foto Blaco – archivio Asaps
(ASAPS), 19 febbraio 2008 – Una tranquilla domenica pomeriggio,
poche auto per strada e una pattuglia della Polizia Municipale impegnata in un
normale servizio di controllo. Tutto regolare, sino a quando gli agenti notano
un’auto che viaggiava a zig-zag passando da una carreggiata all’altra.
Immediatamente scatta “l’alt”. Al volante della vettura una signora di 61 anni
che, evidentemente, aveva “alzato un po’ troppo il gomito”. Inevitabile il
controllo con l’etilometro. Risultato: un tasso alcolemico di 1,93 g/l;
quantità decisamente superiore al limite imposto dalla legge: 0,5 g/l. Per la
signora è scattato il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di
ebbrezza. Negli ultimi giorni, inoltre, sempre la Polizia Municipale, ha
fermato un cittadino albanese trovato alla guida di uno scooter privo di targa.
Durante il controllo dei documenti i “vigili” hanno scoperto che la patente con
cui guidava l’uomo era falsa. Per lui una denuncia per falso ideologico.
Dall’inizio dell’anno la Polizia Municipale di Russi, composta da sei unità
anche se, in base ai parametri regionali ne servirebbero almeno dieci, ha
svolto un lavoro notevole per il contrasto delle infrazioni al Codice della
Strada. Dal 1° gennaio, infatti, oltre all’attività di controllo sono state
contestate quattro violazioni dell’art. 193 (assicurazione scaduta); 2 per
l’art. 218 (circolazione con patente sospesa); 2 per il 186 (guida sotto
l’influenza di alcol) e 2 per 116 (guida di ciclomotori senza titolo
abilitativo). Accertamenti che hanno portato, complessivamente, a 4 sequestri
amministrativi, sei fermi amministrativi, due patenti ritirate, due
provvedimenti di revoca e a tre notizie di reato. Inoltre un cittadino
clandestino è stato fotosegnalato e a suo carico è stato emesso un decreto di
espulsione. (ASAPS) |
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