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Pirateria 14/02/2008

Asaps – Osservatorio Pirateria 2007 - Monitorati 161 episodi con 68 morti e 150 feriti
Smascherato il 65% dei pirati
Alcol e droga presenti nel 36% dei casi, 27,6% gli stranieri

Fra le vittime 34 anziani 15,6% e 29 bambini 13,3%
(ASAPS) FORLÌ – Sono 161 gli episodi di pirateria stradale osservati dall’Asaps nel corso del 2007: 68 persone uccise, 150 quelle ferite. Questi gli elementi principali di un’inchiesta che sarà pubblicata sul numero di marzo de il Centauro la rivista ufficiale dell’Asaps. Gli eventi passati al setaccio dallo speciale Osservatorio istituito dall’associazione sono senz’altro quelli più gravi, ed offrono spunti di riflessione estremamente interessanti: il 65,2% degli autori viene poi smascherato, mentre “solo” il 34,8% resta ignoto. Sono dunque migliorate le tecniche investigative, ma è cresciuta anche la sensibilità degli inquirenti, che non tralasciano più alcun particolare. In effetti, su 161 inchieste, 105 hanno condotto all’identificazione del responsabile, arrestato in 55 occasioni (52,4% delle individuazioni) e denunciato a piede libero in altre 50 (47,69%). Su tutti questi eventi pesa, come un macigno, l’ombra dell’alcol e delle droghe: in ben 38 casi (36,2%) ne è stata accertata la presenza, ma è un dato che deve essere accolto con eccessivo difetto per essere considerato “attendibile”. Bisogna intanto considerare che la positività dei test condotti è riferibile solo agli episodi di pirateria nei quali il responsabile sia stato identificato, dunque 105 su 161. “Spesso quando le forze di polizia identificano l’autore – spiega Giordano Biserni, presidente dell’Asaps – non ha più senso sottoporre il sospetto a controllo alcolemico o narcotest, perché sono trascorse ore o giorni dall’evento”. Gli eventi mortali sono stati 62 (38,5%), mentre quelli con lesioni 99 (61,5%), con 68 vittime e 150 persone ospedalizzate. “L’osservatorio – aggiunge Biserni – prende in considerazione solo gli atti di pirateria più grave, quelli che bucano la cronaca o che i nostri 700 referenti sul territorio selezionano sulla scorta di precisi standard di riferimento”.
Lo studio tiene conto anche della presenza di pirati stranieri, definiti per questo “attivi”. Il 27,6% dei pirati identificati è risultato essere forestiero. “Stiamo parlando – spiega ancora il presidente Biserni – di 29 conducenti su 105. un elemento che conferma altre nostre precedenti analisi sulla sinistrosità, riferite alla presenza di stranieri, anche in qualità di vittime, sul fenomeno. Il dato è assolutamente in linea con le nostre valutazioni, che indicano il 27,6% della sinistrosità correlata a conducenti provenienti da oltre confine”. Il 67,1% degli atti di pirateria – 108 su 161 – avviene di giorno.
Ancora una volta sono le categorie deboli della strada, in modo particolare anziani e bambini, a pagare un prezzo altissimo in termini di mortalità e lesività: 34 sono gli anziani coinvolti, 29 i bambini, rispettivamente il 15,6% ed il 13,3%.
La geografia degli episodi vede al primo posto la Lombardia con 27 casi 21,7%, seguono l’Emilia Romagna e Toscana con 16 episodi 9,9%. Un solo caso in Umbria e Molise. Nessuno in Valle d’Aosta.
L’identikit del pirata? “Nella maggior parte dei casi – conclude Giordano Biserni – si tratta di uomini di età compresa tra i 18 ed i 44 anni, spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti e per questo decide di fuggire, sottraendosi alle proprie responsabilità. Hanno rilievo sempre più consistente anche i casi di veicoli con assicurazioni scadute o addirittura false. Rileva anche il timore di perdere la patente. Le pene, peraltro, sono inconsistenti: da tre mesi a tre anni. Un incensurato, praticamente, non resterà in cella (se mai ci andrà) molto a lungo”. (ASAPS) 

Forlì, lì 14.2.2008




Osservatorio “Pirateria” - Report 2007
Copyright © ASAPS 2001-2008 tutti i diritti riservati


TOTALE

161

(100%)

NOTTURNI

53

(32,9%)

DIURNI

108

(67,1%)

AUTORE NOTO

105

(65,2%)

AUTORE IGNOTO

56

(34,8%)

DENUNCIA A PL

50

(* 47,6%)

ARRESTO

55

(* 52,4%)

EBBREZZA ACCERTATA (**)

38

(* 36,2%)

STRANIERI ATTIVI

29

(* 27,6%)

EVENTI MORTALI

62

38,5%

EVENTI CON LESIONI

99

61,5%

PERSONE UCCISE

68

-

PERSONE FERITE

150

-

ANZIANI PASSIVI (***)

34

15,6%

MINORI PASSIVI (***)

29

13,3 %


Elaborazione Il Centauro/ASAPS.
Fonte: referenti e cronaca 

(*) ovviamente, il dato si riferisce agli autori noti, in tutto 105.

(**) la fattispecie riguarda anche l’assunzione di sostanze stupefacenti. Si ricorda che in molti casi l’ebbrezza non è stata rilevata per il semplice fatto che l’autore è stato individuato a distanza di giorni, quando gli effetti sono ormai scomparsi.

(***) Percentuale sul totale delle vittime tra morti e feriti, in tutto 218.



Osservatorio “Pirateria” - Report 2007
SUDDIVISIONE PER REGIONI
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LOMBARDIA

35

21,7%

 


EMILIA ROMAGNA

16

9,9%

 


TOSCANA

16

9,9%

 


PUGLIA

16

9,9%

 


VENETO

13

8,1%

 


LAZIO

11

6,8%

 


SICILIA

10

6,2%

 


LIGURIA

9

5,6%

 


CAMPANIA

8

5%

 


PIEMONTE

7

4,3%

 


MARCHE

4

2,5%

 


FRIULI VENEZIA GIULIA

3

1,9%

 


SARDEGNA

3

1,9%

 


TRENTINO ALTO ADIGE

2

1,2%

 


BASILICATA

2

1,2%

 


CALABRIA

2

1,2%

 


ABRUZZO

2

1,2%

 


UMBRIA

1

0,6%

 


MOLISE

1

0.6%

 


VALLE D’AOSTA

0

0%


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Giovedì, 14 Febbraio 2008
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