BRESCIA - Cinque morti e
una cinquantina di feriti è il bilancio provvisorio di una serie di incidenti e
tamponamenti, causati dalla nebbia e dall’alta velocità, che ha coinvolto un
centinaio di veicoli sull’autostrada A21 poco dopo le 8 tra i caselli autostradali
di Pontevico (Brescia) e Caorso (Piacenza). Traffico bloccato in entrambe le
direzioni di marcia per tutta la mattinata.
Due delle cinque vittime accertate sono camionisti rumeni rimasti schiacciati
nella cabina del loro mezzo, una terza vittima invece era un passeggero
trasportato su un furgone di un’impresa vivaistica di Leno (Brescia). Ferito
gravemente nell’incidente anche Francesco Acerbi, direttore generale della
società Autostrade Centropadane di Cremona, investito da un’auto mentre si recava
sul luogo del tamponamento.
I due incidenti più gravi sono avvenuti il primo, con due morti, all’altezza di
Castelvetro (Piacenza) in direzione di Brescia e il secondo, con tre morti,
alla stessa altezza ma in direzione Torino. Nella zona in cui sono avvenuti gli
incidenti mortali, secondo quanto informa il Cciss, la visibilità è ridotta a
50 metri.
I feriti portati in diversi ospedali tra cui quelli di Manerbio (Brescia) e
Cremona, dove sono state trasportate 26 persone. Nell’ospedale di Piacenza sono
stati portati sei dei feriti, due dei quali in gravi condizioni. Una ragazza di
20 anni è stata sottoposta a intervento chirurgico. Per soccorrere i contusi e
i molti automobilisti rimasti bloccati sono intervenuti anche gli allievi della
scuola di polizia di Piacenza.
Da Repubblica.it
|