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Notizie brevi 27/02/2008

Otto vetture coinvolte in un incidente. La rabbia dei cittadini: «Si poteva prevedere» - Travolte alla fermate del bus, 5 vittime
Due donne e tre bimbe muoiono in un tragico incidente: tra loro una madre e due figlie. Ferite altre 8 persone


L’incidente a Fiumicino (Faraglia)

ROMA - Aspettavano lo scuolabus quando sono state travolte da un’auto: cinque donne (tra loro una madre e le due figlie) sono morte in un incidente avvenuto a Fiumicino, all’incrocio tra via Idra e via Geminiano Montanari. A morire sul colpo Giovanna Rozzica, una romena che stava aspettando lo scuolabus con le due figlie, Bianca e Joana, rispettivamente di 7 e 13 anni, anche loro decedute. Le altre due vittime sono una donna appena scesa da una vettura e una bambina italiana che attendeva lo scuolabus. Otto persone sono rimaste ferite. Sul posto sono intervenuti cinque mezzi dei vigili del fuoco e dieci ambulanze del 118.

FERMATA - Tutte le vittime dell’incidente aspettavano lo scuolabus diretto a Maccarese. «Abbiamo avuto tre incidenti frontali - ha detto il dirigente della Polstrada di Roma, Roberto Campisi - il primo è uno scontro tra una Mitsubishi con una Stilo che ha poi proseguito la sua corsa e, dall’altezza con l’incrocio di via Idra, si è scontrata a sua volta con una Fiat 600. Anche la Mitsubishi, ha proseguito sul rettilineo, si è scontrata con una Golf, che proveniva dalla stessa direzione della Stilo, e che ha poi deviato verso destra, piombando prima sulle mamme e le bambine in attesa del pullman, poi contro una Yaris ferma».

FERITI - Otto le persone rimaste ferite. All’Aurelia Hospital è ricoverata una persona che nell’incidente ha riportato vari traumi. Al San Camillo, altri due feriti gravi, uno dei quali, un ragazzino trasportato in elicottero, si trova in rianimazione. All’ospedale Grassi di Ostia sono ricoverate due persone alle quali è stato necessario effettuare una Tac. Mentre al Cto di Roma sono stati trasportati tre feriti in codice verde.

LA RABBIA - «È una tragedia immane - si sfoga una donna, che abita poco distante dal luogo dell’incidente -. Via Montanari è una strada stretta che è diventata negli ultimi tempi sempre più trafficata come arteria di sfogo per chi è diretto ai grandi centri commerciali realizzati poco distante: il sabato e la domenica non possiamo uscire di casa. Hanno realizzato così tante grandi opere in fretta, ma senza che ci sia un’adeguata viabilità. Le cose vanno fatte con calma e con criterio. Cosa succederà - concludono - quando aprirà anche l’interporto?». «Si poteva prevedere che potesse succedere una tragedia del genere - affermano alcune signore - ci sono stati in passato già incidenti su questa strada, l’ultimo la scorsa settimana, in particolare proprio all’incrocio con via Idra. E poi qui molti corrono ad alta velocità: sembra come se sia Les Mans».

IL SINDACO - «C’è sconforto e commozione in tutta la città - ha affermato il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, arrivato sul luogo dell’incidente - siamo increduli per quanto avvenuto». «Tragedie come questa - ha detto il sindaco - possono e debbono essere evitate. Le istituzioni e i cittadini insieme devono impegnarsi collaborando perché si torni a dare valore alla vita, evitando di mettere a rischio la propria e quella altrui».

da Corriere.it


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Mercoledì, 27 Febbraio 2008
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