L’incidente a Fiumicino (Faraglia)
ROMA - Aspettavano lo
scuolabus quando sono state travolte da un’auto: cinque donne (tra loro una
madre e le due figlie) sono morte in un incidente avvenuto a Fiumicino,
all’incrocio tra via Idra e via Geminiano Montanari. A morire sul colpo
Giovanna Rozzica, una romena che stava aspettando lo scuolabus con le due
figlie, Bianca e Joana, rispettivamente di 7 e 13 anni, anche loro decedute. Le
altre due vittime sono una donna appena scesa da una vettura e una bambina
italiana che attendeva lo scuolabus. Otto persone sono rimaste ferite. Sul
posto sono intervenuti cinque mezzi dei vigili del fuoco e dieci ambulanze del
118.
FERMATA - Tutte le vittime dell’incidente aspettavano lo scuolabus
diretto a Maccarese. «Abbiamo avuto tre incidenti frontali - ha detto il
dirigente della Polstrada di Roma, Roberto Campisi - il primo è uno scontro tra
una Mitsubishi con una Stilo che ha poi proseguito la sua corsa e, dall’altezza
con l’incrocio di via Idra, si è scontrata a sua volta con una Fiat 600. Anche
la Mitsubishi, ha proseguito sul rettilineo, si è scontrata con una Golf, che
proveniva dalla stessa direzione della Stilo, e che ha poi deviato verso
destra, piombando prima sulle mamme e le bambine in attesa del pullman, poi
contro una Yaris ferma».
FERITI - Otto le persone rimaste ferite. All’Aurelia Hospital è
ricoverata una persona che nell’incidente ha riportato vari traumi. Al San
Camillo, altri due feriti gravi, uno dei quali, un ragazzino trasportato in
elicottero, si trova in rianimazione. All’ospedale Grassi di Ostia sono
ricoverate due persone alle quali è stato necessario effettuare una Tac. Mentre
al Cto di Roma sono stati trasportati tre feriti in codice verde.
LA RABBIA - «È una tragedia immane - si sfoga una donna, che abita poco
distante dal luogo dell’incidente -. Via Montanari è una strada stretta che è
diventata negli ultimi tempi sempre più trafficata come arteria di sfogo per
chi è diretto ai grandi centri commerciali realizzati poco distante: il sabato
e la domenica non possiamo uscire di casa. Hanno realizzato così tante grandi
opere in fretta, ma senza che ci sia un’adeguata viabilità. Le cose vanno fatte
con calma e con criterio. Cosa succederà - concludono - quando aprirà anche
l’interporto?». «Si poteva prevedere che potesse succedere una tragedia del
genere - affermano alcune signore - ci sono stati in passato già incidenti su
questa strada, l’ultimo la scorsa settimana, in particolare proprio
all’incrocio con via Idra. E poi qui molti corrono ad alta velocità: sembra
come se sia Les Mans».
IL SINDACO - «C’è sconforto e commozione in tutta la città - ha
affermato il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, arrivato sul luogo
dell’incidente - siamo increduli per quanto avvenuto». «Tragedie come questa -
ha detto il sindaco - possono e debbono essere evitate. Le istituzioni e i
cittadini insieme devono impegnarsi collaborando perché si torni a dare valore
alla vita, evitando di mettere a rischio la propria e quella altrui».
da Corriere.it
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