in un controllo stradale dei Carabinieri eseguito in seguito ad una segnalazione. Assunto come centralinista all’Inps di La Spezia nel 1965, dal 1991 si godeva la pensione. E non solo. Proprio a causa del suo presunto handicap, oltre alla pensione, beneficiava anche di un assegno di accompagnamento di 800 euro al mese. A mettere fine ad una situazione idilliaca, almeno per il pensionato, è stata una paletta che gli ha intimato l’alt e il controllo che ne è seguito. L’uomo infatti guidava senza patentino. Nel ricostruire la sua posizione i militari hanno scoperto la dichiarata cecità
 al 100%: condizione incompatibile con la possibilità di ottenere un qualsiasi tipo di patente di guida. Per oltre 40 anni il falso cieco ha sfruttato un finto “handicap” senza che nessuno della sede dell’Inps si accorgesse di nulla. Anzi, era stato più volte richiamato per essersi assentato senza permesso dal lavoro. Gli uomini dell’Arma hanno segnalato quanto scoperto sia alla procura della repubblica, ipotizzando la truffa aggravata allo Stato, sia alla procura presso la Corte dei Conti perché valuti la posizione dell’anziano: sia per i benefici non dovuti e ottenuti in passato, sia per quelli di cui gode attualmente, come l’assegno di invalidità e quello di accompagnamento. Quello che sorprende maggiormente è come l’Inps, che appunto aveva assunto l’uomo come portatore di un handicap, non si sia mai accorta che in realtà l’uomo conduceva una vita normale: guidava il motorino e l’Ape. Consuetudini “immortalate” nelle riprese video, realizzate dai Carabinieri in numerosi appostamenti, che dimostrano come l’anziano guidi tranquillamente. Al momento all’uomo è stata applicata solo la multa per guida senza patentino: in attesa delle quantificazioni dei danni provocati alle casse pubbliche.
Se lo Stato rivorrà indietro i soldi solo dell’indennità di accompagnamento, è probabile che il falso cieco dovrà rimborsare alcune centinaia di migliaia di euro. (ASAPS)

© asaps.it
Sabato, 16 Febbraio 2008
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