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Ministero dei Trasporti - DECRETO 14 gennaio 2008
Prove di esame per il trasporto nazionale e internazionale su strada di merci o di viaggiatori
Quesiti e tipi di esercitazione

(G.U. n. 42 del 19 febbraio 2008)

MINISTERO DEI TRASPORTI

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per i trasporti terrestri 

 Visti gli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395, come modificato dal decreto legislativo 28 dicembre 2001, n. 478, «Attuazione della direttiva del Consiglio dell’Unione europea n. 98/76/CE del 1° ottobre 1998, modificativa della direttiva n. 96/26/CE del 29 aprile 1996 riguardante l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e di viaggiatori, nonché il riconoscimento reciproco di diplomi, certificati e altri titoli allo scopo di favorire l’esercizio della libertà di stabilimento di detti trasportatori nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali.»;
 Visto l’allegato I del medesimo decreto legislativo n. 395/2000, contenente l’elenco delle materie dell’esame di idoneità professionale in oggetto;
 Visto, in particolare, il comma 5 del citato art. 8 del decreto legislativo n. 395/2000, che prevede la pubblicazione dell’elenco generale dei quesiti e dei tipi di esercitazione per le prove di esame di cui al comma 1 del medesimo art. 8;
 Visto il proprio decreto n. 162 del 25 marzo 2004, con il quale è stato pubblicato per la prima volta l’elenco generale dei quesiti e dei tipi di esercitazione per le prove di esame;
 Considerate le variazioni normative intervenute, in ordine alle diverse materie oggetto del programma d’esame;
 Considerate le risultanze delle verifiche e le conseguenti modifiche ai quesiti ed ai tipi di esercitazioni oggetto delle prove di esame, effettuate dalla Commissione tecnica, all’uopo istituita con decreto 11 aprile 2006, n. 1608/PQ del Direttore della Direzione generale per l’autotrasporto di persone e cose;

Decreta:

Art. 1.
Pubblicazione dei quesiti e dei tipi di esercitazione

 1. I quesiti e i tipi di esercitazione per le prove di esame di cui all’art. 8, comma 1, del decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395, modificato dal decreto legislativo 28 dicembre 2001, n. 478, sono identificati come specificato nell’elenco generale contenuto negli allegati al presente decreto, che costituiscono parte integrante dello stesso.

 2. I quesiti e i tipi di esercitazione per le prove di esame sono pubblicati sul sito internet del Ministero dei trasporti nella versione corrente.

Art. 2.
Articolazione ed identificazione dei quesiti

e delle esercitazioni

 1. Al fine di agevolare il corretto svolgimento delle prove di esame e della loro valutazione da parte della competente commissione esaminatrice, ogni quesito ed ogni esercitazione è identificato in modo univoco con un codice di 6 caratteri alfanumerici. Ai tre caratteri alfabetici, identificativi di ciascuna tipologia omogenea di quesiti ed esercitazioni, secondo i criteri indicati nei commi successivi, segue un numero progressivo di tre cifre.

 2. I quesiti e le esercitazioni sono identificati da una prima lettera che individua le tre aree in cui sono suddivisi:
 quesiti ed esercitazioni comuni alle due tipologie di trasporto (merci e viaggiatori), contraddistinti dalla lettera C;
 quesiti ed esercitazioni specifici per la tipologia del trasporto di merci, contraddistinti dalla lettera M;
 quesiti ed esercitazioni specifici per la tipologia di trasporto di viaggiatori, contraddistinti dalla lettera V.

 3. Alla lettera indicata al precedente comma seguono:
 per le esercitazioni, la lettera S;
 per i quesiti, la lettera che contrassegna la materia, secondo l’elencazione di cui all’Allegato I al citato decreto legislativo n. 395/2000:

 A. Elementi di diritto civile;
 B. Elementi di diritto commerciale;
 C. Elementi di diritto sociale;
 D. Elementi di diritto tributario;
 E. Gestione commerciale e finanziaria dell’impresa;
 F. Accesso al mercato;
 G. Norme tecniche e gestione tecnica;
 H. Sicurezza stradale.

 4. Alle due lettere, apposte secondo quanto indicato ai commi 2 e 3 del presente articolo, segue la lettera:
 N per i quesiti e le esercitazioni di valenza nazionale
 I per i quesiti e le esercitazioni di valenza internazionale.

Art. 3.
Tipologie degli esami

 1. Ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legislativo n. 395/2000, sono definite le seguenti tipologie d’esame:
 a) esame per il conseguimento dell’idoneità per il trasporto nazionale e internazionale (esame completo);
 b) esame per il conseguimento dell’idoneità per il solo trasporto in ambito nazionale;
 c) esame integrativo ai fini di consentire ai possessori del requisito dell’idoneità  per il solo trasporto nazionale, di conseguire l’idoneità per il trasporto nazionale e internazionale;
 d) esame di controllo, ai fini della verifica della sussistenza del requisito della idoneità professionale in capo alla persona che provi di aver maturato un’esperienza pratica complessiva, continuativa ed attuale di almeno cinque anni svolgendo, nell’interesse di una o più imprese, che regolarmente esercitano, o hanno esercitato, l’attività di trasportatore su strada, la direzione della medesima attività.

Art. 4.
Modalità di somministrazione dei quesiti

 1. I 60 quesiti per la prova scritta di cui all’art. 8, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 395/2000, sono ripartiti, tra le varie materie elencate all’allegato I del medesimo decreto legislativo, come segue:
 20 quesiti per la materia del diritto equamente distribuiti tra diritto civile, diritto commerciale, diritto tributario e diritto sociale;
 10 quesiti per la materia di gestione commerciale e finanziaria dell’impresa;
 10 quesiti per la materia di accesso al mercato;
 10 quesiti per la materia di norme tecniche e gestione tecnica;
 10 quesiti per la materia di sicurezza stradale.

 2. La commissione predispone, per ciascuna tipologia d’esame, le schede contenenti 60 quesiti, diverse tra loro, in numero superiore od almeno pari ai candidati ammessi a sostenere quella tipologia di esame.

 3. Le schede contenenti i quesiti, numerate progressivamente, devono essere predisposte in forma anonima e vanno consegnate ai candidati in modo casuale.

 4. I quesiti, contenuti nelle schede, potranno essere somministrati variando l’ordine delle risposte, rispetto a quanto pubblicato con il presente decreto. 

Art. 5.
Modalità di svolgimento delle prove

 1. La prova di esame, prevista all’art. 3, comma 1, punto a) del presente decreto, che abilita alla direzione dell’attività di trasporto su strada in ambito nazionale ed internazionale, è svolta sottoponendo ai candidati sia i quesiti, di cui almeno 20 relativi all’ambito internazionale, ripartiti come indicato all’art. 4, comma 1, del presente decreto, sia una esercitazione da estrarre dall’elenco comprendente quelli relativi ad entrambi gli ambiti, nazionale ed internazionale.

 2. La prova d’esame, di cui all’art. 3, comma 1, punto b) del presente decreto, che abilita alla direzione dell’attività di trasporto su strada esclusivamente in ambito nazionale, è svolta sottoponendo ai candidati sia i quesiti, ripartiti come indicato all’art. 4, comma 1, del presente decreto, sia un’esercitazione da estrarre esclusivamente dall’elenco di quelli relativi all’ambito nazionale.

 3. La prova integrativa d’esame, prevista all’art. 3, comma 1, punto c) del presente decreto, che abilita alla direzione dell’attività di trasporto in ambito internazionale coloro che sono già abilitati ad esercitarla in ambito nazionale, è svolta sottoponendo ai candidati sia i quesiti, prescindendo dalla ripartizione per materie di cui all’art. 4, comma 1 del presente decreto, sia una esercitazione da estrarre esclusivamente dall’elenco di quelli relativi all’ambito internazionale.

 4. La prova d’esame di controllo prevista all’art. 3, comma 1, punto d) del presente decreto, cui possono accedere direttamente coloro che hanno maturato cinque anni di esperienza a livello direzionale in impresa di autotrasporto, e per le imprese di autotrasporto di cose anche se iscritte all’albo ai sensi dell’art. 1 del decreto ministeriale n. 198/1991, è svolta sottoponendo ai candidati sia i quesiti sia le esercitazioni seguendo le medesime modalità indicate nei precedenti commi del presente articolo, a seconda dell’esperienza che il candidato intende far valere e dell’eventuale abilitazione relativa all’ambito nazionale da esso già posseduta. 

Art. 6.
Valutazione dei quesiti e delle esercitazioni
su un caso pratico

 1. Il punteggio minimo sufficiente per superare la prova d’esame è di sessanta punti, come indicato nel comma 3 dell’art. 8 del decreto legislativo n. 395/2000, sempreché siano soddisfatte le seguenti condizioni: si siano ottenuti almeno trenta punti nella risoluzione dei quesiti e almeno venti punti nella risoluzione dell’esercitazione.

 2. Per ottenere i 30 punti ai quesiti, il candidato deve rispondere esattamente ad almeno il 50% dei quesiti di ciascuna materia, salvo i casi della prova integrativa d’esame e della corrispondente prova di controllo, previste all’art. 3, comma 1, punti c) e d) del presente decreto, nel quale invece il candidato deve rispondere esattamente almeno al 50% dei quesiti a prescindere dalla materia.

 3. Per ottenere i 20 punti all’esercitazione, il candidato dovrà affrontare in modo sufficientemente corretto 3 problematiche su 4, mentre almeno 2 problematiche su 4 devono essere affrontate correttamente per ottenere i 16 punti previsti per l’esame di controllo dall’art. 8, comma 4, del decreto legislativo n. 395/2000.

Art. 7.
Aggiornamento dei quesiti e delle esercitazioni
su un caso pratico

 1. La Direzione generale dell’autotrasporto di persone e cose è incaricata di provvedere ad una verifica, almeno annuale, dell’elenco generale dei quesiti e dei tipi di esercitazione di cui al precedente art. 1, in relazione alle modifiche normative intervenute nelle materie che formano oggetto dei medesimi quesiti e tipi di esercitazione.

Art. 8.
Entrata in vigore ed abrogazioni 

 1. Dal 30 marzo 2008 la Direzione generale APC del Ministero dei trasporti autorizzerà l’avvio di nuovi corsi esclusivamente se basati su programmi relativi ai nuovi quesiti e tipi approvati con il presente decreto.

 2. Dal 1° agosto 2008 le Commissioni applicano, ai nuovi candidati che hanno frequentato corsi autorizzati dopo il 30 marzo 2008 o che producano domanda d’esame dalla stessa data, i nuovi quesiti e tipi di esercitazione nelle prove d’esame.

 3. Coloro che hanno seguito corsi di preparazione iniziati prima del 30 marzo 2008 o coloro che, senza partecipare ad alcun corso hanno presentato domanda d’esame prima del 1° agosto 2008 hanno diritto di sostenere le prove con i quesiti ed i tipi di esercitazione già in vigore prima del 30 marzo 2008.

 4. Dal 1° agosto 2009 è abrogato il decreto n. 162 del 25 marzo 2004.

 Roma, 14 gennaio 2008

Il capo dipartimento: Fumero

© asaps.it
Mercoledì, 20 Febbraio 2008
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